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Autore: Sayaka chan 94    30/09/2016    3 recensioni
"C’erano sempre stati loro tre, nati e cresciuti insieme nello stesso vicinato ,nello stesso parco e nella stessa scuola era più il tempo ,che trascorrevano insieme che quello passato individualmente…erano inseparabili ed erano convinti che nonostante tutto lo sarebbero stati per sempre. O almeno amavano continuare a credere a ciò, perchè si sa, quando ci si mettono di mezzo l’amore e la gelosia, il risultato non è mai dei più auspicabili…"
happy ending.
[ Buon Compleanno NinaD. :3 ]
liberamente ispirato al manga "Paradise Kiss " di Ai Yazawa
Genere: Fluff, Introspettivo, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Gray Fullbuster, Lucy Heartphilia, Natsu, Un po' tutti
Note: AU, Lime | Avvertimenti: Triangolo
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C’erano sempre stati loro tre, nati e cresciuti insieme nello stesso vicinato ,nello stesso parco e nella stessa scuola era più il tempo ,che trascorrevano insieme che quello passato individualmente…erano inseparabili ed erano convinti che nonostante tutto lo sarebbero stati per sempre. O almeno amavano continuare a credere a ciò, perchè si sa, quando ci si mettono di mezzo l’amore e la gelosia, il risultato non è mai dei più auspicabili…

Gray e Natsu amavano Lucy e avevano due modi diversi di farlo : Gray riempiendola di dolci complimenti che facevano arrossire continuamente la bella bambina dai sempre nuovi vestiti di pizzo dai colori sgargianti e sapientemente disegnati dalla madre Layla,ex modella ora stilista affermata e padrona del famoso quanto esclusivo atelier Heart Kreutz, Gray adorava fa sorridere Lucy e vederla volteggiare con la grazia di una fata ogniqualvolta lui la deliziasse delle sue attenzioni, l’unica nota dolente era il malessere psicosomatico di cui soffriva la sua tenera amica, che non appena si sentiva in colpa di qualche evento disastroso, avvertiva forti fitte allo stomaco che la costringevano a letto anche per un paio di giorni, ed era il pensiero che volesse   far star meglio a tutti i costi  Lucy ,che spinse Gray a prendere la decisione di studiare al massimo delle sue energie per poter diventare un giorno medico o ancor meglio psichiatra per poterla aiutare e vederla sempre sorridere.

Natsu era tutta un'altra storia: figlio di Igneel Dragneel  famoso bello e dannato chitarrista dei “Dragons Kings’s festival”  era cresciuto da un ambiente decisamente diverso dai suoi  amici d’infanzia entrambi cresciuti da due nuclei familiari decisamente “più ordinari” sotto  tutti i punti di vista, lui che di sua madre  non aveva mai avuto notizie ,se non che fosse stata una groupie nonché fiamma momentanea del padre  che lo abbondonò quando era ancora in fasce , situazione di cui erano consci entrambi i suoi migliori amici ma per cui Natsu riusciva a piangere apertamente tale  mancanza solo in presenza di Lucy la quale si ritrovava spesso a dormire a casa del bambino abbracciata strettamente a lui, fin quando le lacrime non si fossero asciugate dai suoi profondi occhi felini. Tolti questi piccoli ritagli di Paradiso Natsu e Lucy litigavano continuamente, praticamente sempre. Non perché non  potessero andare d’accordo ma per il fatto che il piccolo punk dagli assurdi capelli rosa da uno strano piercing  “a graffetta” al sopracciglio e un paio nella parte superiore delle orecchie ,non trovava altro modo che poter esprimere i suoi sentimenti che tormentandola continuamente ,non riusciva a farle mezzo complimento che si bloccava e iniziava a prenderla in giro, lui non riusciva ad essere un perfetto damerino come Gray, e come tutti i Dragneel  ,incluso suo fratello Zeref  implacabilmente taciturno, lui era un uomo d’azione,  e lo dimostrava in quei rari momenti di esclusività con Lucy , in cui lui si intrufolava dalla finestra della stanza di lei ,che si trovava esattamente di fronte alla sua ,e la coccolava fin quando il famoso mal di pancia non le fosse passato ,Natsu voleva semplicemente proteggerla da qualsiasi cosa  e soprattutto sapere che fosse felice dal più profondo del cuore e ,l’idea che Gray avrebbe potuto inevitabilmente portare via ,lo lacerava nel profondo, provocandogli spesso notti insonni e una voglia incontenibile di picchiare selvaggiamente il suo migliore amico “perfettino “.

