Per un uomo che ha vissuto millenni ventiquattro anni non sono nulla. Sono come un minuto per lui, volano in un attimo, effimeri, come ogni cosa che lo circonda. Tutto è effimero per chi ha una potenziale eternità davanti.
Ventiquattro anni sono una notte su Darillum, una sola notte. Per River sono un regalo, ventiquattro anni è molto di più di quello che si sarebbe aspettata per la loro ultima notte, per il Dottore invece non sono abbastanza, non sono neanche lontanamente abbastanza.
Ora era il suo turno, quello era il suo addio.