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Tomorrow.
Labbra
su labbra.
Fronte
su fronte.
Cuore
su cuore.
Occhi
su occhi.
Palpebre
socchiuse, pupille non si allontanano, respiri che si mescolano.
Un
leggero aroma di vaniglia. Il profumo che vi hanno regalato ieri.
Così
orgogliose, così felici, così... rilassate.
Perché
alla luce del giorno non si può avere paura del buio.
– Forse.
–
«
Buonano-... »
«
Aspetta! »
Si volta, le
mani sui
fianchi.
« Hai
la febbre, devi
riposare, Rein! »
« Per
favore... »
Un
brivido che ti scuote dal mignolo del piede destro al capello che,
fastidioso,
ti si è infilato fra le labbra, rompendo l’incanto.
Quel
calore che sembra quasi cattivo, capace di corroderti, farti
sprofondare in un silenzio
mai del tutto doloroso, mai del tutto sbagliato.
– Mai del tutto
reale. –
« T-Ti
prego, Fine,
fammi compagnia! »
« No!
Devo dormire, e
non voglio tu mi passi l’influenza. »
Due cuori
gemelli si
sfiorano, tappeto steso da occhi troppo simili per essere tanto vicini.
«
Forse... Solo per
un po’. »
Frenesia
che prende, trascina via, allontana dal mondo.
– Esisti solo tu.
Esisto solo io. –
Sapore
strano sulla lingua.
Insolito
davvero. Sa di... sé stessi. Come se ci si fosse appena
morsi un braccio.
–
Perché io sono
te, e tu sei me. –
La Luna vi
saluta,
innocente abbraccio fraterno sotto le lenzuola.
E la mano fresca
che
accarezza la fronte accaldata, e braccia tremanti che stringono la vita.
In un momento
dove
tutto siete voi, e voi rappresentate il tutto.
Perché
adesso siete grandi, responsabili.
Perché
siete le « principesse meno principesche della storia di
Fushigiboshi ».
Ma,
hey!, dopotutto non fate nulla di male.
Non
c’è amore, in quell’abbraccio
possessivo, in quel bacio terribilmente sensuale.
– Se ci fosse,
allora sì che sarebbe un guaio, Nee-chan. –
Ma
ora basta.
Ognuna
nella propria stanza, una patina di sudore che ricopre la pelle candida
e le
labbra gonfie.
I capelli
arruffati intorno al viso, la gola secca per l’urlo
trattenuto, le mani scosse
da brividi.
«
Buonanotte, Rein-chan.
»
«
Buonanotte, Rein. »
«
Anche a te, Fine-chan.
»
«
Anche a te, Fine. »
Avete
sedici anni, suvvia.
Siete
future regnanti.
Domani
c’è scuola.
[
399 parole. ]
~ Writer’s
(Death) Note ~
Serviva un
po’ di maturità alla sezione, e sono felice di
aver concluso finalmente il mio progetto ^^.
La seconda
shoujo-ai che scrivo, ovviamente è un genere
che devo ancora migliorare. Ci sto lavorando ^^.
Un giorno
dominerò il mondo *Riot*!
XDXD
Spero sia
piaciuta.
See yah, Uchi.