...Ed ora il sipario è calato...

 

Saalve! :D

Eccomi ritornata con questa nuova fiction che spero abbia maggior successo della precedente ç__ç

Ad ogni modo stavolta sono tornata con una Reiji!Centric. 

Non so perché ma ultimamente sono fissata con lui, tanto da farlo diventare uno dei miei preferiti.. 

Bene non mi dilungo oltre.. 

Buona lettura ^^

Reiji aveva scelto con cura l'arma con cui uccidere quella persona. 

Era una bella lama.

Fredda ed affilata. 

Avrebbe fatto bene il suo lavoro.

Vi passó la lingua pregustando il sapore di quel sangue uguale al suo.

Il solo pensiero lo stava eccitando. 

Sangue. Voleva vedere il sangue rosso colare su quella lama..

Come sarebbe stato appagante avere la sua vendetta...!

Una risata sorse sadica dalla sua gola.

Sangue. Voleva vedere il suo sangue.

Voleva assaporare il suo sangue. 

Ma cosí come era nata, quella risata morí, lasciando il posto ad un'espressione seria.

Indossó la sua maschera migliore. 

La più impassibile.

Era diventato bravo a nascondere i suoi sentimenti.

Come una bambola. 

Tutto sarebbe sembrato come sempre. 

Shu il figlio prediletto. Reiji il secondo sempre ignorato. Beatrix l'impassibile.

Lo spettacolo sarebbe andato avanti ancora per un po'.

Fino all'ultimo atto. 

E tutti dovevano continuare a puntare gli occhi sullo spettacolo. 

Non dovevano guardare dietro al sipario...

Places, places, get in your places

Throw on your dress and put on your doll faces.

Everyone thinks that we're perfect

Please don't let them look through the curtains.

Picture, picture, smile for the picture

Pose with your brother, won't you be a good sister?

Everyone thinks that we're perfect

Please don't let them look through the curtains.

Ed il sipario era calato. 

La donna era riversa a terra, macchiata di sangue. 

Sorrideva. Aveva l'ardire di sorridere. 

Rimase perplesso Reiji. 

Non voleva che andasse a finire così.

Voleva vedere sul suo viso l'espressione terrorizzata.

Stupita. Impaurita. 

Non quel candido sorriso che non gli aveva mai riservato. 

"Così.. ho finalmente visto.. " sospirò la donna "le tua abilità con i miei occhi.

Io ho sempre sperato.. che chi mi avesse ucciso.. fossi tu.

Sono soddisfatta"

I capelli le coprirono il volto e quel sorriso soddisfatto.

Quello era il primo sorriso che gli rivolgeva in tutta la sua vita. 

E Reiji non riusciva ad accettarlo. 

Non doveva finire così.. Non come voleva lei. 

"Cosí saresti morta sorridendo alla fine?

No. Non lo posso accettare!

Non ho intenzione di darti, madre, una morte pacifica!

Come potrei aspettarmi di accettarlo?!"

Si chinó su quel corpo, martoriandolo con la lama assassina.

Ora il sipario era calato. 

Angolo Autrice

Salve! :D

Allora, come vi è sembrata questa fiction? 

Sinceramente non so che dire. Ho cercato di mettere in risalto l'aspetto sadico di Reiji.

Spero di esserci riuscita ^^"

Ho ripreso pari passo la scena dell'uccisione di Beatrix cercando anche qui di stare attenta ai pensieri/sentimenti di Reiji.

Per concludere, la canzone è "Dollhouse" di Melanie Martinez. Consiglio vivamente di ascoltarla ^-^

Bene, ho finito.

Baci alla prossima,

Olivier_Rei=)