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Autore: RagazzaPigra    03/09/2016    3 recensioni
Stiles ha avuto la brillante idea di uscire da solo, di notte, nella riserva di Beacon Hills. ovviamento lo aspetta una brutta sorpresa. Attenzione FLUFF ovunque, siete stati avvertiti! accenno a Sterek.
Genere: Avventura, Fluff | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Derek Hale, Il branco, Stiles Stilinski
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Era notte, ok.

Era solo con un torcia in mano per la riserva di Becoon Hills, ok.

Non era un licantropo o chissà ché, ok.

Aveva lasciato la sua preziosa mazza da baseball nella Jeep: male, ma ok.

Sapeva che era pericoloso aggirarsi di notte da quelle parti, ma non si aspettava : quello.

Erica si era schiantata all'improvviso nel albero accanto a lui, e appena rialzatasi aveva cominciato a ringhiargli contro con fare molto minaccioso. Era fuori controllo: gli occhi gialli della ragazza brillavano alla luce della luna, non ancora del tutto piena. Il figlio dello sceriffo indietreggiò velocemente, individuando per grazia divina: una trappola che gli Argent avevano lasciato tempo prima. Si posizionò proprio dietro aspettando l'arrivo imminente di Erica, ma avvertì un basso ringhio alle sue spalle. Deglutì a vuoto sperando con tutto il cuore che fosse Scott, si voltò appena per incrociare lo sguardo con Boyd, che di conseguenza non era Scott. Boyd completamente trasformato era molto più spaventoso di Erica, che aveva aggirato la trappola mettendosi al fianco del ragazzo di colore. Stiles per ovvie ragioni corse verso la penultima trappola che aveva incrociato, seguito a ruota dai due licantropi . La loro velocità era ovviamente superiore a quella del giovane umano, che sentì chiaramente gli artigli di Erica su di lui per un istante. Il retro della felpa squarciato e dei pezzi di stoffa rossa tra le dita della bionda, solo dei leggeri graffietti sulla schiena di Stiles. Il quale non poté però evitare di ruzzolare a terra, inciampando proprio sulla trappola nella quale stava cercando di attirare i lupi mannari. Venne tirato improvvisamente verso l'alto dal solo piede sinistro: lanciò un urlo di terrore puro vedendo Erica e Boyd così pericolosamente vicini. Cerco di divincolarsi osservando Erica leccarsi le labbra mentre si avvicinava maggiormente, mostrando le zanne.

Era la fine, gli scappò una lacrima.

“Ragazzi, ottimo lavoro” la voce di Derek gli fece spalancare gli occhi, solo per vedere Erica e Boyd tornare normali e scoppiare a ridere.

Il figlio dello sceriffo non dovette voltarsi per capire che c'era Isaac affianco all'Alpha, infatti la sua voce lo colpì come un pugno dello stomaco: “Cappuccetto rosso e i lupi cattivi, che spettacolo” ma una voce lo stupì molto di più, e si sentì davvero tradito nonostante le parole pronunciate

“Non ero d'accordo fratello, davvero” Scott, il suo migliore amico. Le lacrime adesso erano un fiume in piena.

“Wooo, Derek credo abbia frainteso!” lo avvisò Erica liberando Stiles che cadde con un tonfo sordo tra il fogliame autunnale. L'adolescente sentiva la caviglia a cui era appeso poco prima pulsare, infatti quando provò ad issarsi in piedi avvertì subito dolore, e di conseguenza cadde di nuovo a terra. Derek gli si avvicinò e si abbassò alla sua altezza, non si aspettava di certo da uno Stiles impaurito e tremante : un pugno in faccia in piena regola, come quello che ricevette! Se fosse stato un essere umano gli avrebbe fatto male, cavolo! Che poi, Stiles, dove l'aveva trovata tutta quella forza? Gli era cresciuta assieme ai capelli? Sentì i ragazzini dietro di lui ridere.

“Stiles” ringhiò facendo brillare gli occhi rossi, ma quando lo vide coprirsi il capo con le braccia, rinunciò immediatamente a minacciarlo. Ne approfittò invece delle braccia sollevate del ragazzino: per prenderlo da sotto le ascelle e alzarlo di peso, per poi avvicinarselo al petto, sussurrandogli all'orecchio:

“sei un idiota” Stiles sentendosi improvvisamente al sicuro si afflosciò letteralmente tra le braccia del più vecchio:

“Andatevene tutti al diavolo, stronzi” Derek ghignò e gli altri scoppiarono nuovamente a ridere come matti, persino Scott.

