03/10/2016
2 recensioniCome potrete notare nei tag che la descrivo è inicata la presenza di un personaggio transessuale: la tematica è tratta con estrema facilità e superficialità, nel senso che il tema non viene approfondito in nessun modo, anzi viene riportato un esempio nel momento in cui Derek cerca di spiegare ad Erica cosa rende A. così speciale rispetto a tutti gli altri.
Vorrei solo dire che ho probabilmente utilizzato uno stereotipo come esempio della situazione e non vorrei che nessuno si sentisse minimamente sminuito o offeso da quello che ho scritto. Soltanto non sono riuscita a trovare un modo migliore per esprimere il concetto che avevo in testa.
Spero che questo non vi fermerà dal continuare a leggere le parole qui di seguito.
Per favore, se in qualche modo l’esempio utilizzato e descritto in quel paragrafo vi fa sentire uncomfortable o se ne avete di migliori che potrebbero aiutare il pezzo meno stereo tipizzato vi prego di scrivermi pure su facebook, Rei Ferro, oppure per messaggio privato qui su EFP.
Grazie per l’attenzione, mi scuso ancora,
Rei.
N.B.: tutte le lingue che parla Derek sono state tradotte con google traduttore, perché io non ne conosco nemmeno una.
Tag: Derek Hale/Stiles Stilinski; polyglot!Derek; monsters of weeks; a lot of fluff; agnst free; derek becomes dad; Stiles too; mention of Isaac/Scott; Everyone is alive after the fire; derek has a big pack; Jordan and Derek are buddies; jealous!Stiles; bossy Lydia; no one understands what Derek says when he talks foreign languages; Derek had a brother; trans kid; Derek is good with kids; puppy pile; a lot of sleeping; ppl like to sleep when they can touch Derek; Scott still embarrassed when he thinks about his bf and his alpha have sex; Alpha!Derek: hint of werewolves pack dynamics; Derek is a good Alpha; my son deserves always the best; domestic fic; lullabies ; 5+1; Stiles speaks and understands polish; 3.5k
Yo quiero the most wonderful puellam de todo el mundo!
I°
Quando entrano nel loft, con Scott e Erica davanti a tutti, zanne e artigli snudati compresi, Derek e la ragazza con i capelli rossi non si scompongono minimamente.
Non sembrano nemmeno percepire la loro presenza tanto sono intenti a ridacchiare di qualcosa, in una lingua che nessuno conosce mentre il loro Alpha si fa fare i grattini da una perfetta sconosciuta.
Boyd vorrebbe dire che probabilmente anche i muri sentono l’odore della gelosia che emana Stiles quindi Derek ha deciso di ignorarli ma ci tiene ad arrivare alla mattina successiva.
La ragazza dai capelli rossi alza gli occhi su di loro e nessuno fiata più, Derek scuote la testa e allunga una mano verso di lei.
“Кэтрин, это мое стадо “ (Caterina, questo è il mio branco)
“О, я вижу “(Oh, vedo) risponde lei ridacchiando “Они говорят, что они делают все эти лица для них?” (dici stanno facendo tutti quelle facce per questi?)1 chiede muovendo il dito in direzione degli occhi.
“вероятно”(Probabilmente) ridacchia lui in risposta.
La mascella di Erica è quasi a terra, Lydia si regge a Stiles che si regge a Scott e tutto il resto del branco li fissa come se venissero da un altro mondo.
“Branco” riprende Derek, in quello che sembra ed effettivamente è, la loro lingua madre “lei Caterina. L’Alpha del branco di Volpi che stava vagando sui confini di Beacon Hills”
Le sopracciglia di Derek fanno quella cosa che è comprensibile in qualsiasi lingua finché Isaac non si fa avanti:” Buon pomeriggio Alpha, benvenuta nella nostra città e siamo mortificati per aver fatto irruzione in questo modo” porgendo il collo in segno di scuse.
Derek rincomincia a parlare e i suoni duri di quella lingua che non gli avevano mai sentito nemmeno nominare sembrano prendere e scoprire una nuova armonia.
(Stiles vorrebbe tanto fottersene di chiunque ci sia lì e saltare addosso a Derek e iniziare a passargli le dita tra i capelli. Che parlino pure in ostrogoto e quella sia anche l’Alpha del gran consiglio supremo degli Alpha, nessuno può toccare Derek. Soprattutto se può ridurlo ad un mucchietto di sorrisetti e occhi lucidi. Okay, forse potrebbe farsi insegnare come si fa così un giorno sarà capace di farlo anche lui. In un tempo molto breve sarebbe ancora più gradito.)