In tutto questo Lucy molto presto aveva distinto questo tipo di attenzioni, considerava romantiche  quelle di Gray dato che la facevano arrossire in un modi incredibile e le veniva il batticuore ogni volta che lui posava il suo dolce sguardo su di lei o semplicemente le sorrideva affabile  , con Natsu d’altro canto si sentiva completamente a suo agio al punto tale che per lei sembrasse ovvio che il loro era un semplice affetto fraterno e che anche solo pensare ad altro le sembrasse la cosa più assurda e improbabile del mondo, Gray era esattamente come i principi delle sue fiabe  alto elegante ,bellissimo con i suoi lisci e lucenti capelli neri , la sua aria rassicurante e composta ,Natsu era irruento brontolone e scorbutico e passava tutto il giorno a riempirla di scherzi e dispetti, aveva un aspetto bizzarro  e trasandato ,non che questo le dispiacesse soprattutto i suoi capelli rosa così profumati e soffici al tatto e il suo stupido sorriso che le faceva riscaldare il petto. Però questo affetto è più che normale tra fratelli no?

Le cose si complicarono anni dopo quando le capitò di incontrare Natsu a ridere e a scherzare con una ragazza nel giardino della biblioteca mentre aspettava che  lei e Gray finissero di studiare per l’esame di ammissione per il prestigioso liceo F.
Lucy amava leggere tantissimo e non le dispiaceva studiare solo che la vera motivazione era suo padre Jude ,il quale ci teneva tantissimo che sua figlia avesse la migliore istruzione che le si potesse offrire e non le dispiaceva affatto l’idea di andare nello stesso liceo di Gray , la sua cotta segreta anche se adesso  non capitava di rado i momenti che trascorrevano da soli anche se erano fatti di semplici sorrisi rossore e qualche volta tenersi per mano lungo il tragitto verso casa ,in tutto questo le visite di Natsu nella sua stanza si facevano sempre più rade e non capitava da un sacco di tempo che dormissero insieme ,adesso Natsu era un adolescente e non sentiva più la necessità di essere consolato per la mancanza della figura materna ,questo evento se da un lato inorgoglì Lucy dall’altro la intristì un po’ perché quel momento la faceva sentire la speciale “sorella minore”  ai suoi occhi .

Ma mai come in quel giorno di autunno  le cominciò a farsi chiaro quanto questo ruolo iniziasse a starle stretto. Quella ragazza era incredibilmente bella: il fisico snello e tonico i capelli bianco perla luminosi e tagliati corti in modo sbarazzino gli enormi e scintillanti occhi di un azzurro limpido come il mare d’estate, ed eccoli lì a ridere e scherzare era tanto che Natsu  non rideva in quel modo da  tanto, quanto il tempo in cui non veniva a trovarla o tanto ancora quanto il tempo in cui non dormivano più insieme,  ed ecco che i sentimenti contrastanti fecero di nuovo la loro comparsa ,era grata a quella ragazza perché le mancava a davvero vedere Natsu ridere e il pensiero di rivederlo felice le riscaldava il cuore ,ma stranamente oppressa dal fatto che non era stata lei il motivo della sua risata. Non si era nemmeno  accorta di essersi alzata dalla sedia ed essersi incollata con lo sguardo e con il corpo all’enorme vetrata che affacciava l’enorme giardino… ci pensò  Gray che delicatamente le appoggiò una mano sulla spalla chiedendole  se stesse bene  Lucy mimò un sorriso accennato e raccolte le sue cose decise di andarsene da sola nonostante le cavalleresche insistenze di lui nell’accompagnarla. Corse via come non aveva mai coro in vita sua le gambe che le dolevano il petto che le bruciava e pompava di adrenalina gli occhi gonfi e le lacrime che vi scorrevano inarrestabili, corse a rifugiarsi nella sua stanza senza nemmeno salutare,   in una casa probabilmente vuota con i genitori impegnati tutto il giorno a lavoro. Il mal di pancia questa volta fu implacabile le sembrava che le venisse squarciato il ventre e non riusciva a smettere di piangere, nemmeno il pensiero di Gray ,il suo principe di ghiaccio riusciva a colmare quel vuoto e quello squarcio, e lei non capiva davvero il perché ,sapeva solo che le mancava Natsu, le mancavano le sue coccole impacciate e rasserenanti ,il suo sorriso luminoso e aperto , il modo in cui si passava la mano dietro i capelli quando era imbarazzato ,il suo modo strano di pronunciare il nome Lucy in “lushi “ a causa del suo accento giapponese di ragazzo meticcio, i suoi profondi occhi onice, che  presentavano pagliuzze verde chiaro ogni volta che qualcosa catturava il suo interesse in maniera profonda , le sue mani grandi e ruvide per l’esercizio del basso che amava suonare da sempre , la musica la sua più grande passione. E Dio solo sapeva quanto le sarebbe mancato tutto questo.

