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Autore: RosePiaf    01/09/2016    0 recensioni
Sarah e la figlia della dea delle messi mentre Jareth è il re dell' Oltretomba. Jareth sa benissimo che Sarah non accetterebbe mai di diventare sua sposa cosi senza pensarci due volte la rapisce portandola nel suo regno. In un regno di morte che però porterà Sarah a conoscere chi si nasconde dietro al dio dei morti.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Jareth, Sarah
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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Sarah era di nuovo uscita senza permesso: aveva bisogno di stare un pò da sola in tranquillità.

 Presa dalla noia si divertìva a contare i fili d'erba oppure immaginare le cose più strane nelle nuvole.

 Ma non si era resa conto che qualcosa o meglio qualcuno la stava spiando. Dopo poco sentì degli occhi che la stavano fissando e a quel punto la sua attenzione si rivolse alla foresta.

Cosi s'addentro nel bosco decisa a scoprire chi fosse

" Mostrati io non ho paura di te. Vieni fuori"

" Ma io non ho paura, tu avrai paura" subito dopo Jareth comparve dal nulla con l'oscurità che gli faceva da mantello: L' unica cosa visibile del suo corpo era il viso, dove i suoi occhi fissavano lei e lei soltanto.

" Io so chi sei" disse la ragazza " Tu sei..."  e Sarah indietreggiò

" Non avere paura di me non ti farò del male" le disse Jareth in modo che lei non si spaventasse

" Voi siete il dio dei morti" esclamò lei stupefatta

" Sei molto perspicace mia cara. Ma non dovresti tornare indietro? Tua madre e la tua matrigna potrebbero preoccuparsi"

La ragazza rossa in viso dalla rabbia esclamò

" Io non ho bisogno di nessuno. Sono forte ed indipendente e so badare a me stessa"

- Su questo non lo metto in dubbio- penso Jareth tra sè e sè

All'improvviso delle voci femminili attirarono l'attenzione della ragazza: Erano sua madre e la sua matrigna che la stavano chiamando.

Così si incamminò per tornare indietro ma quando si voltò dall'altra parte scoprì con sorpresa che Jareth era sparito.

" Sarah! Oh grazie al cielo sei qui ci hai fatto preoccupare e non poco" disse Linda allarmata ma subito dopo si tranquillizzò nel sapere che sua figlia era al sicuro.

" Su Su Linda è tutto passato. Sarah sta bene ed è questo che conta" esclamò Karen dolcemente.

Cosi le due donne presero sottobraccio Sarah e la riportarono a casa nell' Olimpo. Ma la ragazza continuava ad osservare il punto in cui il dio dei morti era scomparso.

Il giorno dopo Sarah decise di tornare nel bosco ma sapeva che sarebbe dovuta tornare indietro il prima possibile prima che sua madre o la sua matrigna scoprissero della sua fuga.

Si stava godendo quell' attimo di pace quando all' improvviso sentì in lontananza un rumore di zoccoli che si stava avvicinando sempre di più.

Quando s'accorse dell' arrivo della carrozza la ragazza provò a scappare con tutte le sue forze ma fu tutto inutile: Lo sportello della carrozza si aprì  e Sarah venne trascinata dentro e poi il buio.

Non vedendo tornare la figlia Linda abbandonò i suoi compiti e si precipitò nel bosco: Era successo qualcosa.

" Sarah, Sarah dove sei? "

Karen, vedendo Linda agitata, le domandò cosa era successo

" Oh bontà divina Linda che cos'hai? Mi sembri sconvolta. Che cosa è accaduto?"

" Sarah non c'è più è sparita! " esclamò la donna agitata

Sentendo quelle parole Karen cercò di tranquillizzarla ma anche lei era sotto schock. Cosi decisero di discuterne con Robert almeno lui poteva saperne qualcosa.

Robert temeva quel momento, ma non poteva evitare l'incontro. Quando le due donne entrarono come una furia il dio si dimostrò stupito

" Linda, Karen cosa ci fate qui?"

" Dov'è nostra figlia?" domandò Linda in preda alla disperazione

" Sarah è stata rapita. Tu ne sai qualcosa,vero?" disse Karen a braccia conserte

Il padre degli dei fece un sospiro: Aveva capito che Jareth aveva mantenuto la sua promessa ed aveva portato Sarah nel suo regno.

" Devi fare qualcosa e alla svelta" esclamò Linda esasperata

" Mi dispiace ma pultroppo non posso fare niente. Jareth è pur sempre mio fratello non potevo non accontentarlo. E poi non permetterebbe a nessuno di entrare nel suo regno senza il suo permesso. Non ci resta che rassegnarci. So che per voi sarà difficile ma non possiamo farci nulla. Cosi è andata non c'è niente da fare"

Linda cercò di ribattere ma fu tutto inutile: Anche se non voleva ammetterlo Robert aveva ragione.

Forse in quel momento sua figlia era già diventata la moglie di Jareth e di certo lui non avrebbe permesso alla ragazza di fuggire in alcun modo.

Nel momento esatto in cui quel pensiero si affacciò con prepotenza nella sua mente la terra cominciò lentamente a soccombere.....
  
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