Erano le 03:00, che di per sé non era un orario insolito. Le 03:00 come ogni misura numerica di tempo, veniva ogni giorno esattamente nello stesso momento, in sé non era uno strano evento.
Tuttavia, era strano trovare Hartley Rathaway e Cisco Ramon nel laboratori Star, nello stesso orario. Tanto meno a così tarda sera.
"Stai sbagliando, Ramon." disse Hartley, indicando il piccolo progetto di robotica su cui stava lavorando.
"Beh, sei tu che hai chiesto il mio aiuto in un progetto di ingegneria altamente avanzata." ribattè Cisco.
"Probabilmente avrei fatto prima da solo, e con meno piagnistei."
Cisco alzò gli occhi al cielo e scosse la testa incredulo. "Scommetto che il tuo livello di latino potrebbe davvero battere questa codifica in commissione".
Hartley incrociò le braccia al petto e lanciando uno sguardo glaciale a Cisco. "Il sarcasmo è la forma più bassa di spirito."
"Si sa non è vero?"
Hartley sospirò. Quel progetto doveva essere finito due giorni fa, se solo Harrison non gli avesse detto di lavorare con qualcuno "Anche Ronnie potrebbe fare un lavoro migliore di quello che stai facendo tu."
"Beh, se ti piace così tanto, perché non te lo sposi? Oh aspetta. Già sta con Caitlin."
Hartley alzò elegantemente un sopracciglio, per il tono usato da Cisco. "Geloso, Ramon?"
"Nei tuoi sogni."
Hartley ridacchiò. "Nei miei sogni, siamo nell'ufficio di Harrison e indossiamo molti meno indumenti, rispetto ad ora."
Gli occhi di Cisco si spalancarono, sicuramente Hartley voleva qualcosa da lui, aveva l'abitudine di dire le cose solo per ottenere un aumento favori o per vedre le persone arrabbiarsi. Era uno dei vari motivi per cui l ragazzo era un coglione.
"Ritorna a lavorare."
"Paura di ammettere la tua attrazione nei mie confronti?"
Cisco strinse la mano in un pugno, evitando occhi indiscreti di Hartley. Perchè non poteva mai stare zitto?
Doveva immaginare che Hartley avrebbe rigirato la frase a suo favore.
Hartley fece un sorriso vittorioso. "Quindi non puoi negare di essere attratto da me? Bello vedere tanta onestà nel posto di lavoro."
Cisco calmò la sua mano, si alzò e guardò Hartley negli occhi. "Perché dovrei esserlo? Non c'è niente di te che mi piaccia."
"Oh veramente?" disse Hartley dando una spallata a Cisco che, sorpreso da quell'azione fece un paio di passi indietro, andando a finire quasi contro il muro "Sei assolutamente sicuro che non ti piaccia niente?"
Cisco sospirò e distolse lo sguardo. "Pensi di essere affascinante, ma non lo sei veramente."
Hartley ringhiò basso nella sua gola, deciso che quando era troppo era troppo. Con una sorprendente quantità di forza, sbattè Cisco contro il muro e poggiò la sua bocca su quella del moro. Dopo un momento di forte smarrimento Cisco, infine, lo ha accolse all'interno della sua bocca, approfondendo il bacio e iniziando così, una gioco di lingue. Hartley si staccò di scattò, senza spostare lo sguardo da quello di Cisco.
"Cosa dicevi sul non essere attratto da me?" disse per poi riprendere a baciarlo.