Serie TV > Merlin
Ricorda la storia  |      
Autore: stormagic    02/09/2016    4 recensioni
E' così che sarebbe dovuta finire la saga di Merlino e Artù.
Una piccola, spontanea, dolce Merthur.
******
Artù poggiò una mano su quella che Merlino gli teneva sul torace per sorreggerlo, lo accarezzò e con un filo di voce e quel poco di forza che aveva ansimò “Tienimi e basta. Tienimi. Ti prego.”
Genere: Fluff, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Merlino, Principe Artù | Coppie: Merlino/Artù
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessuna stagione
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Come Merlin sarebbe dovuto finire...



Merlino è un mago. Merlino, il mio dolce, stupido Merlino. E me lo ha nascosto per tutto questo tempo. Mi ha salvato la vita in tutti questi anni senza dirmelo, senza chiedere una ricompensa...senza mai sentirsi dire “Grazie”.
E ancora adesso, che non ho più chance di sopravvivere, mi porta sulle sue spalle per raggiungere Avalon. Ma io so di non poterci arrivare. Le forze mi stanno abbandonando da ore.
L'unica cosa che mi fa continuare a respirare è lo sguardo di Merlino. Quegli occhi blu, colmi di lacrime e paura, stanchi e affaticati. E tutto questo solo per me.
Quanto sono stupido, e quante volte me lo ha ripetuto, per non essermi accorto dei suoi talenti e della sua bontà.
Quanto spesso ed egoisticamente ho condannato la magia, senza sapere che il mio più leale amico la possiede.
Il rimpianto di non averlo conosciuto per quello che è, di non avergli dato abbastanza fiducia da riverlarmi il suo vero essere, lo porterò con me nella morte.
Ha ucciso Morgana, ha salvato Camelot, ha portato la pace. E non trovo nemmeno la forza per ringraziarlo come dovrei.

“Coraggio.” ripetè Merlino “Ci siamo, Artù.”
Ma Artù sapeva che Avalon era ancora troppo lontana. E il suo corpo troppo stanco, la sua mente annebbiata dai pensieri e dal sangue che continuava a fluire dalla ferita.

Stava per morire e sapeva che era giusto così. La pace di Camelot era più importante della sua stessa vita e Merlino l'aveva garantita oramai.
La fronte del giovane mago grondava di sudore, il respiro era affannato e gli occhi gonfi, lucidi e impauriti.
Artù aveva qualcosa da dire a Merlino prima di andarsene, non poteva permettere che le sue forze cedessero del tutto prima di parlargli un'ultima volta.
“Dobbiamo raggiungere il lago.” disse con voce fioca Merlino, vedendo che il re si stava sempre più accasciando sulla sua spalla sinistra.
“No, non ce la faremo senza i cavalli.” ansimò Artù in risposta “Ormai è troppo tardi. E' troppo tardi.” disse respirando a fatica.
Il giovane mago si appoggiò a terra e sorreggendolo fece aderire la schiena del re al suo torace.

Artù, il mio testardo, stupido, buono, Artù. Non può finire così. Non posso permetterlo, non posso! Proprio ora che gli ho rivelato chi sono, proprio adesso che mi conosce davvero e che ha accetato la mia magia. Dopo tutti questi anni passati a cercare di salvarlo...non voglio credere che finisca così.
Una lacrima rigò il volto di Merlino.

Io devo salvarlo, è il mio destino. Solo insieme possiamo costruire Albion, solo insieme.
“Tutti... tutti quei poteri, Merlino, e non sei riuscito a salvarmi.” la voce uscì ancora una volta dalla bocca del re, dolente e con fatica.
Per Merlino fu come una pugnalata.
“Io posso. Non vi perderò.” sussurrò il mago all'orecchio del re, cercando di rialzarlo da terra per raggiungere Avalon. Ormai le lacrime gli coprivano copiose il volto.
“Fermo.”

