Anime & Manga > Inuyasha
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Autore: darkrose12184    30/03/2005    32 recensioni
Inuyasha, Kagome, Koga, ecc. sono musicisti rock (tema spesso ripreso, spero di poter sembrare un po' originale). Amori che nascono, amori che muoiono, amori che durano in eterno...
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: Alternate Universe (AU) | Avvertimenti: nessuno
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Prima di iniziare ringrazio ancora tutte le persone che hanno letto e commentato (e quelle che continuano a farlo) "Amori sul ghiaccio". Sono estremamente felice per tutti i bei commenti che ho ricevuto, onestamente non credevo di coinvolgervi così tanto, grazie!

Ora parliamo di quello che state per leggere…

L'ispirazione per scrivere questa fanfic mi è venuta mentre ascoltavo un canzone (riportata nel capitolo stesso).
In questa fanfic vedremo i protagonisti di Inuyasha (creati da Rumiko Takahashi) nel nostro mondo, circa 3 anni dopo l'inizio della storia originale (infatti Kagome ha 18 anni, Inuyasha, Koga e Sango 20, Miroku e Kikyo 21, Kohaku 14, Naraku… non ne ho idea, sui… 24… cmq è ambientata nel 1999, per darvi un'idea). Sono tutti ragazzi come tanti, appassionati di musica.
Il genere direi che è prevalentemente sentimentale (non riesco a scrivere nulla di diverso! Scherzo), ma rispetto alla mia precedente ff questa la definirei più… seria.
In alcuni momenti, il linguaggio dei personaggi sarà un po' volgare, mi scuso già anticipatamente ma era inevitabile… ho cercato di immaginare me stessa e persone come me in quelle situazioni…
Spero vi possa piacere, aspetto qualche commento perché per me questa è una cosa "sperimentale"… la scrivo mentre rifinisco le altre due ff che ho in cantiere…
Ho cercato di preservare la personalità dei personaggi, tuttavia, alcuni aspetti del loro carattere li ho dovuti modificare un po'… semplicemente perché Inuyasha, ad esempio, se fosse stato un normale ragazzo nato nel 1979, avrebbe avuto alcuni aspetti del suo carattere leggermente diversi… il suo carattere si è formato combattendo ogni giorno per la sopravvivenza… in questa fanfic, anche se ha sofferto, nessuno ha mai attentato alla sua vita, per esempio… quindi, esperienze diverse portano ad alcuni aspetti del carattere diversi.
Ora vi lascio, mi sono dilungata fin troppo!

Ps. Ultimo avvertimento, giuro! Vi avverto che qui vedrete una Kikyo MOLTO doppiogiochista… in precedenza sono stata troppo buona con lei…



CAPITOLO 1
PRESENTAZIONI

Kagome e Koga erano al centro commerciale, lui voleva assolutamente fare un regalo alla ragazza.

- Kagome, guarda che bella quella maglietta! Ti starebbe benissimo… -

- Dici? Bella è bella, ma non mi ci vedo… -

- Non cominciare di nuovo con questa storia… lo vuoi capire che sei bellissima e che tutto ti sta sempre benissimo? -

E le diede un leggero bacio sulle labbra.

- Koga… sai anche tu che cosa penso al riguardo… -

- E so che sbagli. Vieni, provala, vedrai come starai bene! -

Kagome entrò nel negozio, preceduta da Koga, che quasi la stava tirando per un polso. La ragazza provò la maglietta che tanto piaceva a Koga. Doveva ammettere che per essere un ragazzo aveva degli ottimi gusti, infatti quella maglietta era veramente splendida… la indossò ed uscì, per farsi vedere dal ragazzo.

- Stai benissimo, vedi che avevo ragione? -

- Sei sicuro? -

- Assolutamente si. E poi, con quei jeans sta divinamente -

- Ok, aggiudicato, ma solo perché dici che mi sta bene! A parte gli scherzi… è davvero carina! -

La maglietta in questione era nera, di rete, con maniche a tre quarti un po' svasate, e con un pezzo di lycra nera che, partendo dalla spalla destra fino al fianco sinistro, formando una specie di rombo, copriva il seno. I jeans che Kagome indossava, e che Koga adorava erano azzurri, piuttosto chiari, molto stretti e scampanati in fondo, a vita bassa, e con degli strappi sul sedere e sulle cosce. Kagome era solita indossarli con un paio di fuseaux neri sotto, per evitare che si vedesse "troppo", come diceva sempre.
Koga pagò la maglietta ed uscirono dal negozio. Mancava poco all'ora di cena, e il ragazzo si offrì di accompagnare Kagome a casa, in macchina.

