Film > Il Gladiatore
Segui la storia  |       
Autore: fiphina    13/09/2016    0 recensioni
"Germania, 179 d.C.
La guerra contro le popolazioni barbare continua ad infuriare. L'imperatore Marco Aurelio decide di recarsi a Carnantum, affinché la sua presenza fisica sia motivo di incoraggiamento per i soldati che combattono; L'anziano uomo porta con sé il figlio diciottenne Lucio Aurelio Commodo, l'erede al trono.
Il ragazzo è molto riluttante a seguire il genitore, ma non sa che la sua vita prenderà una piega del tutto inaspettata nella terra lontana e selvaggia dove sta per andare..."
Storia ambientata prima degli eventi de "Il gladiatore".
Genere: Drammatico, Malinconico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Commodo, Nuovo personaggio
Note: Otherverse, What if? | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Capitolo uno:
Una figura misteriosa 

-Commodo, allora?- Disse Marco Aurelio ancora in attesa di una risposta da parte del figlio.

Commodo socchiuse le labbra per rispondergli che non era intenzionato ad affrontare quel viaggio e di andare nella terra fredda e lontana che era la Germania, ma non trovò la forza interiore per affrontare il padre.

-Si padre, ero solo venuto a dirti che sono ansioso di partire-

-Bene, Commodo, sono contento che hai preso la decisione più saggia. Vedrai che questo viaggio ti sarà molto d’aiuto.- Rispose l’anziano imperatore con un sorriso, quello era il segno che indicava che era congedato e il principe abbandonò lo studio senza aggiungere un’altra parola.

Se sua madre fosse stata ancora in vita avrebbe subito notato che c’era del turbamento in lui e gli avrebbe chiesto spiegazioni e Commodo si sarebbe sfogato; Ma sua madre non c’era più da quando aveva sei anni, l’aveva portata via una malattia che i medici non erano stati in grado di riconoscere e curare: la donna che aveva sempre confortato il povero bambino spaventato dai suoi stessi incubi era scomparsa e quello stesso bambino, ora, doveva combattere le proprie paure da solo perché suo padre non sarebbe mai accorso.

-Ho detto a nostro padre che lo accompagnerò.- Disse Commodo alla sorella, Lucilla gli rivolse un sorriso, uno di quelli che stringevano il cuore del giovane in una morsa, e lo abbracciò con calore.

-Fratello, hai preso la decisione più giusta- Rispose Lucilla poi, facendo un passo indietro, aggiunse –Qualcosa ti turba?-

Commodo avrebbe voluto confessarle che non voleva andare in Germania perché non sopportava di doversi separare da lei e dirle che l’amava, che l’aveva sempre amata, ma ancora una volta si rivelò incapace di dire quello che pensava veramente.

-No, sono solo un po’ stanco-

-E’ meglio che tu vai a riposare , fratello, ti aspetta un viaggio molto lungo…-

La principessa posò un bacio in fronte a Commodo, un gesto che non fece altro che aumentare la stretta al suo cuore, e gli consigliò di andare a dormire.

Il giovane ubbidì alla sorella, si coricò nel suo letto a baldacchino e provò ad addormentarsi, ma il peso schiacciante  di quello che lo aspettava non gli lasciò trovare pace: continuava a vedere foreste oscure pullulanti di barbari che attendevano solo la loro preda, poi vedeva il volto di Lucilla in modo così reale che sembrava essere veramente davanti ai suoi occhi, pensava all’occasione che aveva sprecato e alla possibilità  che lei potesse innamorarsi durante la sua assenza.

Dato che il sonno per Commodo si stava trasformando in una tortura, decise di uscire dal palazzo per una passeggiata. 

Non era la prima volta che usciva di nascosto e anche se era pericoloso indossava sempre un mantello con cappuccio, in modo che nessuno potesse riconoscerlo; Suo padre non sapeva nulla delle sue fughe notturne e lo avrebbe punito severamente.

Il principe si ritrovò a camminare in una strada completamente deserta, era così immerso nei propri pensieri che si riscosse solo quando qualcuno lo afferrò per il mantello.

Si voltò di scatto e vide una figura piccola e ingobbita che pensò appartenesse ad una vecchia donna, l’oscurità non permetteva di vedere molto.

-Affronterai un lungo viaggio- Disse la strana figura prima che Commodo potesse parlare.

-E incontrerai una donna che ti cambierà la vita, stai lontano da lei o il tuo amore la ucciderà…-

Così come la donna era apparsa, all’improvviso, scomparve nelle tenebre che avvolgevano i quartieri della suburra e il giovane si ritrovò a domandarsi se quello strano incontro era stato reale o solo frutto della sua immaginazione. 



Spazio per le autrici: 
Siamo tornate con un nuovo e misterioso capitolo tutto per voi, e speriamo vi piaccia!!
Vi chiederete chi sia mai quella misteriosa figura, e che cosa intendesse dire a Commodo! Beh, lo scoprirete presto, statene certi!! Ci saranno molti colpi di scena che per ora non vi spoileriamo!!! Un grazie a tutti e come sempre fateci sapere che ne pensate! Ossequi e alla prossima...
Le antiche romane Fiphina e Mackenzie94! 

  Image and video hosting by TinyPic
   
 
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Film > Il Gladiatore / Vai alla pagina dell'autore: fiphina