“ molto volentieri, Peter ha ordinato due pizze famiglia al loft” lo avvisò, ma Stiles non ne sembrò molto felice, anzi...sembrava che non lo stesse proprio ascoltando: aveva gli occhi di chi ne aveva avuto davvero abbastanza e questo fece perdere un battito a Scott e preoccupare almeno un po' gli altri lupacchiotti.

“Non voglio far freddare le vostre pizze, mettimi giù così me ne torno a casa” mormorò il ragazzino al Alpha, il quale non si scompose minimamente e gli passo una mano sotto il sedere per poi issarselo su una spalla come un sacco di patate.

“ Scordatelo: ” Stiles fece per replicare, ma una fitta alla caviglia lo fece desistere.

“Perché?” chiese invece notando con stupore che Derek gli stava portando via un po' di dolore.

“Ti lamenti sempre che non ti faccio partecipare agli allenamenti, eccoti accontentato” gli rinfacciò il lupo mettendolo a terra e riprenderlo successivamente in braccio in una posizione più comoda per il ragazzino che si avvinghiò a lui come un cucciolo di koala, tra gli sguardi imbarazzati dei coetanei.

“Sei antipatico SourWolf, anzi lo siete tutti... mi avete spaventato” Stiles ne aveva viste e sopportate di cose, ma quella volta era diverso. Era sicuro che non ce l'avrebbe fatta, e invece era tutto uno scherzo/lezione di Derek. Sentì gli occhi bruciargli e le lacrime scendere, cacciò allora la faccia nel incavo del collo del Alpha, fregandosene di tutto e di tutti. Appena Derek se ne accorse sorrise di istinto: Stiles gli ricordava moltissimo Cora quando le avevano giocato lo stesso tiro. Era l'iniziazione dei cuccioli nella loro famiglia, anche lui aveva pianto anche se non quanto Cora... Sapeva inoltre che Peter aveva quasi ammazzato sua madre alla sua iniziazione, adesso non se ne stupiva affatto. Era rimasto stranito quando :Scott, isaac, Boyd e Erica non avevano versato una lacrima, ma infondo loro erano già più grandi di quanto non lo fosse stato lui. Sorrise tra sé e sé accarezzando distrattamente la schiena di Stiles, tra le occhiate confuse degli altri licantropi. Una volta arrivati al loft sentirono subito l'odore invitante della pizza e videro un Peter che aveva cominciato a mangiarla senza di loro.

“Peter e che cavolo, potevi almeno aspettarci” gli fece notare Isaac fiondandosi sulla pizza, seguito da Erica e gli altri. L' Alpha depositò Stiles sul divano e Peter alla vista degli occhi rossi del ragazzino non poté fare a meno di chiedere: “Se l'è cavata?” Stiles si morse il labbro e abbassò la testa,

“Più che bene” lo informò invece Derek

“Se non fosse stato per Boyd, non avrei mai visto la trappola” confermò Erica

“Mi ricorda Cora, benvenuto nel branco ragazzino” Sorrise Peter mettendogli un braccio attorno alle spalle.

 

Stiles prese un pezzo di pizza guardando prima Derek quasi a chiedergli il permesso: “ per quanto mi riguarda siete tuttora dei grandissimi stronzi, ecco”

“grazie” ghignò l'Apha.

A Peter quasi dispiaceva rovinare quell'atmosfera, ma ben presto sarebbe tornato ad essere lui l'Alpha,

“mi spiace, nipote” sussurrò guardando Scott abbuffarsi, mentre per un nanosecondo i suoi occhi diventavano rosso acceso.

“Hai detto qualcosa?” chiese Isaac

“Ho detto: te lo sei sbaciucchiato un pochino il nostro piccolo emissario, nipote?” entrambi i diretti interessati per poco non si strozzarono con la pizza “ma sei scemo?!” gli urlò Stiles

“ecco, cos'era quell'abbraccio di prima, che carini!” Sghignazzò Erica compiaciuta.

“NO! Io con questo qui?! MAI” mise in chiaro Derek con tanto di sopracciglia,

“tanto oramai vi ho shippati” gli avvisò Erica

“Sterek” rise isaac

Scott guardava tutti confuso: “Sterek, cos'è un altro tipo di pizza?” Peter rise di gusto: sarebbe stato anche più facile del previsto.

 

   
 
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