- Grazie Koga, questa maglietta è veramente bella -

- Sono contento che ti piaccia -

- Senti… ci vediamo domani? -

- No amore, domani non posso… ho le prove col gruppo… -

- Ah… -

Koga aveva notato che Kagome c'era rimasta un po' male…

- Perché non vieni a sentirci? -

- Volentieri! -

- Dai, passo a prenderti domani alle due e mezza, ok? Almeno conosci anche gli altri… e poi non preoccuparti, ci sarà sicuramente anche la ragazza del chitarrista, non sarai sola -

- Va bene… siamo già arrivati! -

- Eh si… ciao piccola, a domani -

- Ciao, e grazie ancora -

E, dopo un lungo e passionale bacio, Kagome entrò in casa.

Il giorno successivo Kagome si alzò intorno alle dieci, e subito iniziò a prepararsi, doveva essere stupenda per il suo Koga.
Lavò i capelli e li asciugò col diffusore, ottenendo delle lievi onde che le stavano veramente bene. Si truccò, come al solito, con ombretto viola e matita dello stesso colore, rifinendo l'interno delle palpebre con una matita nera e un velo di mascara nero. Sulle labbra diede un rossetto viola metallizzato che le aveva regalato il ragazzo. Per lei era come un sogno stare con lui, si erano conosciuti in un locale…

***Flash back***

Hojo, che aveva accompagnato Kagome al locale, le si era appena dichiarato, ma lei lo aveva liquidato dicendo che lui per lei era solo un amico. Il ragazzo, che evidentemente era totalmente innamorato di lei e che in quel momento soffriva molto per il rifiuto, se ne andò dal locale, lasciando Kagome da sola.
Era lì, dal bancone, sola a sorseggiare un cocktail, quando qualcuno si sedette accanto a lei. Era un bel ragazzo con capelli lunghi neri ed occhi azzurri.

- Tutta sola? -

- -Eh si, il ragazzo che era con me se n'è appena andato lasciandomi qui -

- Ci vuole del coraggio a lasciare una così bella ragazza da sola… io al suo posto non ti avrei lasciata un attimo sola… -

- Ma lui non è il mio ragazzo, è un amico, e dopo essersi dichiarato, ha preso male il mio rifiuto ed è andato via -

"Perché sto raccontando tutto ciò a questo ragazzo che non ho nemmeno mai visto? Però… è proprio bello… mi piacciono le sue braccia…"

Non aveva tutti i torti, infatti il ragazzo accanto a lei indossava una maglietta dei Cinderella con le maniche tagliate, quindi si potevano vedere molto bene le spalle larghe ed atletiche, e le braccia muscolose e ben fatte. Anche il viso era stupendo, quegli occhi blu avrebbero fatto sbiadire anche il mare, a confronto. E poi, quei capelli neri… lisci, che gli ricadevano distrattamente sulle spalle… e quella fascia nera che gli copriva la fronte…

- Vuoi bere qualcosa? -

- Ho appena finito un cocktail… al massimo prendo una birra… -

Il ragazzo ordinò due birre.

- Senti… ti va di sederci ad un tavolo? -

- Va bene -

Andarono a sedersi al tavolo e cominciarono a parlare di tutta la loro vita…

- …e così io ora vivo da solo. Suono il basso, in un gruppo glam rock… -

- Glam rock? Bello! Potrei dire che è il mio genere preferito… ascolto un po' di tutto, tutto il metal, tutto il rock… ma il glam è il migliore -

Iniziarono quindi a parlare di musica. Oltre ad essere stupendo, quel ragazzo era anche molto simpatico… ma… come si chiamava?

- Non ci siamo nemmeno presentati… io sono Kagome -

- Koga, piacere -

- Mi sa che sia ora di tornare a casa, per me… -

- Hai la macchina? -

- No, prendo la metropolitana… -

- A quest'ora in metropolitana da sola? No… se vuoi ti accompagno, ho la macchina qui fuori, se non ti va ti accompagno in metropolitana, ma in ogni caso non ti lascio fuggire così, e per di più da sola… -

- Accetto volentieri, in metropolitana… -

- Va bene -

"E' anche una ragazza con la testa a posto… non ha accettato di venire in macchina con me… mi piace sempre di più…"

Continuarono a parlare per tutto il viaggio, quando Kagome vide il tempio, ovvero casa sua.

