10.

L'atterraggio non fu uno dei più comodi, finirono accatastati uno sopra l'altro sul Nemeton, si senti anche l'urlo spaventato di Stiles che non si aspettava di certo l'apparizione dei suoi amici in quel modo.

-”Stiles se ci fai scoprire giuro che è la volta buona che ti taglio la gola con i denti!” disse Derek, era stato il più veloce a riprendersi ed era subito corso a slegare il suo ragazzino.

-”Derek ti rendi conto di cosa ho appena visto? Avete utilizzato il teletrasporto dell'Enterprise? Perché se no non riesco proprio a spiegarmelo. In poche parole una figata!” appena slegato aveva iniziato a gesticolare come suo solito facendo sbuffare Derek.

-”Stai bene? Ti hanno fatto del male? Mi dispiace non averti protetto.” Malia era veramente dispiaciuto avrebbe voluto fare di più, aveva un legame speciale con Stiles era stato il primo con cui aveva legato e il primo in cui si sa cosa successe a Echo House.

-”Ehi ehi voi due smettetela di annusarmi! Sto bene, leggermente ammaccato ma sto bene.” disse Stiles riferendosi al nato lupo e alla coyote che li giravano in torno per controllare se fosse ferito. Intanto Scott, Lydia e Kira si erano alzate invece Lupe se ne stava sdraiata e con le braccia si dava la spinta per scendere.

-”Lupe non mi dire che l'hai fatto!” la mamma di Lupe era infuriata, aveva usato i suoi poteri in modo inconsiderato e ora si trovava senza magia.

-”Allora non te lo dico. Sono sempre un vampiro, ho sempre la mia forza.” disse Lupe che finalmente riusci a mettersi a sedere e a liberare suo padre e sua madre.

-”Quante volte te lo abbiamo detto che non puoi trasportare tutte queste persone perché è pericoloso per te e per gli altri. Non alzare gli occhi al cielo signorina!”

-”Okey okey ma era un'emergenza!”

-”Mi ricordo quella volta in cui si fini in un fosso e tornammo a casa piene di mota. Quando ridemmo! Perché mi stai facendo così con le mani? Oh oooooh ops.”

-”E questo quando è successo precisamente? Quando torniamo a casa sarai in punizione.” Lena avrebbe fatto meglio a tenere la bocca chiusa, sapeva benissimo che Lupe non gliela avrebbe fatta passare liscia.

-”Qualcuno potrebbe slegare me?” a parlare fu Chris. Quando Lu lo vide in faccia si spaventò, aveva un livido sotto l'occhio sinistro e tre grossi graffi sulla guancia destra. Si affretto a slegarlo, notando i segni violacei sui polsi, che aveva solo lui, le venne spontanea una domanda.

-”Hai cercato di fare l'eroe?” era arrabbiata ma cerco di non darlo a vedere.

-”Ho solo cercato di difendere me e gli altri.” le rispose con un sorrisetto idiota.

-”Sei solo uno stupido umano.” più fredda di un iceberg, sapeva che lo avrebbe ferito infatti il sorriso abbandonò il suo viso ma sia lui che Helena sapevano quando le desse fastidio il loro volersi mettere nel mezzo in situazioni che andavano oltre le loro possibilità allo stesso tempo ammirava il loro coraggio che la faceva preoccupare a morte.

-”Quindi sei un vampiro.”

-”Stiles, ti prego, non ora.”

Si tirò su barcollando. La magia per ora non funzionava ed era un male perché l'aiutava a “controllare” il lato vampiresco.

-”Direi di andarcene.”

-”Non così in fretta McCall.” ecco che dagli alberi era spuntato Theo insieme ad altre persone che Lupe non aveva mai visto.

-”Theo finiamola qui. E poi chi sono questi licantropi?” Scott andò a fronteggiare l'ibrido.

-”Ora appartengo a questo branco il loro alpha mi ha accolto come beta. L'ho incontrato per caso nella città vicina, li ho raccontato del tuo essere il True Alfa e del tuo branco così particolare ne è rimasto affascinato e ha deciso di venire a ucciderti per conquistare il territorio. Lascia che te lo presenti. - un armadio a quattro ante si palesò davanti a loro – Il suo nome è Ace.”

Derek si mise davanti a Stiles -”Dovrai passare sul mio cadavere.” e trasformò in un lupo nero dagli occhi blu.

