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Autore: xxpetruzxx    12/09/2016    2 recensioni
Scatoloni ovunque.
Qualcuno si era davvero trasferito nella porta accanto?
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TRAILER: https://youtu.be/zSqsHe12yLY
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All Rights Reserved © xxpetruzxx
Genere: Malinconico, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Michael Clifford
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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IMPORTANTE:
Ci tenevo a scusarmi per la mia assenza, perdono.
Inoltre volevo dirvi che il capitolo l'avevo pubblicato una settimana fa se non di più, però come avrete notato, efp sta avendo dei problemi e non so nemmeno se mi pubblicherà questo capitolo.
Nel caso, lasciate una recensione e aggiungetela ai preferiti!
Bacii!

Sony xx





<<Calum sbuffò.

“Cazzo la passi sempre a lui la palla! Poi non ti lamentare se perdiamo.” sbottò innervosito il ragazzo, gesticolando verso i suoi amici.

“Bro calmati, tanto è un gioco.” cercò di rasserenarlo Mark, posandogli una mano sulla spalla. Calum sospirò annuendo, pensando di aver esagerato leggermente.

“Bene. Io vado a bere.” continuò Mark strofinandosi la maglietta sulla fronte imperlata di sudore, nel tentativo di asciugarsi. Troy e Chad continuarono a giocare passandosi la palla continuamente. Calum si stiracchiò guardandosi intorno e vide Michael e Belle sotto un ombrellone.
 
“Te l’ho detto, non mi metto in costume.” ribadì per l’ennesima volta Belle, incrociando le braccia al petto. Michael ridacchiò guardandola e notò Calum avvicinarsi.

“Cal aiutami a convincerla a spogliarsi.” affermò Michael guardando l’amico. Calum rise e scosse la testa guardandola. Non le era mai piaciuto mostrare il suo corpo a tutti. Era già tanto se l’aveva mostrato solo a lui un paio di volte. Per questo si sedette a pancia in su sulla sabbia, muovendo le mani come se fosse sommerso dalla neve. Belle tirò un urletto vedendo la sabbia volare a causa del suo gesto e si stese inconsapevolmente sulla sdraio di Michael.

“Ragazzi sapete che hanno programmato una tempesta domani?” si intromise Amanda guardandoli, posando le mani sui propri fianchi perfettamente scolpiti. Belle si sentiva un po’ a disagio. Anche lei voleva un corpo perfetto di cui non vergognarsi. Non era grassa, ma non le piacevano i suoi fianchi sporgenti.

“Si lo so. Vabbè giocheremo a Monopoli al massimo.” ridacchiò Calum guardandola per poi sedersi a gambe incrociate. Lei annuì e diede un veloce sguardo a Michael e Belle, portandosi i capelli da un lato. Poco dopo Ashton li raggiunse e posò un braccio attorno ai fianchi di Amanda, attirando finalmente l’attenzione di Michael, come voleva la ragazza. Belle guardò Michael leggermente confusa e si alzò, sentendosi quasi d’intralcio.

“Vado a bere.” esclamò soltanto, per poi sparire dentro casa. Calum sospirò ristendendosi sulla sabbia, e i due si allontanarono chissà dove.

“Ti chiedi mai a che cazzo di punto sei arrivato?” sbottò Michael dopo un po’, mettendosi gli occhiali da sole rigorosamente neri. Calum annuì sospirando e lo guardò alzando di poco il busto.

“Almeno abbiamo Monopoli.” disse ironico il ragazzo scoppiando a ridere, seguito a ruota da Michael.
 
 
Belle sospirò guardandosi intorno e annuì a se stessa. Si spogliò velocemente e si sistemò il costume. Aveva davvero bisogno di nuotare e liberarsi dai pensieri cattivi. Non le sarebbe importato del giudizio degli altri. Alla fine era così, e non poteva cambiare. Sorrise leggermente più a suo agio e rifece la sua comparsa alla spiaggia, sorpassando tutti i ragazzi per poi buttarsi in acqua.

“Si anche a me per-.” si fermò Michael, guardando Belle con gli occhi spalancati. Calum ridacchiò guardandola per un po’ e fece un piccolo sorriso, fiero della sua migliore amica.