Ma aveva deciso se quella ragazza poteva essere la felicità del suo Drago ( come amava tanto chiamarlo da bambina) lei avrebbe sostenuto fino in fondo la loro relazione. Quella sera ignorò le chiamate perse di Natsu e Gray e mantenne le tende tirate ,chiaro segnale per Natsu che voleva essere lasciata in pace.

Il giorno dopo si presento ai suoi migliori amici contenta e sorridente come se nulla fosse , cercava di nascondere la stretta al cuore quando vedeva ogni tanto Natsu con Lisanna mentre ridevano e scherzavano o peggio ancora quando Natsu arrossiva mentre Lisanna rimbeccava senza sosta, ma Lucy era una ragazza leale e determinata una volta che prendeva una decisione diventava irremovibile , nel frattempo passava molto più tempo con Gray ma invece di confonderle le idee questa possibilità gliele chiariva ,magari un giorno avrebbe potuto imparare , ma di una cosa era certa per quanto potesse piacerle ,non era assolutamente innamorata di Gray  e di sicuro non lo avrebbe incoraggiato verso false speranze. Adorava le attenzioni di Gray ,la sue premura e i suoi piccoli e premurosi gesti, ma lei la notte prima di addormentarsi pensava a Natsu e lo sognava pure ,in tutti i modi possibili e inimmaginabili, e la mattina quando si salutavano per andare a scuola insieme con Gray e Lisanna non appena si salutavano erano inevitabile per lei distogliere immediatamente lo sguardo per non arrossire.

Il tempo passava e gli esami di ammissione si facevano sempre più vicini . E il periodo che Lucy trascorreva da sola quando non pensava a Natsu ,le serviva per analizzare il suo futuro che le appariva sempre più incerto,questa esperienza di isolamento la giovò moltissimo sotto questo punto di vista quando riordinando la sua cassapanca contenente i ricordi di bambina, ritrovò dei suoi pastrocchi simil cartamodelli disegnati dalla madre accanto ad essi vestiti grezzi ricavati dai ritagli di stoffa che sua madre le portava tornata la sera al lavoro , pezzi che lei considerava i suoi tesori più preziosi e ritrovò anche qualche tentativo disastroso di realizzazione da parte di Natsu che si divertiva un sacco ad aiutarla nonostante Gray gli facesse notare sornione quanto quel passatempo ,come il colore dei suoi capelli ,fosse decisamente poco virile, Lucy sorrideva a quei ricordi di infanzia gioiosa e spensierata. Ma l’elemento determinante nella sua scelta di percorso fu un’altra: la malattia della madre.

Layla era sempre stata cagionevole di salute al punto che i medici le avevano sconsigliata di avere gravidanze e anche se Jude moriva dalla voglia di  avere figli, non avrebbe più vissuto al pensiero di mettere in pericolo la vita della sua adorata moglie, però sotto le insistenze di Layla aveva creduto alle sue parole rassicuranti e alla sua promessa di vivere e era arrivato loro quel dono del cielo che era la loro splendida bambina. Naturalmente i coniugi Heartphilia avevano deciso di tacere tutta la faccenda a Lucy onde evitare spiacevoli e ingiustificati sensi di colpa.

L’unica sensazione che provò Lucy fu quella di sentirsi crollare il mondo addosso ma com’era nella sua indole quando si trattava di situazioni come questa preferiva affrontare tutto da sola tenendosi tutto dentro .
Eppure Natsu  e Gray le stettero comunque vicino in silenzio ciascuno a modo suo in maniera discreta e costante ,Gray prestandole continuamente appunti e tenendola continuamente aggiornata nel doposcuola  e comprandole i suoi dolci preferiti, Natsu aspettava che la luce della camera di lei si spegnesse e attesa un oretta si intrufolava nella sua stanza per rimboccarle le coperte, asciugarle le lacrime e dormire con lei per poi sgattaiolare via dal letto poco prima dell’alba per non farsi scoprire, Lucy dormiva avvolta nel calore convinta che fosse un sogno e la dolce premura di Gray le permise di non dimagrire troppo e di passare abbastanza bene i test preparatori. Layla peggiorava ma non perdeva mai il sorriso voleva esser di conforto per il marito e  la sua bambina , e voleva che realizzasse il suo sogno che da brava madre qual era aveva già intuito nel vederla portarsi dietro qualche pezzo di stoffa e farsi consigliare dalla madre che visto il ritornato fervore dell’infantile passione ,le diede le chiavi dell’atelier in cui la ragazza trascorreva la maggior parte dei tardi pomeriggi  e delle serate. Era il loro segreto. A convincere Jude ci avrebbe pensato lei.

