Ego. Stupida.
Chi sei tu, o stolto, vuoto, essere egoista?
Navighi nella tua mediocrità precoce e ti diverti a chiamarla sapienza, piccola-
Raggiungi il tuo alto castello di sabbia e ti diverti a chiamarlo sogno, piccola-
Vuoti sono i pensieri, lago di immense speranze, eclissate dalla tua ignoranza, piccola-
Vanagloriosa e saccente verità, la trovi affascinante, mentendo al tuo dubbio, piccola-
Ego. Ego. Ego. Ego. Ego. Ego.
Suono dolce, soave, ti dona parvenza di felicità?
Migliore. Migliore. Migliore. Migliore.
È una parola che veneri, che adori. Utopia sferzante, utopia breve, utopia solitaria.
È Lenta, inconcepibile la tua mente.
E continui a seguirla, con superbia, con volontà di ferro, con cecità.
È più facile, è più bello, è più sicuro, che la depressione bussi alla porta, e che l’autostima ridotta all’osso vada ad aprire.
Gli altri?
Gli altri esistono?
Gli altri sono la proiezione della tua insulsa vanità, piccola-
Osservarli è il tuo concetto masochista.
Divertiti. Divertiti. Divertiti.
Chi sei tu, o stolto, vuoto, essere egoista?
Navighi nella tua mediocrità precoce e ti diverti a chiamarla sapienza, piccola-
Raggiungi il tuo alto castello di sabbia e ti diverti a chiamarlo sogno, piccola-
Vuoti sono i pensieri, lago di immense speranze, eclissate dalla tua ignoranza, piccola-
Vanagloriosa e saccente verità, la trovi affascinante, mentendo al tuo dubbio, piccola-
Ego. Ego. Ego. Ego. Ego. Ego.
Suono dolce, soave, ti dona parvenza di felicità?
Migliore. Migliore. Migliore. Migliore.
È una parola che veneri, che adori. Utopia sferzante, utopia breve, utopia solitaria.
È Lenta, inconcepibile la tua mente.
E continui a seguirla, con superbia, con volontà di ferro, con cecità.
È più facile, è più bello, è più sicuro, che la depressione bussi alla porta, e che l’autostima ridotta all’osso vada ad aprire.
Gli altri?
Gli altri esistono?
Gli altri sono la proiezione della tua insulsa vanità, piccola-
Osservarli è il tuo concetto masochista.
Divertiti. Divertiti. Divertiti.
La verità è che sei stupida, piccola.