-Mi piace iniziare la giornata con questi pensieri-
Mormorò Aiolos mentre gli sfregava il naso nella curva del collo.
Saga dovette trattenere un singhiozzo perché sì, Aiolos era un angelo, non poteva esserci alta spiegazione.
Lui non aveva fatto nulla per meritarselo, eppure il suo angelo dalle ali d’oro aveva scelto di restargli accanto.
-Davvero pensavi a me?-
Gli chiese ancora Aioros.
E intanto insinuava una mano sotto il lenzuolo per risalire dal ginocchio all’inguine