La seguente fanfiction si è classificata SECONDA ( *_____* ) al concorso "A Contest for the Rain" , indetto da RoyxEd 4Ever ( sul sito Roy Mustang sei uno gnocco ) sul Forum di EFP.
Che dire... sono felicissima. Anche perché era da un bel po' che non scrivevo su Death Note.
E' una cosina scritta di getto, in un quarto d'ora circa. Chi l'avrebbe mai detto, che avrei ottenuto un risultato così positivo. *O*

La flashfic è da collocarsi prima del caso Kira.

La dedico a mia moglie, MellosBarOfChocolate. Perché... perché mi va, ecco. u_u      t'amo, moglie mia. <3

Rainy ~ Don't Cry Tonight

Scarpe di pelle nera rumoreggiavano, a contatto con le pozzanghere che si erano formate sul marciapiede.
Una ragazza correva sotto l'acqua piovana, stringendo fra le mani un ombrello caratterizzato da una fantasia di rose rosse come il sangue.
Il vento le scompigliava i capelli biondi, rovinandole l'acconciatura.
Alle sue spalle una silenziosa amica, che non aveva paura di bagnarsi sotto la pioggia battente.
“ Rem, guarda che bella! ” esclamò la giovane, indicando la luna che orgogliosa si ergeva nel cielo scuro, illuminando il ponte sul quale si trovavano, “ Peccato che piova... ” disse poi, rattristandosi un poco.
“ Non ti piacciono i temporali, Misa? ” domandò lo shinigami, osservando le gocce che rumorosamente si univano all'acqua del fiume.
“ Mi rattristano... è come se il cielo piangesse. E mi viene voglia di farlo insieme ad esso. ” spiegò, fermandosi a rimirare il paesaggio.
Sulla grande città era calata la nebbia, e si vedeva poco e niente; nonostante ciò, quell'immagine risultava in qualche modo affascinante, ai suoi occhi. Rievocava ricordi lontani, di quando ancora sua mamma la stringeva fra le braccia, sussurrandole la ninna nanna che le piaceva tanto.
Una lacrima silenziosa rigò la sua bella guancia, per poi infrangersi a terra ai suoi piedi, mescolandosi alla pioggia. Una goccia salata, amara, dolorosa.
Sebbene sorridesse alla vita ogni giorno, soffriva; si sentiva sola. Ma ogni volta che si voltava, pero', lei era lì; Rem non la abbandonava per un secondo, come una madre, una sorella, un'amica. Oramai, era tutta la sua famiglia. Le bastava guardarla, per riacquistare il sorriso.
“ Che cosa c'è? ” le chiese, incapace d'ignorare quegli involontari singhiozzi.
“ Chissà se potrò mai incontrare un principe azzurro capace di farmi battere il cuore... ” disse con aria sognante.
“ Lo troverai, Misa. ” la rassicurò.

“ Ricorda, non può piovere per sempre. ”

End ~ [ 290 parole ]