L’Alpha, Caterina, li fissa uno per uno con quegli occhi bianchi come la neve e per un attimo si chiedono se succederà qualcosa per non aver mostrato rispetto a lei e, di conseguenza, alla sua gente.
(La lezione delle streghe di due settimane prima è ancora impressa a fuoco nella mente di tutti, nessuno vuole rivivere una situazione del genere, grazie tante.)
Ma, invece di sfoderare gli artigli si avvicina ad ognuno di loro e li abbraccia continuando a blaterare qualcosa che deve essere davvero davvero esilarante per il modo in cui Derek si sta sforzando di non scoppiare a ridere.
“Это ники наиболее волнующим когда-либо Caterina. Он думал, что я начну называть их слишком хорошо “ (Questi sono i soprannomi più esilaranti di sempre Caterina. Pensò inizierò a chiamarli anch’io così) lei ricambia il sorriso e un momento dopo sparisce, come se non fosse mai stata lì tra loro.
“Dove è andata?” chiede Allison, scuotendo la testa.
“Dal suo branco” risponde lui con un’alzata di spalle.
Il secondo dopo la stanza si riempie di voci che chiedono spiegazioni su chi sia la ragazza, sul perché Derek parli una lingua che non sia la loro, da quanto la parli e come mai loro non sapevano sarebbe arrivata. Ma l’unica che arriva alle orecchie del licantropo è quella di Parrish:” Wow! È la tua fidanzata?” e in quel momento i suoi onorati venticinque anni e tre di servizio nel corpo della polizia di BH spariscono e l’adolescente che c’è in Jordan emerge in tutta la sua furia di pacche sulla spalla e bronci perché amico, pensavo me lo avresti detto!
Derek alza le spalle e sbuffa:” Vedo dura che sia la mia ragazza quando è sposata con il fratello di mio padre. 2 Ora, qualcuno vuole mangiare o siete venuti qui solo per infastidirmi?”
Se Stiles tira un sospiro di sollievo, mentre cammina verso la cucina, tutti fanno finita di non averlo percepito.
II°
La seconda volta che sento Derek parlare una lingua che non sanno nemmeno identificare è un martedì e sono tutti riuniti davanti alla televisione per vedere Star Trek.
(“Avevamo detto che avremo visto Le pagine della nostra vita!”
“Nope!” avevano risposto tutti in coro mentre Lydia li fissava sdegnati.)
Qualcuno aveva bussato alla porta e nessuno sembrava intenzionato a muoversi da quella massa di corpi che si era formata.
Alla fine Derek aveva ringhiato qualcosa di molto simile a culi pesanti e aveva lasciato uno Stiles mezzo addormentato appoggiato contro Isaac.
“Derek Hale, Hale alfa do bloco “ (Derek Hale, Alpha del branco Hale?) aveva chiesto l’uomo appena era stata aperta la porta
“Sim, sou eu “(Sì, sono io) aveva risposto Derek mentre Danny fermava il film per cercare di capire cosa si stessero dicendo.
“Eu tenho um pacote a ser entregue a partir de Colômbia, mas disseram-me para dar-lhe diretamente em suas mãos, ea menina foi bastante persuasiva “ (Ho un pacco da consegnare dalla Colombia ma mi hanno detto di darlo direttamente nelle sue mani e la ragazza è stata piuttosto persuasiva)
Derek e l’uomo del mistero erano scoppiati a ridere:” Cora pode ser muito persuasivo” (Cora sa essere molto persuasiva)
“Lo sta facendo di nuovo” aveva mormorato Kira “sta parlando di nuovo in una lingua diversa dalla nostra! E ora non sappiamo cosa voglia il tizio” aveva sbuffato, quasi scocciata.
“No Kira, tu vuoi solo sapere cosa si stanno dicendo perché sei così curiosa che non riesci proprio a non sapere” aveva ribattuto Erica, quasi scocciata.
Kira in risposta gli aveva fatto il verso mentre Derek chiudeva la porta alle sue spalle scuotendo la testa, rassegnato e divertito da qualsiasi cosa contenesse quella scatola.
Dieci secondi dopo era di nuovo in mezzo agli altri, con Stiles sempre meno sveglio appoggiato contro il petto e gli occhi di Lydia che sembravano chiedere spiegazioni che sapeva a priori non avrebbe ottenuto, ma tentar non nuoce.