-”Un Hale. Credevo foste tutti morti, sarà un onore averti nel mio branco e quello dietro di te immagino sia il tuo compagno... bel bocconcino.” in risposta Derek si mise in posizione di attacco ringhiando.

-”Non credi di aver preso troppi ormoni da piccolo? Perché quei muscoli sono davvero mostruosi, non è un complimento per tua informazione.” Stiles non riusciva a stare zitto mai, erano nettamente in svantaggio e Lupe si stava pentendo di non aver conservato un po' della sua magia.

Kira aveva sfoderato la sua katana invece i mannari avevano sfoderato denti e artigli, Magnus tirò fuori la sua pistola mente Carmen cercava una via d'uscita o un posto dove nascondendosi insieme a Lydia, Helena e Chris visto che erano gli unici umani senza una protezione, in ogni caso Lydia avrebbe sempre potuto urlare.

-”Quindi avete deciso di morire?” domanda l'armadio, Scott si voltò e guardò ognuno di loro negli occhi e loro annuirono.

-”Quelli che faranno una brutta fine sarete voi.”

-”Aspettate! Io ho due domande.” urlò Lupe avvicinandosi a Ace e Theo.

-”Tutto quello che vuoi bambolina.” Ace si leccò le labbra, Lupe lo guardò schifata “credeva di essere sexy? Illuso.”

-”Primo non chiamarmi bambolina poi chi è stato a conciare così il mio amico?”

-”Sono stato io.” Theo Raeken non sapeva di aver firmato la sua condanna a morte.

-”Non fare quella faccia. Ti senti il più forte perché hai picchiato un umano? Ma fammi il piacere sfigato.” molto probabilmente non li piaceva essere insultato perché si avvicinò ulteriormente a Lupe anche cerco di andarle più vicino ma l'armadio li bloccò la strada.

-”E allora cosa vorresti fare? Picchiami?”

-”Voglio presentarti un amico e poi ti lascio alle “cure” di Malia. - il pugno destro di Lupe si schiantò perfettamente sulla faccia di Theo facendolo volare addosso a uno del suo nuovo branco e finendo a terra – Si chiama destro maldestro, non sai mai quando arriva.” gli occhi le lampeggiarono per poi rimanere di colore ametista.

-”E tu cosa sei??” urlò Raeken, dalla bocca li usciva del sangue che fece agitare Lupe. L'aria di raffreddò e un ghigno inquietante spuntò sul viso della vampira -”Il tuo peggiore incubo ma stavolta non è compito mio darti una lezione.” detto questo Malia li fu addosso.

Iniziò lo scontro. True Alpha contro Alpha. Beta contro beta.

Kira e Magnus erano impegnati a difendere gli umani che non avevano trovato nascondiglio. Isaac anche lui si dava il suo da fare. Derek se la stava cavando egregiamente sotto forma di lupo però non tenne conto di un licantropo che attaccò Stiles, il poverino chiuse gli occhi aspettando di essere fatto a pezzetti ma non accadde nulla. Si tastò, prima di aprire gli occhi, ed era tutto intero. Stava per svenire perché aprendo gli occhi vide che gli artigli del mannaro erano conficcati nell'addome di Lupe.

-”Potresti non lo so farti da parte per un po' Stiles?” Derek e Scott si voltarono verso di loro, quello che vederono non li piacque, il secondo non ci stava vedendo più dalla rabbia volò l'alpha e tutto quello che stava pensando era “non un'altra volta, per favore”, stava per andarli contro ma Derek lo fermò facendoli notare Lupe che aveva appena rotto il braccio al tizio.

L'uomo in preda al dolore si inginocchiò.

-”Il tuo unico errore è stato seguire uno stupido cane. - il braccio veniva storto sempre di più in modo innaturale – Su non fare quella faccia stai per andare in un mondo migliore.”

-”No no ti prego no!” venne afferrato per i capelli, la testa si inclinò e Lupe portò la sua bocca vicino al collo di lui.

-”LUPE! Fermati o ti sparo!” su padre era a qualche metro da lei con la pistola carica e puntata. Lu girò la testa, i suoi occhi avevano perso la scintilla di umanità e i suoi canini erano allungati, guardò intensamente il padre.

-”Non saresti mai capace di colpirla. Sai meglio di me che qui proiettili non funzionano su di noi.” aveva lasciato andare l'uomo lupo per essere faccia a faccia con Magnus.

