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Autore: eleCorti    28/08/2016    3 recensioni
[Dedicata a Sora5]
“Oh Taichi... io temo che qualcuno ci voglia strappare il nostro lieto fine...” disse, mentre una lacrima solcava il suo viso. Non era, però, riuscita guardarlo negli occhi. Se lo avesse fatto, sarebbe scoppiata in un pianto isterico.
“Se dici così, significa che tu un lieto fine ce l’hai...” il suo tono era assai triste, poiché sapeva che il lieto fine della giovane non poteva di certo essere lui.
Genere: Fluff, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Sora Takenouchi, Taichi Yagami/Tai Kamiya | Coppie: Sora/Tai
Note: Missing Moments | Avvertimenti: Incompiuta
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Don’t you know Taichi? It’s you




 
Quella battaglia: era così straziante da vedere. Nessuno poteva immaginare che – quel Digimon simile a un gatto – avesse il potere di far sbarellare in quel modo i loro amici digitali. Era così che era finita: Greymon, Birdramon, Togemon e tutti gli altri  stavano combattendo gli uni contro gli altri, sotto gli occhi increduli dei loro partner.
Tutti e otto i prescelti erano increduli davanti a quell’orrida visione, Mimi era persino sprofondata al suolo: il sol vedere il suo Digimon che combatteva contro i suoi migliori amici le provocava tanta sofferenza.
Poi c’era lei: Sora, disperata anche lei, si era avvicinata a Taichi, quel ragazzo che da anni occupava il suo cuore. Vedere quella scena, per lei, rappresentava la disperazione più assoluta; vedere i loro amici – che fin dal primo istante che li avevano visti, sei anni fa, erano sempre stati così uniti – combattere in quel modo, le fece pensare che qualcuno voleva strappare loro la loro felicità. E cosa c’era di meglio se non cominciare dal loro rapporto con i Digimon?
Istintivamente, si avvicinò ancora di più al giovane Yagami, aggrappandosi al suo braccio, mentre sentiva gli occhi pizzicare e un sorriso amaro si dipingeva sulla sua bocca. Sora Takenouchi, a breve, sarebbe scoppiata a piangere.
“Oh Taichi... io temo che qualcuno ci voglia strappare il nostro lieto fine...” disse, mentre una lacrima solcava il suo viso. Non era, però, riuscita guardarlo negli occhi. Se lo avesse fatto, sarebbe scoppiata in un pianto isterico.
“Se dici così, significa che tu un lieto fine ce l’hai...” il suo tono era assai triste, poiché sapeva che il lieto fine della giovane non poteva di certo essere lui.
“Non ci arrivi Taichi?” e lei lo aveva capito. Con il dorso della mano, difatti, si era asciugata gli occhi e sul suo volto si era dipinto un piccolo sorriso, divertito.
“Sei tu...” disse, mentre le sue gote si tingevano di rosso. Quella dopotutto, poteva essere paragonata ad una vera e propria dichiarazione.
Non disse niente il giovane Yagami, era troppo shockato per farlo. Istintivamente, però, posò una mano sulla vita della giovane Sora e la attirò a sé, posandole un passionale bacio. Il loro primo bacio. Bellissimo. Magnifico. Sublime. Le labbra di Sora erano così soffici e morbide, sapevano di lamponi, il suo corpo era così perfetto, così diverso da come se lo ricordava lui; era, per l’appunto, il corpo di una giovane donna ormai sviluppata. Magnifica come un angelo sceso in terra. Mai avrebbe voluto staccarsi da lei. Quello era un sogno, il più bel sogno della sua vita.
Sora, dal canto suo, era anche lei rimasta rapita da quel bacio così improvviso e inaspettato. Se, in un primo momento, si era irrigidita, adesso danzava con la lingua del suo amato – sì perché lei lo amava e tanto – e si perdeva, con le mani, tra la folta chioma di Taichi. Entrambi avrebbero voluto che quel bacio durasse per sempre. Però, non si poteva.
Contrariati, entrambi si staccarono, rimanendo – tuttavia – a poca distanza l’una dall’altro a fissare le labbra di entrambi, con la voglia di esplorare i loro corpi ancora una volta. Quella battaglia, però, li fece allontanare; ora non era il momento di pensare a loro, prima dovevano sconfiggere quella minaccia, riportare la pace a Digiworld e poi potevano pensare a loro e chiarirsi una volta per tutte.
 
 
 
 
 
 
 
Note dell’autrice: salve! Eccomi tornata con una piccolissima Taiora dedicata a Sora5, che s'ispira ad una frase che Hook dice ad Emma nella quarta stagione di Once upon a time.
Ho preso spunto dal trailer, anche perché come facevo a copiare la scena paro paro da Ouat? Non si poteva XD
Quindi spero vi sia piaciuta. A presto.
 
   
 
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