Rumore cavernoso,
Arriva da cavità nascoste bene.
Dal vuoto a origine il suono.
Celebre fù il petto,
Su dove essa si posò per riposare.
Celere fù la cenere che lascio dietro.
Al suo passaggio venne sparso sale,
Cambiavano le valvole,
Per permettere ancora al suono di sgusciare,
Oltre la pelle, oltre le cavità, oltre la gabbia.
E sgorgava sangue sull'asfalto caldo.