“Vogliamo riprendere a vedere il film?” aveva chiesto poi come se fosse la cosa più ovvia del mondo.
“Non ci dici cosa contiene la scatola?” Boyd l’aveva guardato così speranzoso.
“Oh ragazzi sono commosso che abbiate fatto provare proprio Boyd a chiedere cosa ci fosse nella scatola, ma no” poi Stiles aveva mugugnato qualcosa che nessuno aveva sentito.
“Certo tesoro, certo” aveva risposto Derek prima di rubare il telecomando tra le gambe di Scott e riprendere dalla scena in cui Leonard stava insultando Spock, di nuovo.3
III°
La terza volta che succede è quasi passato un anno dalle precedenti due e il branco sembra essersi dimenticato di Derek che parla una lingua diversa dalla loro come se fosse una cosa da tutti i giorni.
Fatto sta che stavolta è Erica che lo coglie in flagrante e si riempirebbe il cellulare delle foto di quello che sta vedendo se non fosse per la gelosia che le si sta diffondendo in corpo.
Perché va bene che il suo Alpha si faccia coccolare da un altro Alpha, la presenti e poi questa sparisca, va bene che Isaac si faccia portare in spalletta fino al suo letto una notte sì e l’altra pure perché si finge addormentato, va persino bene che Stiles si metta le magliette di Derek e dorma con lui ma tutto ha un limite.
Perché quelle sono cose che fa il branco, che fa anche lei, ma la ragazza che ha davanti non è il branco e sta dormendo accoccolata al fianco di Derek mentre lui legge un libro che sembra più alto del precedente.
“Alpha” ringhia in avvertimenti lei. Che poi Erica vorrebbe sapere in avvertimento di che cosa ma Derek è anche suo e la tizia gli sta lavando via tutto il suo branco di dosso.
“Erica” la saluta senza nemmeno alzare gli occhi dal libro, prima di fare posto di fianco a lui, sotto le coperte.
“Chi è?” chiede dopo aver posizionato la testa contro il suo petto.
“Si chiama Aris” risponde quello con tranquillità.
“Perché puzzi di lei?” continua a chiedere
“È un ragazzo particolarmente appiccicose e alla sua specie piace il calore. Quindi lupo mannaro uguale calore garantito. È tutto il giorno che mi sta in spalla come se fosse un baby koala” ridacchia in risposta spostando una ciocca di capelli dal viso della sconosciuta.
“Lui? Perché sento odore di lei, allora?”
Il suo Alpha la fissa, gli occhi appena più grandi del solito, come se Erica gli avesse appena chiesto come si fanno i bambini.
“La sua specie è qualcosa di molto particolare” gira un altro paio di pagine come a cercare le giuste parole “Tu sei femmina e il tuo lupo è femmina anche lei, giusto?” le chiede ma non sembra nemmeno troppo sicuro delle sue parole, almeno finché Erica non annuisce e si sente di nuovo una bambina di cinque anni davanti a sua madre che cercava di spiegarle perché le bottiglie dentro il mobiletto non andassero toccate. Nemmeno per scherzo o ti dovrò punire Erica.4
“Non sempre esiste una corrispondenza tra quello che siamo e quello che sentiamo” continua, grattandosi la barba con due dita “può capitare che tua sia femmina e il tuo lupo sia maschio o che tu sia maschio e il tuo lupo femmina. Mio fratello Nick, lui..” gli occhi gli si inumidiscono appena e Erica vorrebbe sporgersi e abbracciarlo per fargli sentire che è lì con lui “Nick era Nick e Nicole allo stesso tempo. Passavamo giornate intere a metterci lo smalto sulle unghie e poi uscivamo a giocare a rugby e scoppiavamo a ridere ogni volta che ci chiedevano perché avevamo le unghie rosa. La stessa cosa succede a questo esserino che sta dormendo qui, esce a giocare a rugby e gli chiedono perché non si metta lo smalto alle unghie. Poi lui ride”
“Oh” sussurra Erica in risposta “ho capito”
Derek gli bacia la testa:” Ora dormi, ti sveglio quando è pronta la cena.”
L’ultima cosa che sente prima che le palpebre si chiudano e la voce del suo Alpha che canticchia qualcosa in una lingua che non riesce minimamente a comprendere.
