|{
Chapter Four }|
È
così strano appartenergli. Essere stretto da quelle braccia,
essere
sfiorato dai capelli che gli ricadono scomposti sugli occhi, essere
accarezzato
da quelle mani agili e leggere.
Mello si lascia avvolgere
dalle lenzuola immacolate e dalla pelle
morbida di Matt. Sente il peso del suo corpo sul proprio, i loro
respiri
combinati e sa perfettamente che non riuscirà più
a fermarsi.
È entrato in
un circolo vizioso ed è sicuro, Mello, che finirà
per
coinvolgere anche Matt. Ammesso che non l’abbia
già fatto. Complice delle sue
stesse colpe.
Ma dopotutto, Matt,
accetterebbe volentieri, se così non fosse. Ha
mandato a puttane la sua vita, il suo futuro, la sua esistenza.
È disposto a
tutto. E lo capisce, finalmente, quando sente le sue mani lente e calme
esplorare ogni parte di se. Lo sfiorano, quelle mani, provocandogli
gemiti
appena sussurrati. Lo capisce, quando sente le sue labbra marchiargli
il corpo.
E vuole soltanto averle, quelle labbra. Vuole sentire il sapore amaro
del
tabacco sulla lingua, vuole abituarsi a quel sapore e non sentirlo
più. Vuole
sentire quella voce che lo chiama, vuole che Matt continui a viziarlo
così.
-Matt!...ah!-
E Mello lo chiama. Lo
invoca, lo supplica. E Matt gli offre tutto ciò
che ha. Gli offre le sue labbra, il suo cuore e la sua anima. Ed
è felice così.
Vuole solo sentire il suo respiro caldo sulla pelle, il suo profumo
nelle narici
e gli occhi azzurri puntati nei suoi. E lo bacia, Matt, delicato. Lo
provoca,
sorride. Vuole dargli di più. Vuole di più.
-Mel…-
E non sa più
chi è, né dove si trova. Un letto morbido o un
giaciglio di
pietra ruvida, che importanza ha?
Importa la sua schiena
rovente, le sue braccia delicate. Importa il
proprio nome pronunciato da quelle labbra, i sussurri, i gemiti
incontrollati,
la voce incrinata dal piacere. Importa dominarlo e stringergli la mano.
Tutto il resto non ha
senso. Tutto il resto non esiste. Tutto ciò che
c’è
al di là di quella finestra è il mondo che sa e
che finge di non sapere. È il
mondo crudele che vi lascia unire i vostri corpi e poi ride delle
vostre vite
insignificanti. È il mondo spietato e disumano che lascia le
vostre anime
fondersi e poi vi uccide. È il mondo feroce visto da occhi
cresciuti troppo in
fretta.
Eppure vorrebbe viverla
fino in fondo, questa vita, Matt. Vorrebbe avere
l’opportunità di reclamare quella
felicità che non ha mai avuto. Ma neanche
questo ha senso. Gli basta solo stare con lui. Anche se per una notte
soltanto.
-M-Matt, aaah!-
La sente Mello. La sua
essenza dentro di se. Incurva la schiena, offre
al mondo il suo piacere.
È strano.
Essere completi, è strano. Sentirsi finiti, perfetti,
compiuti.
Percezioni nuove, che lo sconvolgono. Gli occhi di Matt, lo
sconvolgono. Le sue
labbra, le sue mani, la sua voce stanca, i suoi movimenti decisi.
E si sente uno stronzo,
perché non è riuscito a capirlo prima. Essere
stretto
da quelle braccia, essere sovrastato da quel corpo, essere amato da
quegli
occhi, è l’unica cosa di cui ha bisogno.
E vuole saperlo, Mello.
Vuole sapere perché la vita è stata
così
ingiusta con loro. Vuole sapere perché quelle lenzuola
bianche bruciano a
contatto con la propria schiena. Vuole sapere perché si
sente vivo, quando
sente il suo piacere invadergli il corpo. Quando affonda, quando preme
dentro
di se. Proprio adesso che stanno morendo.
-Ah! Matt!-
-Mello…stringimi
forte…-
E obbedisce, Mello. Lo
abbraccia, spinge le mani sulla sua testa, sente
il profumo dei suoi capelli stordirlo, mentre lo raggiunge, urlando il
suo
nome.
E va bene
così. I vostri corpi che ancora si chiamano, le vostre
labbra
che si cercano e si trovano. Ancora spossati dagli spasmi
dell’orgasmo.
E, in realtà,
non va bene nulla. Finisce tutto troppo in fretta. L’unica
cosa che desidera è ricominciare tutto daccapo.
Un’altra volta, ancora, di
nuovo, dall’inizio, dal principio. Fare l’amore con
lui più e più volte. Una,
due, tre, quattro…
È frustrante,
ma è la verità, non è possibile. Tutto
ciò che desiderano
i vostri cuori, non è realizzabile. Scegliere di morire per
un mondo che non vi
è mai appartenuto. Questa è la vostra condanna.
-Non provare a
morire prima di me, Matt.-
-Non lo farò.-
-Giuramelo.-
-Te lo giuro.-
-Sei un bugiardo.-
-Ti amo.-
------------------------
Chiedo venia per il ritardo. Questo capitolo è risultato più complicato del previsto. Alla fine non è venuto come speravo. Ma va bene, anche perchè non avrei saputo come modificarlo! Spero vi piaccia, non sono brava in questo genere di cose >///< cuemmecì, grazie a tutti, di cuore!
In particolare grazie a :
_Kira_94 : Grazie *-* In effetti, Mellow Yellow (XD) è un pò troppo isterico! Secondo te, dopo questo capitolo si è calmato? XD
H a c h i : Oddio, che bellezza! Sono contenta che ti piaccia così tanto *-* addirittura, ti sei commossa? * si crogiola nella soddisfazione* non sai come sono felice! grazie mille!
Light_Itachina_ : Grazie per averla messa nei preferiti e grazie mille per i complimenti! addirittura la leggi più volte, sono senza parole *-*
binky : vero che sono tenerissimi? *w* che bello che è vederli insieme! Grazie!
MellosBarOfChocolate : Che bellezza che è leggere le tue recensioni! Grazie, grazie, grazie, grazie, grazie, grazie! Matt me lo immagino così, rimbambito ed innamorato! che dolce che è *w*
GiusyMel : Si, perchè Mello è bastardo! Poverino il nostro Mattuccio *-*
Sabriel : Sono felice che ti piaccia! Grazie mille per i complimenti! *commossa*
Valluzzz : Ma ciao Cara! *-* L'hai stampata? *o* oddio che cosa stupenda! Grazie, grazie, grazie, grazie! per averla messa nei preferiti, per i complimenti, per la stampa...grazie!
Credo che il prossimo sarà l'ultimo...a meno che non mi venga in mente qualche altra cosa!XD a presto!