“Tipica crisi adolescenziale sfociata nell'impellente bisogno di comunicare – anche solo con un foglio di carta. Il chiaro riferimento al ciclo fisiologico è trattato come una metafora dall'inizio alla fine. Il riferimento all'omosessualità è sopraggiunto in seguito.”
SANGUE
Ho le mani impregnate di
sangue:
del MIO sangue...
Un sangue che mi porto sempre
dentro,
e che periodicamente mi ricorda chi sono:
una
donna.
Già, perché non conta quante amiche hai,
come
ti vesti,
cosa fai...
“Ti piacciono i ragazzi?”
E cosa
importa?
Che io risponda sì o no non conta:
rimango
sempre una donna,
e non per i miei gusti,
ma perchè
sopporto i soprusi che gli uomini mi infliggono...
... e questo
sangue, che ancora mi impregna le mani, ne è la prova.
Da
quando avevo 13 anni sono matura,
e ogni giorno, da allora,
cresco un pochino.
Ma il sangue continua a scorrere...
... e
non smetterà, perché io RESTO una donna.
Commenti:
Bravesoul: grazie infinite. Ho apprezzato molto le tue parole, brevi e coincise, ma significative e importanti... Te ne sono grata. Grazie inoltre per averla messa tra i tuoi preferiti ( e detto fra noi, per srivere le kakairu che tanto mi piacciono ^^). Spero ti possa piacere anche qualche altra mai composizione...
Luisina: ti ricordi, cara? Questa poesia è stato il modo in cui ci siamo consociute... Questo rende per me la poesia ancora più importante, perciò non ti ringrazio solo per averla commentata con tanto cuore, ma anche per esistere e sostenermi. GRAZIE LUISY!
Bravesoul: grazie infinite. Ho apprezzato molto le tue parole, brevi e coincise, ma significative e importanti... Te ne sono grata. Grazie inoltre per averla messa tra i tuoi preferiti ( e detto fra noi, per srivere le kakairu che tanto mi piacciono ^^). Spero ti possa piacere anche qualche altra mai composizione...
Luisina: ti ricordi, cara? Questa poesia è stato il modo in cui ci siamo consociute... Questo rende per me la poesia ancora più importante, perciò non ti ringrazio solo per averla commentata con tanto cuore, ma anche per esistere e sostenermi. GRAZIE LUISY!