Quando si sveglia Stiles li sta fissando con il telefono in mano e il sorriso di chi la sa lunga.
Aris è abbracciato a lei e Erica si trova a stringerlo a se senza rendersene conto.
-
“感謝” (Grazie) sussurra Aris prima di abbracciare Derek e poi Erica.
“いつでも戻ってきます” (Torna quando vuoi) ribadisce lui baciandogli la fronte.
“Grazie” sussurra poi Erica quando la porta è chiusa e la testa è affondata nel collo dell’unica persona che si sta davvero prendendo cura di lei.
“Qui non ci sono bottiglie che non devi toccare, okay Erica? Basta chiedere” risponde lui prima di trascinarla sul divano per tornare a dormire.
IV°
La quarta volta è una necessità perché Isaac vuole portare Scott in Francia e ovviamente non possono scegliere di andare a Parigi, sia mai. Per forza un paesino grande come il centro
di Beacon Hills abitato da un branco di licantropi!
Quindi Derek deve interrompere la sua sessione di Stiles, Stiles che mette le mani dovunque e zittiamo Stiles a fuori di baci per chiamare una persona che probabilmente nemmeno sopporterà.
Si sistema appena il collo della maglietta come se l’altro, o l’altra?, fosse davanti a lui pronto a giudicarlo per essere del tutto irresponsabile a non prestare un po’ di attenzione quando si scomoda qualcuno dall’altra parte del globo.
“Salut” (salve) domanda appena gli squilli del telefono terminano di invadergli le orecchie e il sistema nervoso.
"Oui, qui suis-je parler?" (Sì, con chi parlo?)
“Salut, je suis Derek Hale, Alpha de Beacon Hills troupeau. Je vous appelle de l'Amérique à demander une faveur de vous et de votre troupeau” (Salve, sono Derek Hale, l’Alpha del branco di Beacon Hills. Chiamo dall’America per chiedere un favore a lei e al suo branco)
Dall’altra parte la persona al telefono scoppia a ridere.
“Oh Derek Hale! Je sais qui vous êtes, les rumeurs ne viennent même ici5” (Oh Derek Hale! So bene chi sei, le voci sono arrivate persino qui) continua a ridacchiare quella e Derek ringrazia che Stiles sia intento a baciargli il collo e a tentare di lasciare succhiotti per accorgersi del colore delle sue guance.
“Deux de mes beta aimerait venir en vacances dans votre région pendant deux semaines en Juillet” (Due miei beta vorrebbero venire in vacanza nelle vostre zone per due settimane, in luglio) mormora mentre con una mano massaggia la base del collo del suo ragazzo.
“Marianne est heureux d'accueillir votre bêta, Derek. Vous devriez aussi venir à vous avec eux. Nous aimerions connaître la personne qui vous enchaîné” (Marianne sarà ben felice di accogliere i tuoi beta, Derek. Dovreste venire anche voi con loro. Vorremmo tanto conoscere la persona che ti ha incatenato)
“Ma seriamente questa tizia non smette mai di ridere? Che poi cosa c’è di tanto divertente?” mormora Stiles contro il suo collo.
“Nous vous remercions de la permission, je vais essayer de me faire communiquer les dates et vous le savez tous” (Grazie mille per il permesso, vedrò di farmi comunicare le date e farvele sapere al più presto) aggiunge mentre Stiles affonda i denti un po’ di più nella sua pelle.
“Parfait, vous bientôt Alpha Hale” (Perfetto, a presto Alpha Hale)
Derek sa che è maleducato ma se ne faranno tutti una ragione se le chiude la chiamata in faccia, senza nemmeno chiedere chi sia.
“Stiles” ringhia spingendo i fianchi del ragazzo contro i suoi.
“Derek” afferma con il respiro appena più pesante di prima e l’aria già satura di eccitazione “penso di aver appena capito che trovo eccitante sentirti parlare in una lingua che non
conosco” ridacchia poi poggiando le labbra sulle sue.
Derek ringhia un’altra volta prima di fare scivolare entrambi sul letto.
La mattina dopo, a colazione, Isaac lo fissa versarsi il caffè:” Allora sai se Derek ha risolto per la Francia?”
Stiles alza un sopracciglio prima di scuotere la testa:” Intendi quella chiamata che l’hai costretto a fare mentre stavamo per fare sesso?”
