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Autore: Thanos 05    11/09/2016    6 recensioni
Alcune volte le persone hanno bisogno di vedere qualcosa o qualcuno per ricordarsi una parte del proprio passato, ora Chaos vedendo una spada sporca di sangue... si è ricordato di un villaggio di cacciatori, cantanti stonati effeminati, nobili e gemelli
(La canzone riadattata è Alice sacriface human)
Genere: Comico, Horror, Song-fic | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Altri, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Vittime di un gioco malato
Chaos stava camminando per quella che era una delle sue tante case, le sue case erano per la maggior parte caverne situate vicino a un vulcano più o meno attivo, oggi era nella stanza dei “trofei” lì c’erano teste appese al muro, orsi, volpi, conigli, galline tutti in forma nightmare “souvenir” che aveva portato via con forza agli avversari distrutti, ed anche qualche altra cianfrusaglia, diciamo che lui le appendeva là solo per ricordarsi, infatti aveva una memoria pessima,  ma con quei trofei si ricordava di varie, cose, quindi andava là per passare un po’ il tempo, poi girando un po’ vide una spada, una spada con macchie di sangue vecchie centinaia di anni, quella visione gli ricordò di una delle sue tante anime prese, una delle 13, ma non si ricordò solo di quello ma anche di tutto quel ca*** di villaggio, stranamente quel ricordo gli ricordò una canzone, qualcosa che conteneva la parola Ali-qualcosa, non se lo ricordava per il 95%, ma provò comunque…
Centinaia di anni fa in un piccolo villaggio…
-Certo che potevano rendere meglio questo villaggio, qualche casa, una piazza e 5 bar, e poi si lamentano per quelli che si ubriacano, bhe almeno questa foresta non è male… *rumore di foglie secche che si rompono* sta arrivando qualcuno.

La prima vittima era una mocciosa un po’ troppo cresciuta
Era sicura di se, brandiva una bella spada
Era anche coraggiosa ed senza scrupoli
Lasciò dietro di lei un lungo sentiero rosso
Entrò in una foresta, una foresta dall’aria non molto simpatica

-Oh ma davvero? Mi costringete a usare il vecchio trucco degli alberi malefici posseduti con espressioni  terrificanti che ti trafiggono con i loro rami appuntiti mentre tu urli dal dolore?... Adoro i cliché! *si trasforma ed diventa un albero dalle sembianze mostruose* -
 
La intrappolai con le mie stesse mani, non mi divertiva più
Era diventata noiosa, ed era troppo cresciuta per prenderle l’anima
Era solo un inutile ragazzina troppo cresciuta

-Un po’ troppo grande per poter darmi l’anima, oh bhe un omicidio è sempre un omicidio, e bella spada! *La donna era una cacciatrice e quando è stata trafitta, la sua borsa è caduta, e da lì sono usciti 4 teste decapitate, una di orso, una di coniglio, una di galline e una volpe, e stranamente sono caduti in posizione dove sembrano che stiano guardando l’assassino trasformato in albero con i suoi poteri e lui se n’è accorto*… Che ca*** avete da guardare?-
 
La seconda vittima, era un ragazzo po’ effemminato
Cantava e ricantava in quella dannata piazza
Tutti lo amavano, tutti amavano la sua voce
Ma a me quella canzone dava sui nervi

-Oddio che cos’è questo suono!? E’ straziante! *vede un ragazzo su un piccolo palco, con capelli lunghi di colore blu e trecce viola* No… ditemi che quello non è un ragazzo! Ditemi che non lo è! Quei capelli non posso essere naturali, non possono!-

Poi lui cadde, gli indumenti sporchi di colore cremisi
Un proiettile lo colpì sparato da un uomo matto
Da un uomo matto con un grande capello
E un sorriso folle si poteva intravedere su quel volto pallido.

