Ma come mai ci ostiniamo sempre a tentare di superare gli ostacoli più difficili della nostra vita, anziché affrontare quelli più facili?
Certo, sarebbe stato più semplice se fossi tornato a casa, invece di rimanere in un regno che non è neanche il mio…
Però sono rimato qui ad attenderti, Thorin, semplicemente perché ti amo.
*************************************
Correvo così veloce che per poco non venni rintronato dai battiti del mio cuore, però volevo arrivare da te il più presto possibile. Mi era stato riferito che ti eri recato da Azog, sul fiume ghiacciato, a Collecorvo. Era esattamente lì che volevo andare…
Quando giunsi a destinazione, tu non c’eri, c’era soltanto quel maledettissimo orco pallido. Rammento ancora le sue parole, come se fosse ieri: “Quel nano inutile è caduto nell’acqua ghiacciata, è affogato, ormai è morto!”
Quelle parole fecero nascere in me una rabbia incontrollabile, una rabbia che mai prima d’ora avevo provato. Ancor oggi mi domando come ci sia riuscito: uccisi Azog. Lo trapassai da parte a parte con la mia fedele lama, Pungolo, e assaporai tutta la paura e il dolore che lessi nei suoi occhi; quel bastardo doveva morire, e doveva soffrire tantissimo, dopo tutto quello che ti aveva fatto.
In seguito giunsero Gandalf, Dwalin e Balin. Riferii loro la brutta notizia, e lo stregone rimase alquanto scettico: non credeva che tu fossi morto.
Amore mio, ti giuro che non mi ero arreso: volevo andarti a cercare, lo volevo con tutto il mio cuore, ma ero ferito, e Gandalf mi portò a farmi medicare in una tenda elfica, mentre la mia mente era sempre rivolta a te…
Angolo dell'autrice:
vorrei prima i tutto farvi sapere che questa è una Mini Long quindi, è di pochi capitoli! Visto che era la mia prima volta non ho voluto esagerare u.u
Rigrazio la mia beta e ringrazio tutti coloro che la leggono e la recensiscono grazie! :*
Fuji