03/05/2009
1 recensioniCapitolo 1.
Sull'arrivo in Francia di Lady Prescott
Aveva deciso di andarsene In seguito all'annullamento del matrimonio con Sir Culligan, che si era trovato una dama più facoltosa con cui sposarsi. Aveva capito da quel momento che il suo destino in Inghilterra sarebbe stato segnato da questo disonore, si sarebbe ricoperta di vergogna in tutto il Paese.
Fortunatamente, la sua amica francese Mademoiselle Versau le offrì un posto alla reggia, aveva parlato con re Luigi XIV in persona per autorizzare il suo arrivo. Ovviamente Lady Prescott non potè rifiutare un tale invito, e così stabilì la data del suo arrivo per due mesi dopo.
Nel frattempo cominciarono ad arrivare lettere da numerosi nobili francesi, tutti intenti a darle in anticipo il benvenuto.
Rimase colpita soprattutto da quella di un certo Lord Davidson: anch'egli era un inglese trasferitosi da poco in Francia e voleva comunicarle le sue esperienze. Lady Prescott, forse anche per un sano patriottismo, era lieta di aver trovato qualcun altro nella sua stessa situazione e così gli mandò un'altra lettera, dove in breve spiegò i motivi per cui voleva lasciare il Paese. Aveva voglia di confidarsi con qualcuno, seppur sconosciuto, per risollevarsi il morale.
Così nacque tra i due una breve corrispondenza, nella quale si scambiavano pensieri e poesie. Intanto la giovane non riusciva a capire come potesse un uomo che non l'avesse mai vista e che sapesse pochissimo di lei scrivere quelle belle e dolci parole, a lei comunque faceva molto piacere.
Arrivò poi il giorno fatidico dell'arrivo in Francia di Lady Prescott e lì conobbe le sue dame di compagnia, presentatele da Mademoiselle Versau: Jeanine, Antoinelle e Juliette.
Riuscì subito ad intrecciare ottimi rapporti con loro, preferiva trattarle come sue pari e con come donne di rango inferiore. L'amicizia fu inoltre favorita dalla conoscenza di Lady Prescott della lingua francese, imparata da bambina e ormai parlata in maniera fluente ed erudita.
Quella sera stessa a palazzo fu indetta per lei una cerimonia di benvenuto con balli, musica e banchetti. Questo la fece sentire subito accolta nel nuovo Paese ed amata da tutta la corte.
Bisogna anche dire che la sua giovane età e il suo nubilato la resero immediatamente oggetto di attenzioni da parte di numerosi nobili francesi che la osservavano ballare.
Durante la serata si accorse di un fanciullo che quasi si nascondeva alla sua vista ma che continuava a fissarla. Ad un certo punto si avvicinò a lui un signore, probabilmente suo padre, che lo spinse in mezzo alla gente, tutta intenta a danzare. Così il giovane sì imbattè in Lady Prescott, le chiese un ballo timidamente che lei accettò volentieri. Egli doveva avere un paio d'anni in meno di lei, ma dera sicuramente molto attrente con quei suoi lineamenti freschi e aggraziati. Le disse in francese:- Siete davvero molto bella.
Lady Prescott si limitò ad abbassare lo sguardo, mentre il suo volto incipriato arrossiva e i riccioli biondi le cadevano sul petto.
- Non vi ho mai vista, presumo siate amica di Lady Prescott. - Aggiunse lui.
Rimase un attimo interdetta:- Vogliate scusarmi, in verità sono io Lady Prescott.
Il ragazzo si sorprese:- Allora credo vi stiate trovando davanti al vostro corrispondente.
- Cosa intendete dire? - Lady Prescott, vedete, mi chiamo Lord Davidson. Si era quasi dimenticata delle loro lettere a causa dell'ansia causata dal viaggio.
Sono tornata con questa nuova storia.
L'idea mi è nata proprio stamattina, pensando al fatto che avrei dovuto raccontare qualcosa più su di me. Ecco, ho vouto farlo mettendo tutto in chiave storica, ispirandomi al film Barry Lyndon di Stanley Kubrick, che mi ha molto affascinato.
Purtroppo non so bene quanto riuscirò a sviluppare questo progetto, potete ben notare che Demi - Fulmine A Ciel Sereno e tutte le altre storie sono rimaste incomplete a causa di problemi vari che non mi hanno permesso di poter stendere qualcosa in maniera oggettiva.
Ho latitato per mesi, tutta impegnata nelle mie faccende, e non ho potuto nemmeno controllare se le mie storie fossero gradite.
Vabè, spero questa volta di poter continuare e che questo primo capitolo vi piaccia!
Pink Novelist
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