I giorni passavano e la catastrofe si abbatté proprio il giorno degli esami di ammissione . Lucy era pietrificata la chiamata dell’ospedale alle quattro del mattino e il suo cuore martoriato e straziato , afona e senza la forza di gridare,lei non c’era non era lì con lei , natsu che era appena rientrato a casa si precipitò da lei e la tenne stretta con tutte le sue forze ,lei non avvertiva minimamente la sua presenza ,Gray era ignaro di tutto questo ma vedeva che Lucy quella mattina non rispondeva al campanello ,provò anche con Natsu e successe lo stesso . Capì che qualcosa non andava e da ragazzo incredibilmente intelligente qual era capì immediatamente la situazione. Si precipitò in sede d’esami e supplicò la commissione di spostare la prova ,spiegando la situazione ma fu irremovibile : era necessaria la chiamata di Jude. Provò disperato a chiamare Natsu, che rispose dopo quella che sembrava un eternità ,lo rassicurò dicendo che c’era lui con Lucy e lo pregò di fare quell’esame perché era fermamente convinto che quel liceo prestigioso avrebbe potuto facilitargli l’accesso alla facoltà di Medicina. In realtà in quel frangente così delicato Natsu gli disse semplicemente:” fai quell’esame e passalo:  sei tu l’unico che  può curare Lucy”.

I funerali qualche giorno dopo furono strazianti, Lucy sembrava una bambola di pezza, immobile e inerme, Jude non era messo tanto meglio e in quel momento non poteva essere d’aiuto alla figlia. Finalmente al momento della tumulazione , qualcosa si ruppe e Lucy riuscì almeno in parte a liberare quel dolore lancinante quanto sordo. Le sue grida squarciavano il cielo e il cuore di Natsu e Gray che prontamente e simultaneamente la abbracciarono stretta e dopo qualche minuto a divincolarsi, fu vinta da tanto amore e ricambio esausta.

Le settimane passavano, suo padre perennemente  segregato nel proprio dolore nel suo ufficio e alle costanti visite dei due ragazzi Lucy passava la maggior parte del suo tempo chiusa in quell’atelier  a guardare i vestiti incompleti realizzati dalla madre e a trovare un sistema per completarne il lavoro, scoprire che l’ago e il filo potevano cucire anche le ferite del suo animo e aveva la sensazione che ad ogni punto un pezzo della sua vita si rimettesse a posto, scoprì anche che Layla oltre ad averle fatto ereditare l’atelier le aveva regalato un libro scritto appositamente per lei in cui c’erano tutti i segreti per realizzare gli abiti più belli ,perché ,diceva sempre: ”i segreti per realizzare  l’abito perfetto è non solo immaginarlo cucito addosso alla persona ,ma amare l’abito stesso n tutta la sua più profonda essenza, dalle stoffe alle cuciture più nascoste” leggendo quelle parole Lucy sentiva ancora la madre accanto quasi come se non  se ne fosse mai andata.
Gray trovava Lucy continuamente portandole brochure di doposcuola e vari tipi di  corsi di orientamento liceali. Lucy era grata delle attenzioni di Gray  ma aveva già deciso quale sarebbe stata la sua strada . Natsu invece non diceva una parola , fino al giorno in cui mentre Lucy si accingeva ad aprire la porta dell’atelier , se lo ritrovò davanti e dopo averle chiesto il permesso per entrare  si  propose di aiutarla e prima che Lucy potesse protestare che voleva essere la sciata in pace da sola , si ritrovò a bramare quella compagnia come i suoi polmoni cercassero da troppo tempo l’ossigeno perduto .E i loro pomeriggi passavano così ,in religioso silenzio, a cucire e confezionare i vestiti ,che Layla aveva disegnato.

Uno di quei pomeriggi Natsu era rimasto nell’atelier per finire gli orli delle maniche di un vestito tessuto sangallo e a Lucy venne l’ispirazione per confezionare un cardigan color crema da abbinarci ,così era uscita per comprare la lana adatta , mentre camminava vide lungo la strada in una panchina niente meno che Lisanna ,pomiciare  con un ragazzo dai bizzarri e spettinati capelli blu elettrico, ora nonostante Lucy non avesse mai parlato con Natsu della faccenda Lisanna e, lei non fosse mai riuscita a rivolgerle la parola ,li aveva visti continuare ad uscire insieme , di conseguenza le fu subito chiaro che cosa stesse succedendo .

