02/10/2016
1 recensioniBacio d’inverno
Quella fredda mattina invernale Nanako era arrivata a scuola senza Tomoko, impegnata con le altre ragazze del corso di cucina per via dell’imminente festival scolastico.
C’era aria di festa nei corridoi del Seiran Gakuen, la sentivano tutte , e stare attante durante l’orario di lezione era sempre più complicato. Le studentesse erano elettrizzate all’idea di quel festival deciso dai docenti in seguito allo scioglimento della Sorority, un modo per cercare di riunire tutte quelle ragazze che, fino a poco tempo, erano state divise dall’odio e da una competitività fin troppo violenta.
Nanako si fermò restando un momento a guardare l’imponete edificio del liceo. C’erano stati giorni in cui la sola idea di dovervi tornare l’aveva fatta star male, ma ora, invece . . .
<< Buongiorno, poupée. >> sussurrò una voce roca al suo orecchio mentre un esile braccio le circondava le spalle.
Sobbalzò, colta di sorpresa, ma poi si voltò con un largo sorriso che le illuminò il volto << Rei >> salutò dolcemente, incontrando lo sguardo acceso e felice dell’altra.
Era cambiata Rei, aveva finalmente deciso di voler tornare a vivere, aveva deciso di aprirsi alla vita e a quel tenero amore che era riuscito a salvarla.
La sua vitalità la faceva apparire più . . . umana, più vera. Il suo fascino misterioso sembrava essersi dissolto con l’aura di morte che l’aveva circondata fino a poco tempo prima, facendola apparire come una creatura ultraterrena, un’ angelo dannato.
Eppure le altre ragazze non sembravano aver perso interesse per lei, forse anche perché il principe Kaoru era ormai felicemente sposata e in Germania. Rei, tuttavia, aveva occhi solo per lei, e Nanako di questo era orgogliosa.
Rei piegò le labbra in un sorriso divertito << Ci guardano tutte. >>
<< Bè, mi sembra ovvio. >> squittì Nanako arrossendo dopo aver notato gli sguardi glaciali delle altre presenti.
<< Scusa: credo sia colpa mia. >> disse l’altra con tono dispiaciuto senza, però, accennare a spostarsi << Ma ormai il danno è fatto, no? >> concluse chinandosi su di lei e baciandola.
Il mondo sembrò fermarsi all’improvviso per poi riprendere a ruotare con velocità e Nanako quasi smise di respirare; tutto perse importanza, tutto tranne le labbra tiepide di Rei dal sapore amaro di caffè.
Fu un urlo di gioia a riscuoterle. Tomoko.
<< Finalmente! >>
Tutti gli sguardi erano puntati su di loro, alcune ragazze sorridevano, altre invece commentavano indispettite.
Nanako arrossì e Rei ridacchiò allontanandosi << Meglio entrare , che dici? >>