01/05/2009
0 recensioniQuesto è il risultato.
Non credevo che sarei riuscita a finire di scriverla in tempo, ma invece ce l’ho fatta.
Oggi, primo maggio, dovrebbe nascere Sabina. Questa favola è per lei e per la sua mamma.
Buona lettura a tutti,
areon.
Rating: verde
Genere: generale, romantico
Note: one-shot, flash-fic
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- LA MAGA, IL
PRINCIPE E LA PRINCIPESSA -
C’era una volta, in un regno dell’est incastonato tra le montagne più verdi e rigogliose, una principessa che, sin da bambina, amava molto cantare immersa nella natura.
Da quando aveva memoria, appena ne aveva l’occasione, sgattaiolava fuori dall’immenso castello in cui viveva, per andare a passeggiare nei boschi o lungo le rive del fiume o del lago, e cantava.
Aveva una voce così fina, leggera e dolce, che il suo canto sembrava quello di un cardellino.
Un giorno dei suoi vent’anni, il principe di un regno vicino, di passaggio per quelle terre, udì quel canto soave, malinconico e dolcissimo, e, nonostante non avesse visto a chi appartenesse quella voce, se ne innamorò perdutamente.
Ma, scopertolo, una maga sua carissima amica, che lo amava da tempo, decise di rubare la voce della principessa per riuscire finalmente a conquistare il cuore del giovane.
Ma non sapeva che lui, nel frattempo, si era fidanzato con la principessa a cui aveva sottratto la voce, e che l’avrebbe sposata a breve.
Quando la maga fu invitata al matrimonio, decise di parlare con lui: voleva sapere da lui stesso se amasse la principessa o se si sposasse solo per obbligo.
La risposta che ottenne fu quella che si aspettava: non l’amava, poiché nel suo cuore c’era ancora quella donna dalla voce angelica, ma quello era il volere di suo padre, il re, e solo questo contava, non il suo parere; gli ordini erano ordini, e non si potevano discutere.
Ma la principessa era ancora senza voce e, se lo fosse rimasta, non avrebbe mai potuto pronunciare il fatidico sì.
La maga sapeva che lui amava la principessa, e non lei, e sapeva che, ormai, l’unica cosa che poteva fare era cercare di mettere da parte i propri sentimenti e di donargli tutta la felicità che poteva.
Perciò, nonostante in fondo al suo cuore l’amasse ancora, la sera precedente al matrimonio, quando la notte fu calata del tutto, la maga ruppe l’incantesimo fatto alla principessa, così da restituirle la voce, e con essa l’amore del principe che aveva cercato invano di rubare.
Alla fine, quindi, i due reali riuscirono a sposarsi senza troppi problemi, e scoprirono di amarsi nonostante il loro fosse stato un matrimonio combinato.
Anche la maga incontrò l’uomo della sua vita, proprio al matrimonio dell’amico, e dopo qualche tempo si sposarono anche loro, come tutti si aspettavano.
In fondo, al tradizionale lancio del bouquet della sposa, chi l’aveva preso era stata proprio la maga.
Ovviamente, alle nozze furono invitati anche il principe con sua moglie, che aspettava un bambino.
“Auguri e figli maschi!” gridò uno degli invitati alla coppia, proprio il giorno del matrimonio.
“Beh, visto che la principessa avrà una splendida bambina, non sarebbe certo una cattiva idea!”
“Davvero?”
“Sì: come maga, ho qualche potere preveggente… come la chiamerete?”
Ci pensò su qualche minuto, quindi rispose.
“Sabina!” propose, “Ti piace?” chiese al marito.
“Sì, mi piace.”
“Un brindisi agli sposi, quindi, e all’imminente nascita della principessa Sabina!”
E vissero tutti felici e contenti.
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Beh, con tutte le storie dal fine tragico che scrivo, ogni tanto ci vuole anche un’happy ending!
Certo, per le originali cerco di tenere segregata la mia vena drammatica, ma non sempre mi riesce… che ci posso fare? All’ispirazione non si comanda… ^^”
Confesso che all’inizio l’avevo impostata in una maniera completamente differente, ma il risultato finale, che non ha praticamente nulla a che vedere con la mia prima idea, mi piace, e molto, anche.
Posso quindi dire di essere soddisfatta di questa storia, indipendentemente dal fatto che possa piacere a tutti o meno: a me interessa soprattutto che piaccia alle due persone a cui è dedicata. In questo caso, avrei ottenuto il mio obiettivo.
Mi farebbe comunque piacere avere qualche parere, quindi il doveroso appello di autrice ricomparsa dopo mesi di assenza: recensite in tanti!!
In ogni caso, grazie mille a tutti per avermi dedicato il vostro tempo,
areon.