Artù poggiò una mano su quella che Merlino gli teneva sul torace per sorreggerlo, lo accarezzò e con un filo di voce e quel poco di forza che aveva ansimò “Tienimi e basta. Tienimi. Ti prego.”
Merlino non riusciva a fermare più le lacrime, il suo cuore sobbalzava nel petto, un po' per la fatica, ma soprattutto per la paura di perdere il suo amico e re del regno che insieme stavano costruendo, mentre quello di Artù faticava anche solo a battere.
Artù volse un poco la testa, giusto quello che bastava per guardare l'amico in volto. Vide le lacrime e il suo stomaco si contorse.
“C'è una... c'è una cosa che voglio dire.” disse il re guardandolo negli occhi.
Il cuore balzò in gola a Merlino.

Per tutti quegli anni aveva permesso che quegli occhi azzurri come il cielo lo guardassero, senza mai permettergli di guardarlo dentro. Ora, lo sentiva, Artù lo stava finalmente vedendo. E poteva sentirlo, quello sguardo caldo che lo avvolgeva, che lo faceva sentire a casa, anche quando la situazione, come in quel momento, era la peggiore.
Restarono qualche secondo blu nel blu, occhi negli occhi, anima nell'anima. A guardarsi e conoscersi per la prima volta. Per l'ultima volta.
“Non vi lascerò dirmi addio.” protestò Merlino, mentre le braccia iniziavano a tremare e le forze a cedere.
Ma il re scosse appena la testa e continuò a tenere lo sguardo fisso nel suo.

“No, Merlino. Tutto quello che hai fatto lo vedo ora, per me, per Camelot, per il regno che mi hai aiutato a costruire.”
“Lo avreste fatto senza di me.” ribattè singhiozzando quasi.
“Può darsi.” sorrise il giovane re.

E a quel sorriso Merlino si sentì lacerare il cuore in mille pezzettini, mentre il suo petto esplodeva di rabbia e paura e risentimento. Non poteva davvero essere l'ultima volta che lo avrebbe rivisto.

Il sorriso di Artù, ne era certo, sarebbe stato il dolore più grande e la perdita a lui più cara.
Quei sorrisi, lui lo sapeva, li volgeva solo a lui.
Nemmeno a Ginevra l'aveva visto rivolgere un accenno tanto sincero delle labbra.
E la sua pena aumentò, quando Artù strinse la sua mano per farsi forza e continuare a parlare.
Vorrei tenerti tra le mie braccia per sempre, Artù.
Vorrei solo poterlo fare.
Vorrei avere la forza e la magia per salvarti. E tenerti con me.

Ma la magia viene meno proprio quando serve.

“Voglio dire qualcosa che non ti ho mai detto prima.” sussurrò il re. Prese una pausa, per guardare ancora una volta negli occhi il giovane mago e sorridergli, perchè quello che aveva da dirgli non era facile, ma probabilmente non avrebbe avuto altre occasioni per farlo.
“Io ti amo, Merlino. Ti ho sempre amato, anche se me ne rendo conto solo ora.” e una lacrima solcò il volto del re.
A quelle parole, i singhiozzi del giovane mago si fecero più forti.
Non potè che sorridere, maldestramente e un po' buffo come era in quella posizione, accarezzando dolcemente la guancia dell'amato con la mano.

“Anche io ti amo, testa di fagiolo.” sussurrò Merlino stringendolo di più a sé, tanto che le lacrime del suo viso si unirono a quelle del re.
In quel momento nessuno dei due riusciva a pensare a nulla.
Artù non pensò a Ginevra, né a Camelot, né ai cavalieri. Riuscì solo a sentire il suo cuore che batteva veloce e pieno di gioia, ora che aveva detto tutto quello che aveva da dire, ora che era libero di amare la persona che si era sempre presa cura di lui. Ora che sapeva, quanto Merlino era diventato importante e si rendeva conto di non essere nulla senza di lui.
“Lo so.” gli sussurrò impercettibilmente affievolendo il sorriso, senza volerlo.