Le guance di Scott si colorano appena mentre si siede accanto ad Erica che fissa, quasi indignata, la mela davanti a sé:” Non so perché sia saltato fuori l’argomento sesso che comprende il mio migliore amico ma davvero, davvero, non voglio sapere”
“Ho solo chiesto per il viaggio in Francia” risponde, borbottano, il biondino
“Ah, okay. Allora voglio sapere!” risponde improvvisamente elettrizzato il beta.
“Come stavo dicendo Derek ha fatto la chiamata ma ci avete interrotto e per questo non ho capito una parola dato che la sua mano era giusto ad un paio millimetri dalle mie
mutande. Non che avrei potuto capirci qualcosa comunque visto che stava parlando francese!”
Il tavolo si ammutolisce per un attimo:” Prima o poi capiremo qualcosa, quando parla” osserva Boyd, prima di tornare al suo cruciverba.
“Già” rispondono in coro.
V°
La quinta volta che capita, come nel primo caso, non sanno nemmeno identificare cosa Derek stia parlando.
È una lingua morbida che potrebbe sembrare anche latina se non fosse che anche Lydia lo guarda con gli occhi sbarrati e si guarda intorno sconvolta.
A loro discapito potrebbero dire che non è proprio il momento di fare domande e, se ne avranno ancora la forza, chiederanno dopo.
Fatto sta che Derek è davanti a tutti, più licantropo che umano e fissa il ragazzo davanti a sé: “तुम क्या चाहते हो?”(cosa vuoi?)
“केवल अन्य पीड़ितों के एक जोड़े शिव को बलिदान करने के लिए और फिर हम इस उजाड़ भूमि, अल्फा छोड़ सकते हैं” (Soltanto un paio di altre vittime da sacrificare a Shiva e poi possiamo lasciare questa terra desolata, Alpha) risponde quello, con un ghigno. E si, il branco potrà non capire una parola di quello che si stanno dicendo, ma la risposta che Derek ha ricevuto non è di sicuro quella che voleva.
“आप इन लोगों में से एक भी नहीं छू सकता। बीकन हिल्स मेरी जिम्मेदारी है, और तुम सिर्फ दो निर्दोष लोगों की जान ले ली है” (Non potete toccare una sola di queste persone. Beacon Hills è una mia responsabilità e voi avete appena tolto la vita a due persone innocenti) ringhia il loro Alpha in risposta
“ओह, कोई भी याद आएगी” (Oh, a nessuno mancheranno)
“कोई बात नहीं, कोई भी मेरे द्वारा मारता” (Non importa, nessuno uccide sul mio territorio) e la conversazione deve essere finita come si aspettava, si trovano tutti a pensare, dato che un momento dopo stanno tutti attaccando la persona davanti a loro senza sapere il perché.
E gli artigli di Isaac sono giusto ad un millimetro della gola di quelli quando Derek ruggisce e tutti si fermano.
“एक छोटी लड़की?” (una bmabina?) domanda e sembra sorpreso. Se si può capire come una persona è sorpresa quando parla una lingua che gli altri non conoscono.
“Sì” risponde quello e per la prima volta in venti minuti che si trovano nella radura, dopo settimane di indagini, bicchieri di caffè vuoti e ore di sonno inesistenti, il ragazzo si degna di
parlare la loro lingua.
Davanti a loro compare un cesto di vimini con qualcosa avvolto dentro una coperta.
“Come hai..” inizia a chiedere Derek ma il momento dopo il loro essere sovrannaturale, un mago come verrà fuori poche ore dopo, è sparito.
Davanti a loro solo un cesto di vimini e un pianto stridulo che attira l’attenzione di tutti.
-
Le due ore successive sono un caos infernale di persone che vanno e vengono dalla casa di Derek per cercare di capire chi è la bambina e dove sono i genitori.
Nessuna ricerca porta da qualche parte e Stiles sembra aver preso gusto nel farle il solletico sulla pancia per sentirla ridere e Lydia ha già un armadio pieno di vestitini pronti ad essere consegnati a Derek appena questo dirà le due parole magiche.
Tutti lo fissano mentre disegna cerchi invisibili sulla testolina della bambina e Kira potrebbe giurare di averlo sentito fare le fuse.
“La tieni?” domanda Allison con in mano un biberon e lo sguardo sognante.
“La tengo” risponde l’Alpha continuando a fissare la bambina, completamente perso.
Finiscono per registrarla con il nome di Neela 6 Talia Hale e Cora quasi non cade dal letto quando scopre che è diventata zia.
