ci si muove nel tempo, nello spazio... a volte si trasloca in un angolo diverso della propria anima
(parole di qualche tempo fa, ritrovate quasi per caso)
Genere: Introspettivo, Malinconico, Poesia | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Il treno lascia il mare e si immerge tra i colli e i bassi monti di sasso.
Le prime timide, verdi ondate di questo tardo inverno muovono il mio respiro, che si fa pesante in petto, come non accadeva da tempo...
č cosė che..
lascio un lungo sonno padano,
impastato nei grigi
nelle poche piogge sporche.
Cosė, cambia l'orizzonte..
da un infinito di pensieri digitali
chiusi in una testa chiusa
in pareti chiuse all'inverno..
all'infinito non pensare,
fatto di cime sfumate
di cieli indecisi
di tempo fermo, e ombre scolpite
č ferma anche la gazza
sull'arato antico
con l'ali spiegate
nel plasma immobile