Gli occhi appannati dalle lacrime permettevano a Merlino a mala pena di vedere lo sguardò di Artù spegnersi a poco a poco.
Non pensò, non connesse nemmeno il cervello. Era il suo cuore a comandare ora, e nulla poteva impedirgli di fare ciò che stava per fare.
Piegò la testa su Artù e avvicinò le labbra a quelle dell'amato, finchè non si toccarono in un dolce leggero bacio salato di lacrime. Un bacio atteso a lungo, da entrambi. Un bacio desiderato e da sempre ritenuto impossibile. Un bacio segreto, come la magia che Merlino aveva custodito per anni. Un sigillo a quell'amore che era ormai affiorato da tempo nel cuore di entrambi e che solo ora era diventato reale.
Un addio, il più dolce addio che la vita gli potesse concedere.
Il saluto del suo dolce Merlino, che a modo suo, gli aveva detto che lo amava tante volte, tutte le volte che gli chiedeva di non andare in battaglia, tutte le volte che era andato con lui a rischio della propria vita, tutte le volte che non lo aveva mai abbandonato. E solo ora si rendeva conto di quanto quel bacio volesse dire.
Artù aprì gli occhi impercettibilmente, giusto il tempo di immergersi un'ultima volta in quelli di Merlino e sorridergli appena, per poi richiuderli dolcemente, lasciando che tutte le forze lo abbadonassero.
Ora, solo ora, poteva andarsene senza pena, senza risentimento. Pieno d'amore era il suo cuore e lo sarebbe stato nei secoli, anche dopo la morte.
E fu felice di morire tra quelle braccia e con il sapore del suo Merlino sulle labbra.

Merlino strinse più forte il corpo di Artù. Non poteva lasciarlo andare, non voleva.
“Artù!” Urlò con tutte le forze e la voce che aveva.
“Artù!” Cercò di scuoterlo senza successo.
“Resta con me.” Pianse.
“Resta con me, Artù.” ripetè finchè la certezza di averlo perso non si impossessò di lui.
Guardò il corpo esangue del re e sentì il petto lacerarsi ancora una volta. E il dolore immenso che lo distruggeva diventava più forte a mano a mano che la coscienza riprendeva posto nella sua mente.
“Non posso avervi perso, Artù. Torna da me, ti prego. Torna da me.” pianse un'ultima volta, con le parole che gli si seccarono in gola.


Merlino alzò leggermente il capo, senza staccarsi dall'abbraccio dell'amato, prese un respiro e urlò con tutta la voce che non sapeva di possedere.
“O drakon, e male so ftengometta tesd'hup'anankes!”








Spazio autrice

Ciao gente! 
Non so se l'avevo mai accennato prima ma uno dei tanti fandom in cui sono entrata da poco è Merlin. Ho visto la fine della quinta stagione e mi sono disperata. Era dal primo episodio che shippavo alla grande Merlino e Artù, e sopportare cinque stagioni di sotterfugi, segreti, omicidi, tradimenti per poi arrivare a un finale come quello...NO! Dovrebbe essere illegale una cosa simile! La BBC ha superato se stessa in crudeltà!
E quindi non potevo permettere che finisse così, e anche Merlino non poteva permetterlo. Così ci siamo visti, io e Emrys, e abbiamo deciso insieme che se Artù doveva morire, va bene così sia, ma almeno un po' di amore tra i due ci voleva!
Emrys è d'accordo quindi, anzi, voleva qualche scena hot, ma gli ho detto che a una certa età dovrebbe evitare certe cose! 

Okay, evito altre baggianate e vi chiedo solo: che ne dite di questo breve finale? Ho preso le battute originali, non volevo cambiare nulla se non la parte finalissima.
Come sempre, critiche, recensioni e commenti sono tutti ben accetti! ^_^
Graaaaazie mille!


- stormagic (e Emrys)



PS: Sembrerebbe che Arthur dica davvero "I love you" *_*
Guardate QUI
   
 
Leggi le 4 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > Merlin / Vai alla pagina dell'autore: stormagic