+I°
La prima volta che Stiles capisce quello che Derek sta dicendo è in dicembre.
Il soggiorno è stranamente tranquillo e l’unico rumore è quello della neve che scende fuori dalla finestra, Stiles sta sonnecchiando rannicchiato contro Derek, con Neela appoggiata contro il suo petto che osserva la stanza con gli occhietti stanchi e in religioso silenzio.
Ha poco più di sei mesi e ha appena iniziato a smozzicare le prime sillabe che sembrano sempre comporre la parola papà. Scott gli ha assicurato che quando succede il cuore di Derek accelera di colpo e inizia a profumare di zucchero filato.
(Quando l’ha saputo Stiles ha passato l’intera notte a riempirlo di baci e a ricordargli quanto sia fiero dell’uomo che è diventato.)
Sono entrambi sfiniti perché hanno passato tutta la mattina dentro un centro commerciale per comprare i regali, addobbi e un albero di Natale completamente non necessario dato
che ne avevano comprato uno l’anno prima!
Ma no, la signorina Martin parla e il mondo risponde, sia mai che qualcuno possa contraddirla. Entrambi ci tengono ad arrivare ai cinquanta con tutti gli attribuiti al loro posto, grazie tante.
La neve cade, Neela sonnecchia e Derek è dannatamente caldo ed invitante che Stiles sta facendo un pensierino di scavarsi un angolino dentro di lui e rimanere lì, per sempre.
“Jesteś pierwszy Wesołych Świąt potem wydawało się, że całe życie Stiles” (sei stato il primo natale dopo quella che sembra una vita)
Il polacco scivola sulle labbra di Derek come tutte le altre lingue, morbido ed avvolgente come solo poche cose nella sua vita.
L’ultima volta che ha sentito parlare qualcuno quella lingua è stato al funerale di sua madre, mentre sua nonna se lo stringeva contro e gli sussurrava qualcosa sul farsi forza ed essere un ometto.
Ora le circostanze sono diverse, la vita è diversa: Stiles ha diciannove anni ed è sdraiato sul divano mentre l’uomo della sua vita, ci potrebbe firmare una scommessa con il diavolo sul fatto che non lascerà mai andare Derek indifferentemente da quanto sarà difficile, guarda la televisione in muto per non disturbare né lui né la loro bambina.
Oh e Derek potrà non aver ancora detto Stiles questa è anche tua figlia ma l’istinto non sbaglia e ogni tanto anche a lui Neela dedica quel paio di sillabe che fanno saltare il cuore al grande lupo.
Il polacco non gli è mai sembrato così appropriato.
“Kocham cię” (ti amo) gli sussurra contro il tessuto della maglia e una mano calda si posa sulla schiena.
Mezzo addormentato sente la voce di Derek canticchiare una nenia che gli ricorda la Polonia e i dolci di marzapane.
Neela si è addormentata e Stiles le passa anun dito sulla guancia prima d’addormentarsi anche lui.
Note:
1) gli occhi di Caterina sono bianchi e il banco pensa sia cieca, quando invece non lo è. Non è scritto da nessuna parte il fatto che queste creature abbiano gli occhi di questo coloreè soltanto una piccola concessione poetica.
2) Basically mi è sempre piaciuto pensare che il padre di Derek fosse umano/ stato morso da Talia in un momento di estrema necessità. E aveva un fratello che entra in contatto il soprannaturale tramite sua moglie. Ma uno dei due vive.
3) la scatola contiene una serie di schizzi di caricature del branco fatti da Cora
4) Tobs ha detto che dovrebbe esistere uno spirito giapponese con le caratteristiche presentate di Aris ma ho finito per mischiare quello che ho visto in una puntata di Grimm con la pura e sfrenata fantasia. Aka l'esserino non ha nome, ma anche se lo avesse, sarebbe totalmente irrilevante ai fini della storia o del capire chi è. Più rilevante è invece la frase in corsivo che apre una piccola porta su quella che è la vita di Erica e sul fatto che la madre fosse una mezza alcolizzata incline ad alzare le mani quando lei non rispettava le regole. #headcanon
5) si riferisce al fatto che Derek e Stiles sono soulmates. Non l'ho specificato ma comunque è un dato presente!
6) Neela è un nome di origini indiane, dell'India non degli indiani d'America. Il secondo nome è Talia perchè sono sentimentale anche se odio ammetterlo.