“V-vado a farmi un bagno. Hai visto che bell’acqua che c’è oggi? E questo sole bellissimo?” disse tutto d’un fiato Michael col respiro affannoso, facendo ridere ancora più forte Calum.

“Ma che improvviso interesse, amico mio.” rispose sarcastico guardandolo correre verso il mare.
Belle ritornò a galla e prese un bel respiro arricciando il naso. L’acqua era davvero limpida, poteva persino vedere le sue gambe se abbassava lo sguardo. Il ragazzo sghignazzò avvicinandosi a lei in silenzio e la buttò in acqua all’improvviso, seguendola sott’acqua. Belle gli fece il dito medio facendo uscire le bollicine dalla bocca e Michael ricambiò il gesto, ritornando in superficie. La ragazza si avvicinò per spingerlo ma un’onda la avvicinò a lui con violenza facendola aggrappare al suo corpo. Belle circondò il suo collo con le braccia cercando di non cadere. Il ragazzo sorrise posando le mani sui suoi fianchi, che ai suoi occhi erano terribilmente perfetti.
Belle arrossì notevolmente e abbassò lo sguardo ridacchiando, sentendo le gocce d’acqua cadere dai capelli di Michael fino al suo viso. Il ragazzo sorrise alzandole il mento con due dita e le guardò le labbra. Belle si morse il labbro guardandolo e un’onda veloce li fece cadere in acqua.

“Ragazzi basta fare la coppietta e venite qua!” urlò Troy guardandoli risalire a galla. I due si girarono e Belle arrossì ancora di più, notando tutti i ragazzi prestare attenzione a loro. Uscirono velocemente dall’acqua e li raggiunsero.

“Stasera facciamo un falò sulla spiaggia.” iniziò Chad passandosi una mano fra i capelli. Belle annuì sorridendo e guardò il resto del gruppo.

“Noi andiamo a prendere l’alcol.” si intromise Ashton guardando Belle e prese la mano ad Amanda allontanandosi ancora una volta. Si guardò intorno e corrugò la fronte quando vide Calum osservarla da lontano sotto l’ombrellone. Come aveva sempre fatto. In silenzio.
 
 
“Minchia n-non avevo.” iniziò ridacchiando Calum. “A-avuto una sbornia così da
sempre.” trascinò le parole il ragazzo, portandosi nuovamente la bottiglia di vodka alle labbra. Belle lo guardò seriamente preoccupata e guardò anche quel cretino del suo amico, che non faceva altro che parlare di moto da corsa e di unicorni colorati. A volte Belle pensava che fosse davvero strano.

“Amico mio stanotte la luna splende di più!” urlò leggermente Michael, ubriaco fradicio. Forse era messo peggio di Calum. I due risero come ragazzine alle prese con la loro cotta, e Belle si diede uno schiaffo in fronte. Guardò il fuoco sentendo la stanchezza farsi viva e sbadigliò, socchiudendo gli occhi. Attorno al fuoco c’erano solo Michael, Calum, Belle e Amanda. Gli altri ragazzi si stavano facendo il bagno, anche se non si vedeva niente.

“Vado i-in bagno.” rise Michael senza apparente motivo alzandosi, per poi entrare in casa. Poco dopo anche Amanda si alzò dicendo di aver sete e lo seguì. Calum guardò Belle senza spiccicare parola e si avvicinò, posandole malamente un braccio attorno alle spalle, indicando la luna.

“Amica mia la luna splende ma tu splendi di più.” rise indicando il cielo col mignolo, visto che la mano era troppo impegnata a reggere la bottiglia di birra. Belle rise posando la testa sulla sua spalla e si rilassò, chiudendo gli occhi. Calum la guardò sorridendo e le baciò la fronte.

“Prinscipesa vai a letto che è tardiiiiiissimo.” biascicò guardandola. Belle tossì per la forte puzza di alcol e annuì alzandosi.
 
 
“Cosa vuoi?” chiese mezzo ubriaco il ragazzo, chiudendo la porta del bagno dietro di sé. La guardò con la mano sulla maniglia e alzò un sopracciglio.