-”A meno che io non abbia cambiato i proiettili di servizio con quelli anti vampiro.” Lupe fecce una smorfia scocciata.

-”Bene allora sparami perché io lo ucciderò bevendo fino alla sua ultima goccia di sangue.”

-”Bene.” e sparò. Le sparò alla spalla, iniziò a sanguinare, urlò dal dolore.

-”Sei uno stronzo!”

-”Ho fatto quello che mi hai chiesto.” ghignò beffardo. Era già successo in passato che Lupe perdesse il controllo e la fine era sempre, più o meno, quella. Lupe fece un passo avanti verso di lui ma cadde a terra svenuta.

Nel mentre lo scontro si stava concludendo.

Ø

Il corpo le doleva tutto e la luce le dava noia agli occhi. Si ricordava poco di quello che era successo il giorno prima, si mise a sedere e una fitta all'addome la colpì. Si alzò la maglietta notando una fasciatura, si ricordava di essere stata infilzata da uno del branco di Ace per proteggere Stiles, anche muovere la spalla le faceva male molto più della pancia ma non sapeva come si era ferita. Avrebbe chiesto spiegazioni.

Barcollante andò fino alla porta di camera, Helena stava dormendo per terra su un materasso da campeggio, la magia non era ancora tornata del tutto. Sentiva il bisogno urgente di bere il suo “succo”.

Scendere le scale fu un lavorone.

Trovò i suoi genitori in cucina che facevano colazione, il salotto era ancora in disordine , appena la videro l'aiutarono a sedersi.

-”Come stai?” le chiese la madre.

-”Un po' stordita e assetata ma bene.” sorrise per rassicurarli.

-”Tieni il tuo “succo”, immagino tu ne abbia bisogno.” i suoi occhi si illuminarono di ametista “benedette le mamme”

-”Mi ricordo della ferita all'addome ma quella alla spalla?”

-”Ti ho sparato.” rispose con semplicità Magnus senza staccare gli occhi dal giornale. Ci fu un attimo di silenzio.

-”Ho perso il controllo.”

-”Esatto e sei anche in punizione. Ah e abbiamo vinto. Scott quando sei svenuta stava per fare un passo falso ma ha trovato quell'attimo di concentrazione per darli il colpo di grazia a quell'Ace facendoli poi promettere che non si sarebbe mai più fatto vedere e quel Theo è stato portato in prigione con l'accusa di rapimento.”

-”Mi sono persa un po' di cose. Stanno tutti bene? Chris? Helena stava ancora dormendo.”

-”Con qualche graffio ma stavano bene. Anche Chris credo stia ancora dormendo.” rispose, stavolta, Carmen.

-”Vado a vedere se sono svegli.”

-”Un momento. Di solito ti lamenti sempre delle punizioni, come mai ora no?” Lupe si irrigidì ma non si voltò.

-”Perché so di meritarmelo e poi così potrò dedicarmi allo studio.”

-”Non lo farai mica per evitare Scott e il resto del branco?” dalla ragazza partì un risolino isterico.

-”Certo che no! Ma come ti viene in mente.” si era girata guardandosi le punte delle scarpe, non riusciva a mentire ai suoi e sarebbe stato inutile credere il contrario.

-”Hai fatto lo stesso prima con Helena e poi con Chris quando ti hanno scoperto.”

-”Non me lo ricordo.” cercò di fare finta di nulla ma alla sue spalle spuntarono i due suoi amici.

-”Sicuramente sta cercando di evitarli.” disse Helena.

-”Quando stava evitando me, una volta, si nascose in un cassonetto dell'immondizia.” disse Chris ridendo.

-”Traditori. Li parlerò quando li vedrò.” c'era chi alzò gli occhi al cielo e chi le mani in segno di resa perché tanto sapevano che avrebbe fatto come le pare.

-”Quindi cosa facciamo oggi? E' il nostro ultimo giorno qui.”

-”Per prima cosa sistemiamo la sua faccia. - passò la mano sopra il viso di Chris e i segni scomparirono – Secondo farò un bagno nel mio “succo” per curare le ferite e terzo potremo fare shopping o andare a pattinare.” Lupe era triste, non voleva che se ne andassero però si sarebbe accontentata del tempo che ancora gli rimaneva.

-”Perché non caricate le valigie in macchina, pranzate fuori e state a giro tutto il giorno e quando è ora andate all'aeroporto?” propose Carmen.

