Altro ordine, altra battaglia, altri nemici, altra lotta.
Altro sangue, altro dolore.
E altra morte.
Come sempre.
La solita piacevole ma noiosa consuetudine.
Il ripetersi infinito nella solita monotonia.
Steso sul campo di battaglia, solo.
Il silenzio mi assorda.
Chiudo gli occhi, un caldo sole mi bacia.
Un vento morbido mi lambisce dolcemente.
Li riapro e vedo il cielo azzurro.
Un piccolo fiore mi si erge accanto.
Impertinente ma coraggioso.
Delicatamente ne sfioro i bianchi petali, che si tingono di porpora.
Morbido e delicato, dolce č il profumo, fragile l’esistenza.
Respiro a pieni polmoni.
Sorrido.
Oggi č una bella giornata.