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Autore: Blacklu    28/09/2016    1 recensioni
Il cast di A Tutto Reality organizzò, come ogni anno, una vacanza verso mete rilassanti e gradevoli, quali Bora Bora, Hawaii, Filippine... Quest'anno toccò la Costa Rica.
Lindsay, ovviamente, si era persa troppo nel fare la doccia, e per l'ennesima volta avrebbe dovuto cavarsela da sola.
Combinerà qualche pasticcio?
One-Shot: Lindsay's adventures
Genere: Avventura, Comico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Lindsay, Un po' tutti
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale
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Salve a tutti gentaglia!
No, non sono ancora morto. La mia assenza sul sito è dovuta allo studio e ad altri problemi che hanno richiesto la mia più totale attenzione, ma cercherò di riprendermi con la mia long-fic e la mia serie, che purtroppo ho abbandonato per settimane.
Pregate che almeno per quest'anno riesca a finirle!!
Bando alle ciance, vi invito a leggere questa stupidissima storia che mi è venuta in mente mentre facevo la doccia...


 
 
"Voglio morire"...
 



Una bionda, una lista, una valigia.
Escluso il letto tremendamente disfatto e l'armadio completamente vuoto, nella stanza dell'Hotel Jackson non vi era più nulla.
Sul comodino accanto al letto, Beth, la sua compagnia di stanza, scrisse a Lindsay un bigliettino, posizionato vicino al biglietto del''aereo:

"Vedi di muoverti che come sempre siamo in ritardo per colpa tua.
Non è necessario svuotare l'armadio, portati solo l'essenziale! Stiamo via appena tre giorni.

Beth.

PS: RICORDATI LA PIASTRA!!"


"Oh giusto!"
La bionda tornò in bagno e stacco la piastra dalla presa elettrica, riportando l’oggetto nel suo bagaglio a mano.
”Non voglio ridurre in cenere un piano d’albergo come due anni fa! Meno male che ho portato altre sei piastre per le emergenze!” si disse tra sé e sé.
Diede successivamente un’accurata lettura alla lista, grattandosi il cranio con la penna a forma di gatto.
”Quindi… piastre? Ci sono. Spazzolino e dentifricio? Ci sono. Tutti i miei vestiti e lucidalabbra che molto probabilmente non metterò mai perché starò via solo tre giorni? Be’… ovviamente ci sono.”
Con un sorriso mise via la lista, accartocciò il biglietto che aveva in mano e lo buttò nel cestino accanto all’armadio, prese la valigia, le chiavi della stanza e il cellulare, per poi lasciarsi alle spalle tutto il corridoio, fino ad arrivare in ascensore.
Improvvisamente le squillò il cellulare, e chiamare fu Katie, l’amica della stanza accanto.
”Pronto tesoro?” Rispose Lindsay, mentre si sistemava i capelli specchiandosi nel riflesso metallico dell’ascensore.
”Ehy Lindsay! Hai preso tutto?” chiese la castana dall’altra parte del telefono.
”Non ho dimenticato niente questa volta.” Le rispose con tono fiero e spavaldo.
”Sei sicura? Ricordati di portare le chiavi dell’albergo alla reception, altrimenti crederanno che le abbiamo rubate… di nuovo.”
”E’ tutto a posto Katie, sta tranquilla!”
”Ci conto” disse l’altra con un sospiro “Allora ti aspettiamo all’aeroporto, fai presto, l’aereo decolla tra un’ora.”
No problem. A dopo!”
”Ciao bella!”

Lindsay riagganciò il cellulare e scese fino al piano terra, trascinandosi il suo mega-valigione rosa con fatica.
Passò dalla reception, per consegnare le chiavi, come di normativa.
La segretaria alzò gli occhi al cielo e non nascose uno sbuffo che le uscì spontaneamente alla vista della bionda.
”Le ho portate questa volta!” ringhiò Lindsay, sbattendo le chiavi sulla piattaforma di marmo, vicino al computer.
Detto questo, uscì dall’albergo e prese il primo taxi per raggiungere l’aeroporto.

Nel frattempo, Katie, Sadie, Duncan, Heather, Dj e Courtney stavano aspettando Lindsay all’entrata dell'aeroporto, onde evitare di non farle fare troppa strada, altrimenti si sarebbe persa nell'edificio come l’anno scorso, facendo perdere loro il volo delle 12:00.
”Ha intenzione di metterci ancora un’ora e mezza?” sbraitò Heather, cercando di non alzare troppo il tono di voce e di non creare troppo eco.
”Dovrebbe essere qui a momenti.” Disse Dj per tranquillizzarla.
”Be’ mi sono rotta le scatole. Vado in aereo. Non voglio perdere ancora il volo per colpa sua.”
L’asiatica si dileguò a raggiungere il resto della combriccola sul volo 280, delle 12:00, sperando di riuscire a partire con tutti quanti, almeno per una volta.
Allora?” chiese Courtney perdendo la pazienza “Che fine ha fatto?”