Si avvicinò alla coppietta con passo furioso e immediatamente gridò addosso a Lisanna le prime cose che le capitavano in testa in primis che un ragazzo meraviglioso come Natsu non meritava un affronto del genere e quell’atteggiamento era assolutamente ingiustificabile ,Lisanna e Bixlow la guardavano con espressioni pietrificate .Dopo un po’ Bixlow disse qualcosa nell’orecchio di Lisanna e dopo aver sentito al risposta sconcertata di lei entrambi scoppiarono a ridere, Lucy era semplicemente attonita così iniziò a piangere e supplicò a Lisanna di lasciare Natsu se non aveva intenzione di ricambiare i suoi sentimenti ma di non dirgli nulla del suo tradimento perché non avrebbe retto. Non ricevendo risposta alzò lo sguardo e Lisanna e Bixlow le sorridevano amichevolmente al che le spiegarono che loro erano fidanzati da mesi proprio grazie a Natsu con cui Liz aveva fatto amicizia e che l’aveva aiutata tantissimo non appena si era accorto che ci fosse del possibile tenero fra i due inoltre la rassicurò più volte che Natsu non provava né aveva mai provato assolutamente nulla per lei e al contrario aveva già qualcuno nel suo cuore e a quelle parole Bixlow le sorrise in modo piuttosto sornione e complice.
Lucy torno all’atelier con la lana e con una zavorra in meno e non fece parola con Natsu di quanto successo . solo che quella sera gli ridiede il permesso di poter dormire insieme.

Intanto Lucy aveva preso la sua decisione e voleva che la prima persona a saperla fosse Natsu, erano seduti in silenzio uno di fronte all’altro Lucy studiava un cartamodello e Natsu era intento a cucire delle perline sulla trama di una gonna di cotone .
“Natsu non voglio andare in nessun liceo prestigioso ,voglio entrare all’istituto superiore di fashion design”
A quelle parole Natsu si limito a sorridere sereno per poi rispondere
“Lo so per questo vengo con te”.
Lucy non voleva crederci a queste parole era la notizia più bella che poteva sentirsi dire però un altro pensiero molto più importante le si affacciò alla mente :
“Ma Natsu tu non volevi entrare al Conservatorio? Era quello il tuo sogno!”
Lucy non voleva che lui rinunciasse alle sue aspirazioni per lei , non voleva tarpargli le ali.
“nessun problema ,il mio vecchio mi ha fornito ottime basi, non smetterò di suonare ,farò sempre parte dei “Dragon Slayers “. E poi mi ha sempre divertito  tantissimo cucire e affinare la mia tecnica per darti una mano con l’atelier sarebbe  un enorme piacere. Non vedo l’ora che tu riesca a rimetterlo in attività! E poi…”
e a quel punto le guance di Natsu si tinsero di un profondo rosso scarlatto

“ il mio sogno ..ecco ..è sempre stato un altro…a dire il vero…”
A quelle parole Lucy spalancò la bocca sorpresa…era il suo migliore amico pensava che non ci fosse una sola cosa che le potesse sfuggire sul suo conto.

“Cioè?”

“Mi basta che tu mi permetta di restarti accanto per sempre. In qualsiasi modo tu voglia”.

Lucy non se lo fa ripetere due volte si alza dalla sedia gli va incontro gli butta le braccia al collo gli si siede in braccio e inizia a baciargli con foga  tutto il viso piccoli baci a stampo umidi e succulenti che risveglia in Natsu voglia di averne di più. Non ha mais messo di amarla e di pensarla mai. Liz è stata una benedizione lo ha aiutato tantissimo con i suoi consigli e i suoi suggerimenti che molto spesso lo facevano arrossire alla sola idea di metterli in atto. Pensava di aver perso tutte le sue possibilità contro Gray.

Ed eccola lì piccola giovane quasi donna che gli sfiora il collo strofinandogli il nasino con estrema dolcezza, sembra quasi fare le fusa, la sua Luce .

Natsu la guarda negli occhi e Lucy capisce e chiude i suoi con le labbra carnose e socchiuse in attesa della sua prossima mossa e Natsu determinato ma delicato appoggia le labbra sulle sue .
Un contatto leggero quanto le ali di una farfalla. Le riapre gli occhi e sorride gli da un altro bacio a stampo lui ricambia e una altro e un altro e un altro ancora.

E lui tra un bacio e l’altro le mormora estasiato,
“Non ho mai baciato nessun altro, non ho mai voluto baciare qualcun altro che non fossi tu .”
“Neanch’io Natsu tu sei stato e sarai sempre il primo.”
“E Gray?”
“Amo anche lui.” 
A quelle parole Natsu si sente morire e si ferma spalancando gli occhi terrorizzato.

Lucy gli sorride complice e gli afferra il volto con le mani accarezzandogli teneramente le guance.
“Amo anche lui ma in modo diverso, ho bisogno di entrambi per essere felice ma è te che desidero sei sempre stato tu la voragine nello stomaco ,le notti insonni ,le coperte calde ,i sorrisi e soprattutto la mia famiglia.”

A quelle parole calde lacrime sgorgano dagli occhi di Natsu incredulo e felice  e avvicinandosi nuovamente le divora le labbra come acqua in mezzo ad un deserto.