- Io sono arrivata, ti ringrazio… -

Ma nessuno dei due sembrava volersene andare così…

- Kagome… mi dai… il tuo numero? -

- Certo, ecco -

- Oh, senti, io non ce la faccio più… -

Le sue parole vennero interrotte dalle labbra di Kagome che dolcemente si appoggiavano sulle sue… lui ricambiò quel bacio, sorridendo.

- Scusami… Koga io… non so cosa mi sia preso… scusami… -

Il ragazzo la abbracciò. A quel contatto Kagome avvampò e si baciarono ancora…

***Fine flashback***

Da allora erano passati quattordici mesi… poi Kagome tornò alla realtà: doveva andare a mangiare e non sapeva assolutamente cosa mettersi! Non ce l'avrebbe mai fatta!
Mangiò in due minuti contati e corse in camera a cercare qualcosa da mettere. Sicuramente avrebbe indossato la maglietta che Koga le aveva regalato il giorno prima, e poi? Dopo aver rivoltato l'armadio scelse una minigonna di jeans e degli stivaletti texani bianchi con dei ricami sul marrone, che sarebbero stati benissimo con il suo chiodo bianco.
Era pronta, erano le due e mezza precise. In quel momento suonò alla porta il suo Koga, che quando la vide scendere rimase letteralmente a bocca aperta.

Arrivarono in sala prove, ad attenderli vi erano due ragazzi, due ragazze, ed un ragazzino.
Tutti osservarono Kagome scendere dalla macchina con Koga, portando la valigetta del ragazzo con cavi ed altre attrezzature.

- Ciao ragazzi… lei è Kagome, la mia ragazza -

- Era ora che ce la facessi conoscere, Koga! -

Kagome guardò con aria interrogativa il ragazzo che aveva appena parlato: era alto, aveva capelli castani raccolti in un codino ed occhi azzurri. Accanto a lui c'era una ragazza, probabilmente la sua ragazza.

- Io sono Miroku, piacere! Sono il chitarrista. E questa è Sango, la mia ragazza -

Sango sembrava molto simpatica, al contrario dell'altra ragazza che era con loro, che da quando era arrivata non faceva altro che squadrarla con una smorfia dipinta in volto. Kagome non faceva altro che restituire le occhiatine malefiche.
Koga la presentò, anche se aveva già intuito che tra quelle due non sarebbe mai potuta nascere un'amicizia.

- Lei è Kikyo, la nostra cantante -

Nulla. Solo un lievissimo sorrisino che sembrava più un ghigno, che Kagome restituì prontamente.

- Lui è Kohaku, nostro batterista, nonché fratello di Sango. È piccolino ma è già un mostro! -

Quel ragazzino era un po' timido, ma sembrava simpatico.
Koga era momentaneamente sparito. Kagome si guardava intorno, alla fina chiese a Sango.

- Scusa… hai visto dov'è andato Koga? -

- Aspetta, vieni con me -

Sango portò Kagome nel bar affianco, dopo aver sussurrato qualcosa all'orecchio di Miroku.
Una volta sedute, davanti ad un caffé, Sango iniziò il discorso.

- Probabilmente Koga è andato da Inuyasha… quel ragazzo con lunghissimi capelli neri che era con noi quando siete arrivati… prima che arrivaste lui e Kikyo hanno litigato, e proprio mentre stavate scendendo dalla macchina ho sentito che Inuyasha diceva a Kikyo "io me ne vado". Koga, essendo molto amico con Inuyasha, sarà andato a cercarlo -

- Ma… questo Inuyasha e quella… Kikyo… stanno insieme? -

- Boh, non ci capiamo più niente… siamo tutti sicuri che per lei non sia nulla di serio, mentre temiamo che Inuyasha sia innamorato… comunque si prendono e si mollano in continuazione. Io non avrei niente da ridire, ma tutta la tensione che c'è tra loro si ripercuote sul gruppo… -

- Capisco… -

- Comunque è Kikyo la vipera. Io credo che questa volta se la sia presa per la canzone che ha scritto Inuyasha -

- Cioè? -

- Aspetta, se la trovo te la faccio leggere… io l'ho ascoltata, è stupenda, ma i contenuti… esprimono quello che lui prova… ah, eccola! Tieni! -

Kagome prese in mano il foglio, e cominciò a leggere:
(traduzione in fondo al capitolo - nd darkrose)

POISON

Your cruel device
your blood, like ice
One look, could kill
My pain, your thrill...