-”Non male come idea mamma. Complimenti.” batté le mani Lu sinceramente colpita.

-”Per me va bene.” rispose Helena, voleva passare più tempo possibile con la sua Lu.

-”Si anche per me.” Chris era contento di aver fatto quel viaggio, aveva chiarito con Lupe e ne era sollevato, poteva andarsene senza rimpianti, le sarebbe mancata da morire.

-”Allora prepariamoci ciurma!” urlò Lupe.

Chris aveva già preparato la sua valigia appena si era alzato. Approfittando del fatto che le ragazza non erano ancora pronte, portò la sua valigia all'ingresso poi uscì e si diresse verso casa di Scott. Arrivato davanti alla porta bussò, sentì una grande confusione e spuntò il ragazzo lupo.

-”Ooh ehm ciao?” l'umano rise.

-”Speravi fossi Lupe?” Scott arrossì perché era stato scoperto.

-”Vuoi entrare?” si spostò facendo passare Chris.

-”Comunque sta bene, non ti preoccupare troppo. Sono venuto qui per avvertirti. - Scott lo guardò minaccioso – Non mi guardare così, ho rinunciato a Lu. Volevo dirti che vi eviterà nei prossimi giorni perché ora sapete il suo segreto e il fatto di essere stata scoperta in questo modo l'ha messa in difficoltà, tende molto a nascondere i suoi sentimenti vuole fare la dura ma è anche molto insicura. Anche con me e Lena ha fatto lo stesso.”

-”Quindi cosa mi consigli di fare?”

-”Prenderla di forza, magari tutti insieme. Rinchiudetevi in una stanza e parlatene o se no lasciate che sia lei a venire da voi.”

-”Ne parlerò con gli altri. Stasera partite?”

-”Si, quindi addio McCall e tratta bene la mia ragazza o sarà peggio per te.” li diede una pacca sulla spalla in segno di saluto.

-”E' lei che attenta alle mie virtù e poi è la mia ragazza, ricordalo.”

-”Lo so meglio di te, ricorda che sono stato il suo primo ragazzo.” Scott ringhiò.

Ø

A pranzo mangiarono a Burger King rivangando i vecchi tempi. Risero, risero tanto fino alle lacrime. Fecero un po' di shopping e ci incastrò anche del tempo per pattinare sul ghiaccio. Tra foto a tradimento e sederi ghiacciati il pomeriggio passò tranquillo, Lupe non vide nessuno del branco e ne fu sollevata.

Quando arrivarono all'aeroporto Lupe pianse e gli abbracciò forte forte.

-”Su su non piangere sciocca.”

-”Fatti stringere ancora un po' dal tuo vero amore.”

-”Idiota!” Chris ricevette un pugnetto giocoso sulla spalla.

-”Piano sono delicato!” urlò in falsetto offeso.

Risero tutti e tre.

-”Mi mancherete un sacco stronzetti!”

-”Il volo diretto per il New Jersey partirà tra poco. Si prega i viaggiatori di avvicinarsi al gate.”

-”Dobbiamo andare.” anche a Helena scappò una lacrima.

-”Ho un ultimo dono per voi.” Lupe baciò in bocca prima Helena e poi Chris, tutti e due si toccarono le labbra sconvolti.

-”E questo per cosa è? Poi Scott è geloso.” Chris era piacevolmente sconvolto.

-”Dai ma dai mi hai rubato un bacio!”

-”Chris no. Vi ho fatto un incantesimo di protezione, vi proteggerà quando io non potrò, è molto più potente degli altri. Ora andate se no non vi potrò più lasciare, la prossima volta verrò io da voi.” gli altri annuirono per poi lasciarsi a un ultimo abbraccio.

Seduta in macchina non mise subito in moto. Era felice di aver passato l'ennesima avventura con i suoi amici poi quando si ricordò della situazione di Scott e del suo branco sbatté la testa sul volante facendo suonare il clacson.

Era completamente fregata.

- - -

Salve a tutti! Sono tornata, mi scuso per averci messo tempo ma ero in una specie di crisi mistica ahah ho deciso che non scriverò più in prima persona o almeno per ora sarà così. Mi scuso ancora per l'immenso ritardo e per gli errori che sicuramente ci saranno detto questo buonanotte e buona lettura! Fatemi sapere cosa ne pensate ;)