"Vieni qui"
"..."
"Denise..." 
Non poteva. Non poteva resistere a quello sguardo.
"Oooh avanti..."
Le tendo la mano.
Un altro pizzico di sguardo supplicante ed è mia.
"Tara, i miei pazienti mi aspettano e TU lo sai."
"Non c'è nessuno in infermeria ora, giuro che ho controllato."
"Bugiarda. Ed egoista anche." lo dice cercando di rimaner seria ma sotto sotto già ride.
"Egoista? Se volerti tutta per me significa esserlo allora sì, sono un'egoista. Ma non bugiarda, ho controllato davvero."
Denise si rilassò leggermente.
"Avanti...solo dieci minuti, per una volta...ti preeeeego."
"Ok ok hai vinto."
Credo di avere un sorriso ebete disegnato sul viso. Decisamente ebete. Non sono molti i momenti come questo, io e lei sole sul letto semplicemente abbracciate.
Da quando si è sbloccata Denise è molto attenta ai suoi doveri di medico, va in ambulatorio con il sorriso e niente le importa più dei suoi pazienti. A volte nemmeno io.
La gente pensa che io sia una dura, forse anche lei ne è convinta ma non è così, sono solo una bambina che è dovuta crescere troppo velocemente. E dopo tutto quello che è successo ho ancora bisogno di qualcuno tutto per me. Che ci tenga. Che mi faccia sentire...amata.
Ora come ora quel qualcuno è lei, voglio Denise tutta per me.


Riesco a farla stendere sul letto ma è ancora titubante, glielo leggo in faccia, il suo senso di colpa la irrigidisce.

Cerco di abbracciarla da dietro e mi avvicino al suo orecchio destro, non è più che un sussurro..."Posso farlo?"
"Mh? Cosa?"
"Quella cosa."
"Ah." Mi da le spalle ma so già qual è la sua espressione. "Se proprio devi..."
Non me lo faccio ripetere due volte, le sciolgo i capelli già acconciati nella sua solita e pratica coda. I capelli biondi che avrei sempre voluto.
Li sposto piano tutti da un lato. Inizia già ad avere qualche brivido e la pelle d'oca e non ho fatto ancora niente.
"Sei scorretta Tara." Sta volta non ce la fa a trattenere un sorriso, si volta leggermente e mi appoggia le labbra sulla guancia, più leggera di un fiocco di neve.
Le sorrido piano...vorrei che capisse quanto la amo. Quanto ho paura di dirglielo. Deve capirlo perchè non sono capace di farlo da sola.

"Su, girati e non guardare, altrimenti non viene bene!" le riscosto i capelli sul lato e incomincio a baciarle la nuca. 
Pianissimo...
Uno, due, tre baci. Poi niente. 
Le do il tempo di assaporarlo e rabbrividire.
Riprendo. 
Impercettibili, un misto tra una carezza e il mio respiro.
Non è neanche un minuto che ho iniziato e le sfugge un piccolo gemito.
"T-Tara..."
"Ssssh...tranquilla."















"Denise è stata un barlume di vita. Di vita vera, quella monotona, normale, la vita che facevamo prima di tutto questo. La stupenda vita che facevamo.
E ora non c'è più..."


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Salve a tutti ^^ questa è la mia prima fic con ragazze in amore, siate clementi.
La scena della morte di Denise è stata un colpo al cuore, poi con quella musica di sottofondo...per chi non la conoscesse è Chapel di Nicole Dollanganger.
Buona lettura!