I baci si fanno sempre più voraci e impazienti i vestiti finiscono nel parquet di legno d’abete ,il famoso vestitino in bianco sangallo confezionato insieme ,la t-shirt con tinte di sfumature di fiamme ,primo tentativo mezzo fallimentare di Lucy di provare a tingere le stoffe ,che Natsu aveva accettato per il suo sedicesimo compleanno definendolo “il regalo più bello e bizzarro del mondo”  e Lucy capì finalmente le parole di sua madre proprio mentre perdevano la propria verginità sul vecchio divanetto azzurro sbiadito …i vestiti racchiudevano l’anima delle persone amate nel profumo nella stoffa che si logora nel tempo nei ricordi dei momenti che essi lasciavano ,ricordi di quando sono stati realizzati e dell’impegno nel farlo.

Lucy capì che amava incondizionatamente e irrimediabilmente Natsu e nonostante i movimenti impacciati il dolore lancinante al basso ventre il momento magico durato decisamente poco, aveva capito che non voleva condividere questo momento con nessun altro che non fosse lui. Lui che adesso la stringe forte a sé come ad aver paura che possa  scappare via . il respiro pesante e il tono angosciato:
“Luce scusami non volevo farti male, volevo che fosse perfetto volevo che venissi anche tu…non mi sono saputo controllare abbastanza…io capisco se tu adesso non volessi più saperne di me…”

Lucy si lasciò scappare una risatina divertita  e sollevando il viso per guardalo meglio gli percorre con le dita prima il contorno delle labbra poi lentamente la linea marcata della mandibola.. .
“Ehi…andrà tutto bene…la prossima volta sarà migliore ma nulla eguaglierà questo momento perché siamo diventati una persona sola ,e perché la persona con cui l’ho fatto sei tu.”

 Natsu appoggiò il viso il viso sui morbidi e accoglienti seni di lei ,che aveva coccolato e venerato tutto il pomeriggio. Lei  in riposta iniziò ad accarezzargli i capelli.

“Ti amo tantissimo Luce non puoi neanche immaginare quanto”
“E invece lo so” gli rispose beffardamente  ,imitando la sua voce con annessa affermazione di poco prima…
“Sei la solita cretina”  sbuffò divertito.
“ Ma sono la tua cretina” e scoppiando a ridere, iniziò il solletico che divenne morsi, baci  e carezze  e un'altra sessione di sesso impacciato ma dolce .

Lucy spiegò garbatamente la sua scelta professionale a Gray che non la prese per niente bene dato che riteneva che la talentuosa intelligenza  della ragazza fosse sprecata in questo modo, peggiore fu la reazione,  quando scoprì successivamente che Natsu e Lucy si fossero messi insieme, non che non avesse capito che prima o poi sarebbe successo , ma l’idea di essere sconfitto su tutti i fronti da quell’idiota nullafacente , lo deprimeva parecchio, era convinto che una persona sensibile e delicata come Lucy meritasse  una persona che la capisse e se ne prendesse cura delicatamente ,non  un disastro ambulante che aveva  provato a coltivare una piantina di margherita per poi farla seccare il giorno dopo ,l’unica cosa che a malapena riusciva ad accudire era Happy il suo gattino trovato con Lucy in un boschetto qualche tempo fa . Gray non approvava decisamente e decise di risolvere la questione con Natsu con una scazzottata super segreta e notturna al parco vicino casa  e dopo un  paio di insulti e un “Se provi anche solo a farla piangere ti ammazzo” per Gray la faccenda era formalmente chiusa.

Ci vollero giorni per persuadere Lucy che si fosse trattato di una partita a calcetto finita male . Ciononostante qualche scappellotto e tirata di piercing a Natsu da parte di Lucy non gliela tolse nessuno.

Gray entrato nella prestigioso liceo F. conobbe Juvia, sua compagna di classe, modella part time e niente meno che  la fidanzata di suo fratello maggiore Lyon ,e naturalmente perse la testa per lei. Decisamente le faccende semplici non facevano   per lui.

Natsu e Lucy iniziarono ben presto il liceo e si trovarono immediatamente a loro agio, Lucy fece amicizia con Levy la ragazza di Gajeel il batterista dei “Dragon Slayers”  e finalmente ebbe modo di confrontarsi con una  coetanea su tanti argomenti, uno di questi i libri la loro più grande passione. Lucy ormai era sempre a casa di Natsu  e dato che Igneel era sempre assente a causa delle tournè  mondiali con la sua band, aveva deciso di regalargli l’appartamento per il suo diciottesimo , Jude  che si accorgeva dello stato di prostrazione della figlia per la sua continua assenza in un attimo di maggior stabilità emotiva le disse di andare a vivere con Natsu perché meritava di essere felice ed era giunto il momento per lei di pensare esclusivamente alla propria felicità, che lui aveva bisogno di rimettersi in sesto pezzo per pezzo e che quando sarebbe guarito avrebbe fatto il possibile per recuperare il rapporto perduto ,abbracci e lacrime suggellarono la promessa…

Lucy fece le valigie e si trasferì da Natsu ma entrambi non ascoltarono il signor Heartphilia  e ogni domenica si presentavano a casa sua con un dolce diverso ogni volta e Lucy cucinava per tutti. Le ferite del signor Heartphilia iniziavano finalmente a rimarginarsi.

