Questo mio scritto è pubblicato senza alcuno scopo di lucro.
Un’ospite inatteso!!
Erano
da poco passate le 20.00 e al Quartier Generale di Amestris
si respirava un’aria serena e rilassata.
Era
la fine del turno per la maggior parte dei militari, ma come ho precisato, PER
Nell’ufficio
del Colonnello Mustang vigeva la regola che finché tutti
non avevano terminato il lavoro giornaliero, nessuno poteva lasciare l’ufficio.
Naturalmente
a far rispettare questa regola non c’era di certo
Fuery, bensì il Tenente Hawkeye, detta anche “occhio di falco”.
A
lei era stato affidato il compito di guardaspalle di Roy Mustang,
l’unico Colonnello ad aver fatto tanta carriera in così poco tempo, grazie
anche alla sua abilità di destreggiarsi con il fuoco!
Il
Tenente aveva dovuto molte volte utilizzare le maniere forti per tenere a bada
il suo superiore e il resto della squadra, ma per adesso era sempre riuscita a
farli rigare dritto, grazie anche alla sua nove millimetri
sempre a portata di mano.
Non
c’era proprio nulla da fare, il suo lavoro era difficile anche
se intorno non vi erano nemici a minacciare la loro incolumità, però in
quell’ultimo periodo, il Colonnello aveva ricevuto diverse minacce da parte di
giovani ragazzi a cui il suo superiore aveva rubato le ragazze.
Fu
così, che quando tutti finirono il proprio lavoro, Riza entrò nel suo
appartamento e dopo aver salutato il piccolo Black
Hayate, si concesse un bagno rilassante.
Erano
più o meno passati quaranta minuti dal suo rientro a
casa, quando il telefono squillò.
Anche
se controvoglia, Riza si costrinse mentalmente ad andare a rispondere.
Dall’altro
capo della cornetta c’era Havoc.
-Riza…devi subito venire in ospedale!- disse il Sottotenente.
-Cos’è
successo?- chiese preoccupata.
-Il
Colonnello è stato ferito gravemente e ora è ricoverato qui!- le riferì.
-Arrivo
subito!-
In
men che non si dica, Riza era già in strada per
raggiungere l’ospedale.
Appena
riuscì a trovare un’infermiera, si fece dire la stanza e si precipitò nel punto
indicato.
Fuori dalla camera 801, seduto su di una sedia color panna, vi era il
Sottotenente Havoc, che non appena la vide arrivare le spiegò l’accaduto.
-Lo
hanno trovato riverso per strada privo di coscienza.
Alcuni militari lo hanno portato qui dopo averlo liberato da un gruppo di
giovani che lo stava malmenando-
“Com’è potuto accadere? Un’ora fa eravamo tutti in ufficio!” si chiese mentalmente Riza.
-Sa
dirmi qualcos’altro Sottotenente?- chiese fissando la porta chiusa della
stanza.
-Il
Colonnello aveva un appuntamento con una donna; temo sia stata lei a tendergli
una trappola facendo da esca per portarlo da quei tizi!- disse abbassando il
capo.
-Io
non era a conoscenza di questo appuntamento! Di solito
me li riferisce o ne vengo a conoscenza per caso, in
modo da pedinarlo e dargli un minimo di copertura!- spiegò tormentandosi le
mani –Sapevo che prima o poi sarebbe successo! Come sta ora?- chiese infine.
-Non
bene purtroppo. Ha una profonda ferita al fianco, una gamba rotta e una lieve
commozione cerebrale! Non ha neanche fatto in tempo a
infilarsi i guanti per difendersi!- disse mentre il suo viso esprimeva tutta la
sua preoccupazione.
-Sai
per quanto dovrà rimanere qui?-
-Il
medico con cui ho parlato poco fa ha detto per una
ventina di giorni se non di più. Poi gli servirà del tempo
per la riabilitazione- rispose Havoc.
-Resterò
io qui finché non si sveglia. Tu puoi tornare a casa a riposare-
-D’accordo,
a domani- disse alzandosi e incamminandosi per il corridoio.
Angolo dell’Autrice:
Spero
che questo primo chap sia di vostro gradimento e in
attesa del prossimo, spero di leggere molte vostre recensioni!! Al prossimo
capitolo J