Non vi fu una risposta da parte di nessuno. La risposta era davanti ai suoi stessi occhi.
Lindsay era miracolosamente in orario, e scese dal taxi con tutto il necessario.
Ovviamente davano per scontato che si sarebbe portata tutto l’armadio, aumentando i costi per aver superato i chilogrammi necessari all’imbarco, ma quello era il minore dei mali.
”Non ci credo!” disse Duncan shoccato “Sei davvero tu?”
”Lindsay in persona.” Gli rispose con altezzosità “Allora quando è l’aereo. Ho il check-in sul cellulare, non ci metto molto a farlo.”
Altra notizia shoccante per tutti quanti.
Cavoli, possibile che sia maturata nel giro di una notte?
Ebbene, così sembrava.
Dopo un quarto d’ora appena di check-in e l’imbarco della valigia, i ragazzi entrarono in aereo, che esplose in un applauso catastrofico alla vista della bionda, che, diciamolo, se li meritò tutti quanti.
”Sei sicura di stare bene?” le chiese Beth, ancora non troppo convinta di quel che era appena successo.
”Sto benissimo.” Rispose Lindsay, mettendosi una mascherina nera sugli occhi per riposare.
La castana alzò le spalle con sufficienza e ritornò alla lettura del suo libro di biochimica.
L’aereo decollò alle 12:05, librandosi nel cielo più blu che ci sia mai stato.

”Biglietto?” chiese il controllore alla fila dietro.
Il passeggero mostrò il suo biglietto con un codice a barre, che il controllore scannerizzò con un apparecchio tecnologico.
”A posto!” esclamò quest’ultimo, proseguendo col suo lavoro.

Un momento…” pensò Lindsay “Biglietto…. Biglietto…. Biglietto…”

Un flashback.
Si morse il labbro inferiore e strizzò gli occhi, pensando ad una brutta parola che inizia per M.
Andò in tachicardia e cominciò a ravanare nel suo bagaglio a mano, sperando che miracolosamente fosse nascosto in qualche tasca.
”Che succede?” chiese Beth.
”Il… Il…”
”No… non dirmi che hai dimenticato il biglietto.” Esordì la castana, cercando di non perdere il lume della ragione.
”Ho paura… che non sia qui. Ma giuro di averlo preso! Era sul comodino vicino al tuo memo” disse con voce tremolante.
Beth non fece altro che sbattere la testa contro il finestrino ripetutamente, proprio come se fosse pazza.
"Bigliet-... ma si sente bene?" chiese improvvisamente il controllore, notando Beth che si stava auto-distruggendo il cranio.
"Eheh, fasempre così!" ridacchiò la bionda, cercando di apparire tranquilla.
"Oh ok... Ha il bilgietto?" ripetè in modo gentile il controllore.
"Ahm... Ma certo! Il biglietto! Naturalmente ce l'ho... ma, non ce l'ho."
La risposta di lindsay fece spalancare gli occhi al ragazzo, che assunse un'aria interrogativa: "Lei mi deve solo mostrare il biglietto, signorina." le disse con un sorriso.
"Ma certo! Ma.... certo..."
"Dunque?"
Beth aumentò la velocità del suo masochismo contro il vetro.
"Allora?" Proseguì il controllore.
E fu lì che Lindsay pensò: "Voglio morire... voglio morire adesso. Perché questo aereo non crolla?"
Però fu costretta a dire la verità,o meglio, quello che pareva essere la verità: "L'ho dimenticato a casa."
Il controllore continuò a sorriderle per educazione: "Non si preoccupi!" le disse toccandole una spalla, cercando di rassicurarla e strappandole un sorriso "Dovrà solo pagare una multa di 1200 dollari una volta atterrati."
"Milleduecento... ok..."
Il sorriso svanì dal suo viso, e spronfondò nella poltrona dalla vergogna più assoluta.
Lei sola si ricordò dell'enorme casino che aveva combinato, e soprattutto, quello che veramente era successo in albergo.


La receptionist entrò nella stanza di Lindsay e Beth per sistemare il tutto.
Quando fece per buttare il cestino non fece altro che sbuffare di nuovo e alzare gli occhi al cielo.
Quello che Lindsay buttò via non fu il memo di Beth, ma il biglietto dell'aereo.
"Voglio morire..."

 

Be', ecco tutto.
Spero che la storia sia stata di vostro gradimento! ^^
Non so dire quando ricomincerò ad aggiornare le altre storie. Kinetic forse entro la fine del mese. A Tutto Reality: In Italia è ancora in corso, ho aggiunto poco fa un capitolo per chi volesse darci un'occhiata!

A presto e grazie ancora! Ciao!


   
 
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