Calem lucidava la pokèball contenente Yveltal, il pokemon che aveva sottratto ad Elisio ed al Team Flare mentre Serena salvava Xerneas, ma la sua mente era altrove: Shana, la ragazza con cui qualche mese fa aveva ammirato i fuochi d'artificio.
Sulle prime non se ne era accorto ma Shana gli aveva aperto il suo cuore quella volta Che razza di stupido sono stato pensò appoggiando la pokèball sul comodino, spostò lo sguardo sulla libreria che faceva da testata al suo letto: le otto medaglie di Kalos e l'Emblema di Kalos brillavano di una luce ormai senza valore agli occhi del giovane campione, che senso aveva essere il più forte di Kalos se non aveva nessuno con cui dividere la sua gioia, a parte i suoi Pokèmon.
Una zampa palmata azzurra toccò la spalla dell'allenatore ed il Pokèmon propietario dell'arto gracidò preoccupato << Tranquillo Greninja, nulla di cui tu debba preoccuparti amico mio >>.
Greninja era il primo Pokèmon di Calem, e lo conosceva meglio di chiunque altro all'interno del gruppo, ne Charizard, ne Lucario e nemmeno Kangaskhan poteva capirlo meglio della rana blu.
<< Secondo te dovrei chiamarla? giusto per sentirla...>> cercava di giustificare i suoi pensieri il giovane, Greninja non mosse un muscolo come a dire "Devi decidere tu" ed evidentemente il ragazzo capì al volo il suo Pokèmon si ho decisolo farò! Rapido come un Jolteon afferrò il suo fidato Hovolox, con cui aveva passato tante avventure nella regione di Kalos e compose il numero di Shana.
Dopo appena un paio di squilli l'ologramma 3D di Shana comparve davanti al viso intontito di Calem, bella come se la ricordava << Oh, ciao Calem!>> Trillò la ragazza dall'altra parte del dispositivo << S-Shana... ti andrebbe di...>> A malapena riusciva a spiccicare parola Incredibile affronto interi eserciti del Team Flare senza battere ciglio e una chiamata con lei mi spaventa più dell'idea di essere mangiato da un Muk , <> chiese la ragazza preoccupata perchè Calem aveva smesso di parlare << Ehm ecco..io....vorrei incontrarti>> riuscì finalmente a dire
<< Va bene, dimmi solo dove >> la risposta immediata della ragazza lo spiazzò << A Castel Vanità >> disse dopo qualche istante di riflessione.
<< Mi sarei aspettata un Caffè a Luminopoli, perchè propio lì?>>
<< Dimmi solo se vuoi...>> era visibilmente teso, e la conversazione non stava andando esatttamente come desiderava.
<< Ok, ma una volta lì dovrai spiegarmi che succede per farti comportare così, non mi sembri neanche più tu >>
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Detto questo si salutarono e Calem corse a prepararsi.
 
Calem era contro ad una delle colonne che segnavano la fine di Castel Vanità e l'inizio del Percorso 7 di Kalos, quel posto gli rievocò tanti ricordi, Snorlax che dormiva, l'avventura a Reggia Aurea per prendere il PokèFlauto per svegliarlo e i fuochi d'artificio, era ben deciso a fare una buona impressione su quella ragazza che lo aveva conquistato.
Finalmente Shauna si mostrò a lui << Eccomi qui, volevi parlarmi?>>, il suo Outfit era lo stesso di sempre, pandaloncini bianchi con pizzi neri, maglietta rosa con fiocchi neri e la sua capigliatura composta da quattro codini due che si avvolgevano intorno ai secondi che scendevano a ricciolo.
Calem aveva le guance più rosse di un Darumaka la prese per una mano e la portò al percorso 7 << C-Calem, che cosa ti succede?>>, subito egli virò verso il Percorso 6 fino a Reggia Aurea, in quel momento Shana capì cosa stava accadendo, Ecco perchè Calem l'aveva fatta venire lì, puntò i piedi per terra facendo fermare il ragazzo.
Lui si voltò per capire perchè lei lo avesse fermato e la vide in lacrime
<> disse quasi bisbigliando la ragazza
<< Scusa...ci ho impiegato tanto >> lui abbassò lo sguardo.
Shana fece uno scatto avanti che Calem non si aspettava.
Le loro labbra si incontrarono e li fù l'oblio, non un oblio come quello causato da Ali del Fato di Yveltal, un dolce oblio che li catturò e li fece sentire come se avessero aspettato tutta la vita per quel momento.
Le loro labbra si separarono e si sorrisero
<< Guardiamo ancora i fuochi d'artificio>> disse Calem prendendola per mano e conducendola vero la Reggia dove il loro legame era cominciato.