«Ti sfido!»
«Jace, per favore!
Smettila!»
«Ammetti che hai paura di perdere!»
Alec gli scoccò uno sguardo di rimprovero. «Ammetti
che questa stupida sfida è solo per soddisfare la tua curiosità in merito alla
runa della Resistenza! – Jace sorrise furbo, annuendo.
– Sei un bambino!»
«E tu un codardo!»
Alec spalancò gli occhi, indignato. «Sai cosa?
Accetterò questa tua stupida sfida e in più ti batterò anche!»
«Vedremo!»
«Già!»
«Devo vomitare» biascicò Alec, la guancia posata
sul tavolo della cucina in attesa che la stanza cessasse di girare.
«Te l'avevo det-to io che... – Jace singhiozzò, strabuzzando gli occhi. – avrei vinto
i-io!»
«Non ho ancora vomitato! – Alec sollevò la testa
quel tanto che bastava per fulminare Jace. – Potrei
vincere io, che ne sai!»
Jace agitò la mano come a scacciare le parole del suo
parabatai.
La porta della cucina si aprì, lasciando
comparire Isabelle. «Ma che diavolo avete combinato qui dentro? Perché ci sono
tutte queste lattine di birra?!» domandò scioccata, e a tratti anche schifata,
spostando con la punta della scarpa alcune lattine ai suoi piedi.
«Ci siamo sfi-sfidati»
biascicò Alec, cercando di afferrare una lattina posta davanti a lui,
inutilmente.
«A chi si ubriaca e vomita prima?» domandò
sarcastica la ragazza, posando le mani sui fianchi in segno di rimprovero.
«S-s-stia-a-amo
testando la runa de-della Resistenza» aggiunse Jace, intento ad aprire una lattina, o almeno ci stava
provando.
Isabelle scosse il capo. «Alexander Lightwood, io mi sorprendo di te! Posso capire Jace, in realtà no ma fingiamo che siamo in grado di
capirlo, ma tu!»
Alec strabuzzo gli occhi, portandosi una mano
sulla bocca, bianco come un lenzuolo. «Devo vomitare!» esclamò, scendendo dalla
sedia e correndo verso il bagno poco distante.
Jace sorrise trionfante, portandosi la lattina alle
labbra. «Ho vinto!» fece in tempo solo a poggiarvi sopra le labbra che anche
lui divenne bianco come un lenzuolo, una smorfia di puro disgusto sul viso.
Scese di corsa dalla sedia, lanciandosi verso il lavandino della cucina dove
vomitò tutto quanto.
Isabelle rabbrividì di disgusto. «Siete
disgustosi, e ve lo meritate tutto. Vedete di dare una pulita a questo schifo
se non volete che mamma e papà scoprano come vi ‘allenate’!» sbottò severa,
andandosene.
*
Ringrazio Rosa Della Valle per il prompt
“Jace/Alec: Jace vuole provare se effettivamente
la runa della Resistenza funziona. Bonus se parte come un allenamento ma
finisce in ben altro.”