-Zeref, finalmente posso rivederti- sussurrava quella dolce e calma voce cristallina...
Il ragazzo si svegliò di scatto, ansimante. Si portò una mano al volto, per poi sedersi sul letto. Ancora. Ancora quel sogno. Una ragazza che lo chiamava da lontano. Dei lunghi capelli biondi a coprirle parte del viso. Ma non era spaventosa, no. Sembrava una fata con quel leggero vestito rosato e quegli strani fermacapelli di piume. Era avvolta sempre da un'aura bianca, pura, che gli impediva però di metterla a fuoco. E quella strana creatura gli sussurrava. Gli sussurrava in sogno parole dolci, parole felici. Era contenta di rivederlo... ma chi era lei?
Era una sensazione strana quella che si ritrovava a provare ogni volta, accompagnata da una forte stretta al petto. Una strana nostalgia e... qualcos'altro che non sapeva spiegare. Sollievo, gioia, o forse addirittura amore?
Si passò la mano sulla nuca sudata, scompigliandosi appena i capelli neri come la pece. I suoi occhi poi caddero sulla lucina della sveglia, che segnava le 5 di mattina.
Sospirò stanco. Era da un po' che aveva quello strano sogno. All'inizio lo faceva solo di rado, e molte volte probabilmente non se lo ricordava nemmeno. Tuttavia era da un paio di settimane che quel sogno non voleva lasciarlo in pace. Ormai lo faceva tutte le notti, e ogni volta si svegliava agitato.
Con il cuore che aveva ripreso a battere normalmente, e la mente più lucida, seppe già che non sarebbe riuscito a riaddormentarsi.
Con uno sbuffo si alzò, decidendo che fosse inutile restare a letto a contemplare il soffitto e assillarsi di domande che, comunque, non avrebbero trovato risposta. Una bella doccia fredda era quello che gli ci voleva per iniziare quella tremenda giornata: il primo giorno del suo ultimo anno alla Fairy High.
Preparatosi in anticipo, non potè far altro che aspettare in cucina che si facesse il giusto orario per svegliare anche il suo combina-guai di un fratello minore, Natsu.
Come previsto, fu colpa del rosato se stavano facendo tardi per l'ennesima volta. Arrivati quasi di corsa ai cancelli ancora chiusi, Zeref si fermò a riprendere fiato, appoggiandosi a un muretto, mentre il fratellino si dileguava tra la folla, urlando il nome della sua compagna di classe, Lucy.
Pochi minuti dopo si udì la campanella che segnava l'apertura dei cancelli e il vicino inizio delle lezioni. Il moro si staccò dal muretto, sistemandosi meglio lo zaino sulla spalla, ma una lunga e fluente chioma bionda gli passò davanti. In quel momento gli sembrò quasi che il tempo si fosse fermato. Il suo profumo, i suoi capelli... avevano un che di nostalgico. E al moro sembrò di vedere la scena a rallentatore. Lei che si voltava per un solo istante, guardandolo con i suoi occhi di smeraldo e le guance rosee. Gli rivolse un leggero sorriso, quasi enigmatico, per poi rivoltarsi e proseguire tra la folla, mentre sui suoi capelli spuntavano dei fermacapelli di piume, gli stessi dei suoi sogni.
-Mavis...- pronunciò lui, senza accorgersene, ancora incantato ad osservarla da lontano. Un ulteriore sguardo da parte della ragazza, prima che potesse definitivamente sparire.
Mavis. Era quello il suo nome, lo sapeva. Eppure come faceva a conoscerlo?
Qualcosa gli diceva che probabilmente anche lei sapesse il suo.
Noi siamo due persone, Mavis. Due anime che condividono un solo destino, quello di ritrovarsi e stare insieme. Non importa in quale tempo, in quale universo... noi sicuramente ci rincontreremo. E ricorda, non importa quanto le nostre vite possano essere diverse, io resterò sempre al tuo fianco.
Con quelle parole nella testa, di un'antica promessa fatta con la sua anima, Zeref si incamminò nell'edificio, pronto ad abbracciare il suo destino.
 


Nda:
ecco il primo capitolo. Mi piace un sacco raccontare del loro primo incontro, e di come il mondo di Zeref sembri cambiare quando incontra Mavis, ma ovviamente non ci saranno storie incentrate solo su quello nella raccolta, quindi non preoccupatevi XD
Non sapendo che altro aggiungere, passo e chiudo. Fatemi sapere cosa ne pensate.
A domani con il prossimo capitolo ;)
Roby-chan