-L’ho colpito?... Allora? Non vedo niente con questo cappello! *Il cappello era troppo grande e così gli è caduto sulla faccia, impedendogli di vedere* Allora? Sento delle grida *viene urtato* Ehy non spingete! *si alza il cappello e vede il corpo del ragazzo a terra ormai morto stecchito, ed persone che scappano* Ok… dubito che troverò ora un anima così di punto in bianco, ed mi rimangono ancora 15 minuti di controllo… *punta la pistola sulla sua tempia* Non ho pazienza! *si spara al cervello senza esitazione* Ahy la testa! *il corpo cade a terra e… muore… fine.*
 
La terza vittima, era una nobile
Da tutti considerata di bell’aspetto e con una voce soave
Solo un folle, può vedere la verità
Solo un pazzo può vedere tutta l’oscurità di quella mocciosetta
Voleva rimanere giovane, io gli proposi un patto
-Allora? Accetti?-
-E perché dovrei accettare l’aiuto di un serpente?-

-*Si trovavano in una zona tutta nera, e Chaos in quella occasione si era trasformato in un serpente* Non sssono un ssserpente (e non sai quanto è difficile trattenermi nel ssstritolarti e ucciderti in modo lento e doloro) sssono qua per proporti un patto, tu porti in un luogo da me specificato il tuo figlioletto appena nato e io ti do la vita eterna.-
 
Lei rifiutò, non mi credette, pensava che tutto questo fosse solo un bizzarro sogno
Gli tolsi la cosa a cui più teneva, la sua voce
In un tratto egli diventò muta,
Mentre io ancora vagavo in cerca di  un dannata anima
 
-Non vuoi accettare? Ok peggio per te! *le morde il collo con gli affilati denti del serpente* E sssono anche stufo di dover parlare con questo ssstupido accento dei cartoni animati!-
La ragazza in questione si svegliò, era stato tutto un sogno, ma quando provò a parlare non ce la face, uscirono solo deboli suoni senza senso, intanto Chaos con un portale stava vedendo tutto.
-Wow gli ho tolto veramente la voce? Non me lo aspettavo neanche io… dovrei farlo anche con il bianconiglio.-
 
La quarta vittima, era una coppia di2 gemelli,
 la mocciosa era graziosa e testarda, il moccioso intelligente
Facevano un pic nic bevendo molto tè
Loro giocavano tranquillamente
Non sapevano che ormai la loro vita era finita
Si avvicinarono a una figura, una figura intrappolata nei rami
La prima vittima si era risvegliata grazie a me

-Ahahahahahah, però strano prendere possesso dei Non-morti, ahahahahah ora sarei una specie di scheletro-zombie, chissà se esistente un film del genere
 
Colori cremisi macchiarono il vestito
Uno cadde nel baratro, l’altro lo raggiunse poco dopo
Non siate tristi ora sono insieme,
Insieme nell’eternità
 
Il suo fratellino era lì immobile con la schiena rivolta appoggiata verso l’albero, era vivo, ma aveva una profonda ferita e non riusciva a muoversi, la figura demoniaca con la spada si avvicinava pronto per fare la stessa cosa, lei indietreggiò, erano su undirupo, ma si erano spinti oltre, lei scivolò e cadde urlando.
-Nonononono!- Chaos cercò di prenderla ma ormai era caduta.
-Me***! Sul serio!? Un dirupo!? E’ uno dei più vecchi cliché esistenti! Bhe almeno finalmente questo piccolo villaggio mi ha dato la cavolo di stramaledetta anima! *prende il bambino per i capelli biondi* Giuro che appena posso brucio questo villaggio!-
Presente…
Ora Chaos era ritornato al villaggio per curiosità… o almeno di quello che ne rimaneva.
-Ah… cenere… però ho mantenuto la promessa, sono una persona di parola a quanto pare-
 
Note dell’autore:
Thanos: Ok… non so neanche se è un musical, bhe almeno posso dire di averci provato, mi sono sorpreso anche che mi sia venuta fuori un po’ comica, oh bhe almeno ci ho provato, come ultima cosa vi dico che le curiosità usciranno a breve, molto probabilmente prima che inizi la scuola, almeno per me.
   
 
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