Erano ormai 8 sere che il piccolo Timothy era chiuso in quel brutto incubo. Non poteva uscire da lì, era come restare chiusi per sempre.
Gli mancavano suo padre Vincent e suo fratello Mike, nonostante quest'ultimo fosse stato il diretto responsabile della sua morte.
Suo padre teneva a lui più di ogni altra cosa al mondo, chissà cosa avrebbe fatto senza di lui.
Verso la mezzanotte Timothy cominciò a prepararsi per potersi difendere dai Nightmare animatronici ancora una volta, solo che quella notte nessuno di loro era presente.
Decise di mettersi lo stesso in guardia.
Per risollevarsi egli prese il suo amato peluche di Fredbear, ma notò che aveva qualcosa di diverso. Era uguale a quello del suo amico Thomas Gilbert...
Per lo spavento lo buttò a terra e il peluche disse con voce spaventosa : " Non siamo più amici ? ".
Timothy lo ignorò.
Alle 4 di notte cominciò a sentire una voce chiamarlo.
Per la curiosità Timothy andò in punta di piedi verso il corridoio destro, anche se sapeva che gli sarebbe successo sicuramente qualcosa di brutto.
Aprì la porta e camminò piano piano verso la fine del corridoio, e poi vide una delle cose più spaventose che avesse nai visto in vita sua.
Era uno di loro, uno di quei mostri.
Completamente nero e uguale a Fredbear.
Timothy si sentì gelare il sangue nelle vene e rimase bloccato.
" Ciao Timothy, quanto tempo..." gli disse quello mentre gli si avvicinava. Timothy rimase bloccato e balbettando chiese : " Chi...C-Chi sei tu ? "
Quello gli rispose : " Il mio nome è Nightmare. Sono il tuo dolore, la tua tristezza e le tue paure. Sono ogni tuo sentimento negativo. "
Timothy aveva una voglia matta di scappare, ma si sentiva come pietrificato.
Ad un tratto davanti a lui vide un'immagine, essa rappresentava lui in ospedale, con le bende sulla testa e con suo fratello e suo padre che piangevano dicendogli di tenere duro.
Nightmare continuò : " Hai visto ? Adesso stai per morire, nessuno verrà ad aiutarti...Ma non preoccuparti, piccolo mio..."
Timothy cominciò a tremare mentre quel mostro si avvicinava sempre di più a lui. " Adesso...Guardami negli occhi, Timothy "
Nightmare prese il mento di Timothy e glielo alzò, costringendolo a fargli guardare i suo occhi rosso sangue.
Timothy si sentiva come attratto da quegli occhi, era come se i suoi occhi stessero diventando dello stesso colore.
E infatti lo stavano diventando, perchè Nightmare lo stava come ipnotizzando.
Timothy lasciò cadere la torcia per terra, che subito dopo si spense lasciando i due nel buio più totale.
" Bene...Adesso vieni con me..."
Timothy prese la mano artigliata di Nightmare e lo seguì fino in camera sua, dove egli lo prese per le braccia e lo portò davanti al suo viso.
Prima di ucciderlo, però, gli sussurrò : " Mi dispiace, amico mio..." e subito dopo lo morse alla testa, uccidendolo sul colpo.




Beep...Beep...Beep.... *silenzio*

Spazio Autrice: Ehi sono tornata! Scusate la lunga pausa, ma ho anche un annuncio : Final Fnaf 4 Story non verrà pubblicata ! Perchè ? C'è un altro seguito della storia, che è molto più entisiasmante, si chiama Darkness Chronicles e si trova su Wattpad.
Ciao e alla prossima,
Elenex