Fanfic su artisti musicali > Bangtan boys (BTS)
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Autore: SeunghyunChoiwife    06/09/2016    2 recensioni
Probabilmente Jungkook e Taehyung sarebbero rimasti insieme. Probabilmente Jimin avrebbe continuato ad interromperli mentre si limonavano. Probabilmente sarebbero rimasti amici, come in quel momento. Amici delinquenti, s'intende.
Genere: Comico, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Yaoi | Personaggi: Jeon Jeongguk/ Jungkook, Kim Seokjin/ Jin, Kim Taehyung/ V, Park Jimin, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Quei tre delinquenti.

 
Jin l'aveva sempre detto.
Era sempre stato dell'idea che la Maknae Line fosse una delle peggiori specie mai esistite.
«Aaah, quei tre saranno dei delinquenti, me lo sento.» ripeteva sempre.
Solitamente lo diceva quando stava cucinando e dal salotto sentiva dei versi strani. O quando era ora di uscire per andare in studio e i tre giocavano con i lacci delle loro scarpe. Oppure quando correvano in giro per il dormitorio mentre Yoongi, Namjoon e Hoseok scrivevano le canzoni per il nuovo album.
Tre idioti, ecco cos'erano.
E Jin se lo ripeteva sempre, lo ripeteva incessantemente anche agli tre hyungs, che il comportamento che avevano quei tre ragazzini non era normale.
Ma, siccome nessuno sembrava ascoltarlo - nessun figlio si cura dei problemi della sua eomma! Pensava così - , ogni volta si limitava ad osservare.
E non sempre lo spettacolo era di buon gusto.

Come quando, un giovedì sera, Jungkook e Taehyung erano sul divano in salotto, intenti ad esplorare l'uno la bocca dell'altro - e, credetegli, Jin non riusciva a credere che dei ragazzini così giovani sapessero già usare la lingua in quel modo - . Jimin era arrivato, li aveva guardati qualche minuto e aveva esclamato: «Oh-oh-oh, che due piccioncini!».
I due, a vederlo, si erano staccati con un leggero imbarazzo e avevano accolto l'altro ragazzino sul divano.
Jin aveva la strana mania di lasciare un po' di cibo ovunque. Ovvio, perchè se ti viene fame mentre sei bagno, bang!, il vasetto di cioccolatini di Jin placava il tuo languorino.
Ebbene, sul tavolino davanti al divano, c'era una ciotola di pop-corn. I tre delinquenti, sotto lo sguardo ignaro della loro eomma, avevano preso in mano la ciotola.
«Kookie~ vuoi assaggiarli?»
«Jimin, tu non ne vuoi?»
«Tae, penso che tu sia dimagrito, mangia un po'.»

Jin solo sa, quante briciole ci fossero dopo che i tre avevano avuto la geniale idea di lanciarseli addosso.
Erano ovunque. Sotto e sopra al divano, sul pavimento, sotto al tappeto, tra i cuscini.
Per non parlare dei capelli dei delinquenti.
Jin aveva immediatamente mandato i tre a farsi la doccia, i quali, con il morale sotto i piedi, avevano lentamente ubbidito.

O, per fare un altro esempio, quando, poco prima di una performance, la Maknae Line - la dannatissima Maknae Line - andava in giro per i camerini.
Le truccatrici e pettinatrici stavano impazzendo, ad inseguire Taehyung. Il castano saltellava da una parte all'altra, divertendosi ad infastidire Yoongi. Il nonno, che tentava di dormire, prima lo aveva ignorato, poi gli aveva intimato molto chiaramente di andarsene - «Giuro che se non la smetti di spacco il naso.» - e poi l'aveva preso a male parole.
E quando Yoongi si risveglia, oh, non ce n'è più per nessuno.
Taehyung era scappato via, una pettinatrice aveva cercato, invano, di afferarlo per il lembo della maglietta. Si era rifugiato tra le braccia del suo adorato Jungkookie, che aveva subito provveduto, con il grande aiuto di Jimin, a vendicarsi del loro hyung.
«Hyung, non ho ben capito il significato della canzone.»
«Hyung, perchè ti sei dato poco spazio, in questa canzone?»
«Hyung, perchè abbiamo scelto questo posto per esibirci?»
«Hyung, cosa mi regalerai per il mio compleanno?»
«Hyung, ci vuoi bene?»

