N.d.A: storia tradotta. Ecco a voi il link di quella originale:
http://archiveofourown.org/works/3588708





Hartley sollevò un sopracciglio nel fissare quel cumolo di coperte sopra al suo letto.
"Cisco ... C'è una ragione per cui sei semi-nudo nel mio letto?"
Cisco alzò la testa, sentendosi chiamare, ma non si voltò per guardarlo. "no..." disse scuotendo la testa.
Hartley continuava a fissare lo scienziato.
"... Può essere......" mormorò con la testa sopra il cuscino.
L'occhialuto continuava a guardarlo mentre Cisco non si degnava di alazare la testa.
"Ci crederesti che ho avuto una brutta giornata?" disse alzando finalmente la testa dal cuscino. Hartley temeva che se non avesse alzato subito la testa da quell'ammasso di piume, sarebbe morto soffocato. E lui non lo voleva il cadavere di un Cisco semi nudo sul suo letto.
"Forse con un po' più di dettagli.." disse sedendosi sul bordo del letto vedendo l'altro che cercava di girarsi per guardarlo.
"Va bene." disse Cisco, ma ne seguì un lungo silenzio.
"Ricordi l'ultimo metaumano che abbiamo trovato? Quello che influenza i nostri desideri nascosti?" domandò Cisco e Hartley annuì.
"Certo. Barry è ancora in imbarazzo per quello che è successo."  Hartley ridacchiò al ricordo di un Flash completamente fuori di testa, che baciò improvvisamente Capitan Cold.
"Bene. Dopo che abbiamo rinchiuso il metaumano, ho scoperto che ha avuto un effetto ritardato" E qui Cisco sembrava rannicchiarsi ancora di più.
Hartley alzò un sopracciglio e colpì la palla di carta che si trovava sul pavimento,con la conseguenza di un piccolo gemito e un imbarazzo lampante da parte di Cisco da sotto le coperte.
"In ogni caso la mia memoria è un pò confusa, ma penso di essermi imbattuto in una Caitlin che diceva di andare a stalkerare un uomo che aveva incontrato qualche tempo fa. E Harrison era appena andato a cercare Jessie." disse cercando di mettere a fuoco alcuni momenti di quella giornata.
Hartley alzò un sopracciglio e Cisco evitò il suo sguardo.
"Allora, quello che stai dicendo è che, hai avuto il desiderio nascosto di essere in mutande nel mio letto?" disse Hartley divertito mentre Cisco si contorceva imbarazzato.
"...."
"Bene. E' un desiderio che non credo doveer obiettare." Cisco alzò lo sguardo su di lui, con gli occhi sbarrati.
"Che cosa?"
"Ho detto, che è una cosa a cui non mi opporrei. Tuttavia, non ho l'abitudine di dormire con qualcuno. Questa è la prima volta." disse Hartely alzandosi e andando verso l'armadio.
Dopo qualche secondo un paio di pantaloni e una camicia, vennero gettati sulla testa di Cisco.
"Credo che riuscirei ad adattarmi. Magari possiamo discuterne in cucina." disse Hartley uscendo dalla stanza facendo rimanere il ragazzo immobile.
Dopo pochi istanti un ampio sorriso si formò sul viso di Cisco che, si rivestì di fretta prima di uscire dalla camera.