“Niente baby. Come ti senti?” chiese seguendolo in camera, per poi chiudere la porta. Michael alzò le spalle guardandola e lei annuì mordendosi il labbro.

“Mmh capisco.” disse Amanda avvicinandosi.

“Vai via, voglio dormire.” mugugnò il ragazzo, sentendo la testa girargli a causa dell’alcol. La ragazza si avvicinò leccandosi il labbro, rovinando il rossetto rosso. Michael la guardò immobile corrugando la fronte. Amanda si sedette su di lui e iniziò a baciargli il collo passionatamente, cosa che fece gemere il ragazzo totalmente incosciente sotto di lei. Amanda si tolse la maglietta, rivelando – il totalmente programmato – reggiseno di pizzo che aveva deciso di indossare. E lì il ragazzo perse la testa, iniziando ad obbedire al suo corpo.
 
Belle si guardò intorno confusa non notando il ragazzo in bagno ma era troppo stanca per pensarci. Era un po’ preoccupata, visto che aveva bevuto molto, però decise di tralasciare quel dettaglio. Era grande e vaccinato. Per questo, salì le scale pronta ad andare a dormire. Alzò un sopracciglio guardando la porta della sua camera socchiusa e si avvicinò sentendo qualcuno parlare. Diciamo che Belle strabuzzò gli occhi sentendo la voce di Amanda.

“S-si ah p-più forte Michael.” gemette la ragazza ad alta voce. Belle aprì la porta sperando vivamente di essersi sbagliata ma la scena che le si parò davanti fu alquanto disturbante. Amanda girò il viso sentendo i passi, e la guardò con il respiro affannoso. Fece un sorrisetto malizioso e Belle strinse i pugni, trattenendosi dal picchiarla.

“C-che succede perché ti sei ferm- oh.” disse soltanto il ragazzo, facendo spuntare solo il viso da sotto le coperte. Belle lo guardò con le lacrime agli occhi e scosse la testa correndo giù per le scale. Michael sembrava essersi ripreso completamente dalla sbornia, e cercò di togliere Amanda da sopra il suo corpo.

“Shh baby tanto ormai è andata via.” sussurrò facendolo ristendere col busto. Il ragazzo sospirò passandosi una mano sul viso. I due continuarono a viziarsi a vicenda, ma Michael non riusciva a non pensare a Belle e alle sue lacrime. Aveva fatto un’enorme cazzata.
 
 
Belle si sentì…vuota. Ormai era abituata a sentirsi in questo modo. Per un attimo pensava di aver riacquistato la felicità ma ovviamente il destino volle che lei, a pochi minuti dallo scoccare della mezzanotte, fosse lì su quello scoglio. Era arrabbiata con Amanda. Ma non quanto lo era con Michael. Cos’era, uno stupido gioco? Prima la attorciglia attorno al suo dito, poi la slega a causa della sua ex fidanzata? Cos’era, una stupida bambolina? Non si vergognò di far scorrere le lacrime sul suo viso, nemmeno quando sentì qualcuno sedersi accanto a lei.
Ashton era fuori con Mark, e parlavano del più e del meno. Ridacchiò guardandolo e spostò lo sguardo su Belle, che sembrava avesse pianto. Si scusò con l’amico e la seguì silenziosamente. La guardò da lontano e sospirò, sedendosi accanto a lei.

“Io…avevamo preparato i fuochi d’artificio ma li dovrebbe avere Michael.” ammise Ashton, attirando l’attenzione di Belle.

“Non lo nominare nemmeno.” sputò arrabbiata guardando il viso di Ashton, che in quel momento era un grande conforto.

“Che succede Belle?”

“Stavano scopando. Amanda e lui…” disse senza vergogna la ragazza. Infondo era la pura verità. Ashton sussultò leggermente e annuì comprensivo. Le posò un braccio attorno alle spalle scuotendola leggermente, come per consolarla. Belle posò la testa sulla sua spalla, sentendo l’allarme del telefono rompere il silenzio. Era mezzanotte.

Buon compleanno a me.” sussurrò tristemente, chiudendo gli occhi.






fireworks :D
   
 
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