Saranno stati lì almeno dieci minuti, a chiedere cose, utili o inutili che fossero, al povero Yoongi, il quale chiedeva solo di dormire un pochino prima dello spettacolo.
Jin aveva trascinato Taehyung dalle truccatrici, sebbene con qualche protesta da parte di quest'ultimo.
Ovviamente, Jungkook e Jimin non avevano tardato ad importunare anche lui.

Una volta, Jimin aveva preso la telecamera, decretando un solenne: «Facciamo una Bangtan Bomb.»
Gli unici ad ascoltarlo erano stati i suoi due amici, così il piccolo delinquente di Busan aveva acceso la telecamera, iniziando a registrare.
Hoseok ogni tanto interveniva, salutando le fans, dicendo qualche battuta stupida o facendo dell'aegyo semplicemente imbarazzante. Era stato tutto anche abbastanza simpatico, finchè i tre non avevano avuto un'idea del tutto innovativa.
In corridoio: Taehyung riprendeva e Jungkook spingeva Jimin sulla sedia di uno degli uffici. Quest'ultimo andava a finire sugli scatoloni in fondo al corridoio.
Secondo i tre delinquenti era divertente, mentre Jin lo riteneva alquanto pericoloso per Jimin o per chiunque altro. Ma forse era il suo istinto da eomma.
Istinto che non si sbagliava.
Infatti, dopo una mezz'oretta buona di Jimin sulla sedia che passava davanti alla loro porta - ogni volta strillando: «Ehi, hyungs!» - , Jin non ce la faceva più.
Si era alzato ed era uscito dalla porta. Si era già preparato un discorsetto.
Ma non fece in tempo a iniziare a parlare che Jimin lo investì in pieno, facendolo volare, sì, fino agli scatoloni.
«Oggi niente cena per voi!»



Jin lo ripeteva sempre, che quei tre sarebbero stati dei delinquenti.
Probabilmente sarebbero diventati una di quelle bande di quartiere, che spaventavano le vecchiette e rubavano le caramelle ai bambini.
Probabilmente Jungkook e Taehyung sarebbero rimasti insieme.
Probabilmente Jimin avrebbe continuato ad interromperli mentre si limonavano.
Probabilmente sarebbero rimasti amici, come in quel momento. Amici delinquenti, s'intende.
Tutti questi pensieri passavano per la testa di Jin, ma si dissolsero, non appena la eomma vide i suoi tre piccoli delinquenti addormentati. Tra le mani di Taehyung e di Jimin c'erano i due joystick e il videogioco, in tv, era settato sul menù di pausa.
Sospirò, con un sorrisino.
«Ma insomma, almeno potevano finire il livello.»





Angolino!~
Uhm... salve?
Questa è la prima fanfic che pubblico qua su Efp (ma non la prima che scrivo, kehe) , quindi... uhm, spero che a qualcuno possa piacere! Considero il mio stile ancora mooolto infantile e se chi ha letto avesse qualcosa da dire (che siano consigli, critiche o altro) io sarò ben contenta di leggere la sua opinione!~
Diciamo che questa one-shot l'ho scritta nel giro di un paio di ore e sinceramente spero di non aver fatto pasticci o altro--( io e l'html non andiamo tanto d'accordo, uh) 
Pubblicare tardi è la cosa migliore che io possa fare. Così il minor numero di persone la vedranno, oh yes. 
Ehm, buh, quei due patatini dei VKook sono bellissimi sì e la Maknae Line è la migliore u.u mi sento molto disagiata a fare questo angolino, sì.
Okke, me ne vado prima di dire altre cose inutili, per il bene di tutti~~

Se avete letto, gradirei sapere cosa ne pensate di questa cavolatina (scritta anche abbastanza male, sì) e quindi nienteee... se vi va, recensite! *fugge via imbarazzata*

Kiku~
   
 
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