Finirono il liceo diplomandosi con buoni voti e un primo premio per il miglior vestito al concorso della scuola con la creazione “Stella di fuoco” un abito composto con un a base rosso acceso che digradava in un arancione vermiglio con tutte le relative gradazioni  e sfociava in un giallo frizzante tempestato di stelle Lucy fu la modella dell’abito e Natsu non si era mai sentito tanto orgoglioso e soddisfatto in vita sua . La borsa di studio che c’era in palio permise loro di frequentare numerosi stage e acquisire master in Europa
Natsu si specializzò in design e Lucy in moda
.Gray aveva finalmente avuto le palle di invitare ad uscire Juvia e affrontare Lyon a testa alta.
 Tre anni dopo riaprirono l’atelier Heart Kreutz ,Aquarius migliore amica di Layla ne era la manager di punta e il piccolo posto si espanse e divenendo un vero e proprio trend ma l’idea di base di confezionare i vestiti artigianalmente secondo il concetto di pezzi ,unici e esclusivi tenendo sempre conto dell’”anima del vestito “non venne mai meno .I “Dragon Slayers” si mantenevano sempre in una nicchia alternative ristretta ma i guadagni  c’erano. Natsu comunque continuava ad adorare l’idea di lavorare per la sua fidanzata  (E presto qualcosa di più) vedere i cartamodelli di lei  e proporle suggerimenti che lei accoglieva entusiasta, mentre si facevano le coccole sul divano ,il loro era un tem affiatato e imbattibile su tutti i fronti.

Ed eccoli lì fra  le lenzuola sfatte e umide di piacere e sudore , Natsu sopra di Lucy ,che spinge freneticamente  e ritmicamente dentro di lei che ha avvolto le gambe al suo bacino per assecondare le spinte profonde e piacevolmente stancanti, sussurrano l’uno il nome dell’altra in una preghiera continua ,poi Lucy inizia a gridare il nome  del suo uomo  e lui inorgoglito le sposta le ciocche umide dalla fronte e mentre le stringe il seno con l’altra mano le bacia le labbra piene che sanno di fragola e occhi ne occhi lei gli dice ti amo e lui le risponde senza pensare:

“Sposami”

Lucy sgrana gli occhi sbalordita  e poi scoppia a ridere

Natsu sbianca non doveva andare così doveva chiederlo come si deve ,malinconicamente esce fuori da quell’antro caldo e accogliente il suo posto sicuro e felice e rotolando dall’altra parte del letto inizia a spettinarsi disperatamente i capelli.

“Non dovevo chiedertelo così maledizione!”
“Si”
Natsu perso nei suoi pensieri continua a coprirsi il viso con i capelli e con il cuscino, Lucy leggermente preoccupata decide di passare all’azione:

“Natsu Guardami “

 Natsu sollevò lo sguardo e vide la sua Lucy più bella come non mai un sorriso splendente  adornava  il viso luminoso e gli occhi colmi di lacrime di gioia .

Natsu le circondò immediatamente la vita e la strinse a sé con tutta la forza che ha .
“Potresti ridirmelo?”
Lucy ridacchia
“Si…ovvio che voglio sposarti mio drago l’ho sempre desiderato solo che l’ho capito dopo e non sai quanto ho aspettato questo momento solo che non mi aspettavo solo che me lo chiedessi proprio nel bel mezzo di un orgasmo, sei assurdo! A proposito anch’io devo dirti una cosa importante”.
Il cuore di Natsu batteva furioso in quell’attesa snervante…
“Sono incinta di tre settimane.”
Adesso era il turno di Natsu di commuoversi…
“O mio dio Lucy è la notizia più bella del mondo! Avremo un bambino ,un bambino tutto nostro! Sono l’uomo più fortunato del mondo! Dio quanto ti amo!”
E delicatamente appoggiò la testa sul suo ventre nella speranza di captare qualche piccolo suono  che ne segnalasse la presenza
“Natsu è ancora presto “ Gli dice dolce.
“Lo so ma non riesco a resistere dalla gioia al pensiero che presto diventeremo una famiglia”
“Ma noi siamo sempre stata una famiglia Natsu … da quando mi hai chiesto di giocare con te e con Gray alla principessa e il drago, e il cavaliere, intrecciando le tue piccole dita con le mie”

“E alla fine la principessa se l’è fottuta il drago”

Lucy non resistette a dargli un bello scappellotto in testa.