I wanna love you but I better not touch (don't touch)
I wanna hold you, but my senses tell me to stop
I wanna kiss you but I want it too much (too much)
I wanna taste you but your lips are venomous poison
You're poison, running through my veins
Your Poison
I don't wanna break these chains

Your mouth, so hot
Your web, I'm caught
Your skin, so wet
Black lace, on sweat....

I hear you calling and it's needles and pins (and pins)
I wanna hurt you just to hear you screaming my name
Don't wanna touch you but you're under my skin (deep in)
I wanna kiss you but your lips are venomous poison
You're poison, running through my veins
Your Poison
I don't wanna break these chains
Poison...

One look, could kill
My pain, your thrill...

I wanna love you but I better not touch (don't touch)
I wanna hold you, but my senses tell me to stop
I wanna kiss you but I want it too much (too much)
I wanna taste you but your lips are venomous poison
You're poison, running through my veins
You're Poison
I don't wanna break these chains
Poison (Poi-son....)

I wanna love you but I better not touch (don't touch)
I wanna hold you, but my senses tell me to stop
I wanna kiss you but I want it too much (too much)
I wanna taste you but your lips are venomous poison
Yeah....
Well I don't wanna break these chains
Poison
Runnin' deep inside my veins
Burnin' deep inside my brain
Poison
I don't wanna break these chains
Poison


- Beh… bella è bella… il fatto è che forse… è un po' "pesante"… cioè… Se Koga mi dedicasse una canzone così mi arrabbierei anch'io… -

- Si ma il fatto è che innanzitutto lui non l'ha scritta per lei, e poi… da quel testo secondo me, e anche secondo Miroku e Koga, si capisce lo stato d'animo di Inuyasha… lui la ama troppo, ma non vorrebbe amarla perché sa che è una vipera e lo tratta malissimo… Senza contare che l'abbiamo vista più volte con un bel ragazzo con capelli castani mossi, lunghissimi… c'è da dire che se li sceglie bene! -

In quel momento arrivò Miroku per chiamare le ragazze ed andare in saletta.


Com'è?? Voglio dei commenti se no non continuo! (In realtà è già finita, ma se non commentate non aggiorno! :-P).
Come sono Kagome e Koga? Per me devo dire che all'inizio è stato un po' insolito immaginarmeli assieme, ma ora cominciano a piacermi!
Il testo della canzone che ho riportato sopra è "Poison" di Alice Cooper (io amo quella canzone!). Ecco la traduzione:

VELENO

il tuo crudele piano
il tuo sangue, come ghiaccio
uno sguardo potrebbe uccidere
il mio dolore, il tuo fremito

voglio amarti, ma è meglio che non tocchi
voglio possederti, ma i miei sensi mi dicono di fermarmi
voglio baciarti, ma lo voglio troppo
voglio assaporarti, ma le tue labbra sono maligno veleno
il tuo veleno scorre nelle mie vene
il tuo veleno, non voglio rompere queste catene

la tua bocca così calda
la tua trappola, sono stato preso
la tua pelle, così umida
nero pizzo, sul sudore

ti senti chiamare. e stai sulle spine
voglio farti del male, solo per sentirti urlare il mio nome
non voglio toccarti, ma tu sei sotto la mia pelle
voglio baciarti, ma le tue labbra sono maligno veleno
il tuo veleno, scorre nelle mie vene
il tuo veleno
non voglio rompere queste catene
veleno.

uno sguardo può uccidere
il mio dolore,il tuo fremito

voglio amarti, ma è meglio che non tocchi
voglio possederti, ma i miei sensi mi dicono di fermarmi
voglio baciarti, ma voglio troppo
voglio assaporarti, ma le tue labbra sono maligno veleno
il tuo veleno scorre nelle mie vene
il tuo veleno
non voglio rompere queste catene

  
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