“ Possibile che in più di 20 anni tu non sia riuscito ad acquisire un minimo di tatto?! E piano con il linguaggio visto che stiamo per diventare genitori… comunque ti amo, scemo.”
Quando Lucy  si arrabbiava Natsu la trovava sexy da impazzire, per questo la stuzzicava ancora dopo tanti anni…
“Io di più “
“Comunque che ne dici di festeggiare le due belle notizie?”  risponde ammiccante e sensuale la sua Lucy, bella come non mai.

"Direi che non potrei essere più d'accordo ,e propongo un secondo round!"

Alla notizia Jude  sorrise tantissimo ed era felice come non lo era mai stato da prima della malattia della moglie ,Igneel dedicò una canzone al futuro/a nipote e  Gray con somma gioia, divenne padrino della bambina e Levy la madrina nonostante Juvia sostenesse  che padrino  e madrina dovrebbero essere una coppia  ,la dissuasero ,proponendole il ruolo di damigella d’onore al loro matrimonio che si sarebbe celebrato a breve ; anche se Levy acquisì il soprannome di “rivale in amore”.

L’abito da sposa fu disegnato da Natsu  e quello da sposo da Lucy, qualche mesetto dopo  nacque una bambina bellissima dai morbidi riccioli rosa, bocca a cuore e,  enormi occhi cioccolato :la loro piccola  Layla. Mamma e papà la riempirono di tutine colorate e bavaglini ricamati che traboccavano di amore e dedizione…

E ogni sera la loro bimba amava ascoltare da mamma e papà le strane avventure del drago punk e della principessa stilista e di come un giorno si fossero conosciuti per poi innamorarsi e stare insieme per sempre…
 
 
Note autrice : Eccomi qua cara Nina con la mia super sorpresa che non è poi tanto sorpresa dato che ho pensato di spifferarti tutto senza volerlo, perché io i segreti non so proprio tenermeli mannaggia a me, quantomeno non sai di cosa parla e spero di averti sorpreso almeno da questo punto di vista. So che purtroppo la Nalu non è la tua otp suprema e assoluta ma spero che gradirai comunque anche solo un pochino questo disastro e ruzzolare continuo di parole ed eventi che si susseguono alla velocità della luce.
Perdona il delirio sto perdendo tutto il senso della dedica :
BUON COMPLEANNO!!!N (anche se in ritardo di tre giorni…me misera…Mannaggia all’influenza ç___ç )
Naturalmente la scusa ufficiale per questa storia con dedica è questa ma la motivazione è un’ altra.
Vorrei dirti semplicemente :Grazie .
Grazie per avermi fatto tornare la voglia di scrivere, di farlo divertendomi  e di trovare il coraggio e la fiducia in me stessa per riuscire a farlo con maggior costanza e impegno.
Grazie per sostenermi in tutto quello che faccio ed essere brutalmente onesta sempre e comunque ,ne ho bisogno per riuscire a migliorarmi e dare il meglio di me.
Grazie per tutte le collaborazioni che abbiamo fatto insieme e soprattutto perché lo abbiamo sempre fatto divertendoci e amando la storia e i personaggi con dedizione materna .
E L’ultimo grazie ,ma non per questo meno importante, grazie di essere prima di tutto mia amica .Sono davvero onorata della tua amicizia perchè ti stimo e  ti rispetto davvero ,sei una ragazza dolce ,intelligente e schietta .
Che ha solo bisogni di essere incoraggiata per tirare fuori il meglio della tua creatività, sei una persona completa ed eclettica ,non dimenticarlo mai. Ho imparato tante cose da te e vorrei continuare a farlo.
Grazie per aver ascoltato i miei deliri telefonici che si trattasse di faccende personali o nuove otp astruse.
Grazie per esserci anche se geograficamente distante. Spero che in futuro possiamo collaborare ancora umanamente  e come autrici in questo buffo e coinvolgente passatempo senza prenderci mai troppo sul serio ;)
Buona lettura e grazie di cuore per tutto

Ti voglio bene

Sayaka.
Ps : avviso per i lettori ( di cui ho seri dubbi della loro presenza in questa storia assurda” è la mia primavera  e propria one shot chiedo scusa per il delirio .mi sono ispirata in larga parte a “Paradise Kiss “ per la trama ,stupenda opera della maestra Ai Yazawa (La stessa autrice di Nana)  che vi consiglio assolutamente di leggere e guardare. Naturalmente mi sono divertita a rielaborare come più mi garbava e il risultato è questa strana roba che non so se definire storia XD suggerimenti critiche e considerazioni sono sempre ben accetti per aiutare a migliorare la mia disastrosa carriera di autrice di Fanfiction.
 
Io ci ho provato XD
Un abbraccio stellare e infiammato.
Sayaka
 
 
 
  
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