Fanfic su artisti musicali > EXO
Ricorda la storia  |      
Autore: fabererijaegerman    07/10/2016    2 recensioni
[ChanBaek]
"“Chanyeol, sono innamorato di te.” Aveva detto il più basso, appena il gigante era arrivato a casa sua.
Poi successe una cosa piuttosto inaspettata: Chanyeol aveva abbracciato immediatamente Baekhyun, sorridendo, felice. E lo aveva baciato, nella sua stanza.
“Aspettavo questo momento da una vita.” Aveva poi sussurrato, accarezzando la guancia del nanetto col pollice. E si erano baciati ancora, e ancora, e ancora, fino a rimanere senza respiro, senza aria nei polmoni. Poi si erano guardati, e avevano riso, prendendosi le mani, accarezzandosi i volti, sorridendo allegri.
"
Genere: Angst, Drammatico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Baekhyun, Baekhyun, Chanyeol, Chanyeol
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

날개 - A Pair Of Wings

(Se osate prendere questo banner vi picchio, seriamente, ci ho messo 6 ore per farlo e non voglio vederlo in giro. Posterò la fic anche su Wattpad, con il nickname di 15_L, e lo dico per non creare malintesi lol)

 

"Like the wind, like the dust,
I can't catch you, I can't see you.
Remember love you, I love you."
My Love, Lee Hi
(Non c'entra molto con la fic, ma mentre scrivevo avevo
questa canzone a ripetizione e niente piango, ascoltatela anche voi ;;)


 

Byun Baekhyun stava morendo.

Lo sentiva, sentiva il suo corpo spegnersi col passare del tempo. Eppure non aveva il coraggio di dirlo alle persone a cui voleva bene. Perché se c'era una cosa che Byun Baekhyun odiava, era vedere le persone soffrire per colpa sua. Non voleva essere trattato da persona malata, non voleva gli occhi di gente che provava pietà addosso. Voleva continuare a sentirsi vivo anche se stava morendo, e all'inizio c'era riuscito, ma ormai era arrivato al capolinea.

Lo aspettavano mesi e mesi di lenta agonia, terapie che non avrebbero funzionato, cure che avrebbero solo sfilato soldi ai suoi genitori. E quindi, Byun Baekhyun passava le giornate a pensare. A pensare a cosa voleva fare, a cosa poteva fare.

Decise che, forse, fare una lista delle cose da fare prima di ritrovarsi bloccato su un letto d'ospedale con mille flebo e fili attaccati al suo corpo, lo avrebbe aiutato a sentirsi più pronto alla realtà.

La prima cosa che avrebbe voluto fare, era dichiararsi al suo migliore amico Park Chanyeol, il gigante dalle orecchie a sventola che tanto amava. Si erano conosciuti alle elementari, e avevano passato quasi tutta la vita, ogni giorno, ogni ora, insieme.

Ma poi pensò che, forse, vivere l'amore prima della morte non era una buona idea. Chanyeol avrebbe sofferto per colpa dell'egoismo di Baekhyun, che non aveva mai trovato il coraggio di dichiararsi in tutti quegli anni.

Ma Baekhyun scosse la testa: voleva farlo. Voleva essere egoista, perché quello sarebbe stato il suo ultimo viaggio verso un'apparente e momentanea felicità. Chanyeol avrebbe sofferto comunque per la perdita. E non era detto che il gigante ricambiasse i sentimenti di Baekhyun.

 

“Chanyeol, sono innamorato di te.” Aveva detto il più basso, appena il gigante era arrivato a casa sua.

Poi successe una cosa piuttosto inaspettata: Chanyeol aveva abbracciato immediatamente Baekhyun, sorridendo, felice. E lo aveva baciato, nella sua stanza.

“Aspettavo questo momento da una vita.” Aveva poi sussurrato, accarezzando la guancia del nanetto col pollice. E si erano baciati ancora, e ancora, e ancora, fino a rimanere senza respiro, senza aria nei polmoni. Poi si erano guardati, e avevano riso, prendendosi le mani, accarezzandosi i volti, sorridendo allegri.

 

E così passò qualche mese. Baekhyun si sentiva felice e amato. Usciva con Chanyeol, andavano al cinema, lui gli regalava regolarmente i fiori, ridevano, scherzavano e si amavano ogni notte, intrecciando i loro corpi in modi che solo loro erano capaci di creare, regalandosi piacere a vicenda e "ti amo" sussurrati tra i gemiti sommessi.

Baekhyun era così immerso nell'amore che Chanyeol gli regalava, che si era quasi dimenticato che di lì a poco non sarebbe più stato in grado di vedere il suo sorriso. E ormai sentiva il peso della morte incombere sulla sua testa. Sentiva il dolore, ogni giorno più forte. Riusciva a sopportarlo solo grazie al suo gigante dalle orecchie a sventola, ma ormai era arrivato ad un punto in cui sopportare non bastava.

E così aveva deciso di rinunciare alla sua felicità e alla sua medicina temporanea per via del suo orgoglio, perché Baekhyun non voleva che Chanyeol lo vedesse in quello stato pietoso. Avrebbe sofferto, avrebbero sofferto entrambi.

Baekhyun voleva che Chanyeol ricordasse i momenti felici, non quelli tristi. Quelli in cui entrambi sorridevano, quelli in cui passavano nottate a guardare film, sul divano, abbracciati.

 

Una delle cose di cui Baekhyun aveva paura, era il dolore. Non lo aveva mai sopportato, e cercava sempre ogni modo per evitare di farsi male. Odiava la sensazione che il dolore portava, ed era per quello che aveva deciso che sarebbe stato lui stesso a porre fine a tutto. Non voleva morire lentamente e sentire ogni giorno quei dolori lancinanti, che l'avrebbero fatto solo piangere.

 

Aveva preparato tutto, aveva fatto le cose che aveva sempre voluto fare, aveva mangiato cose che non aveva mai mangiato, era andato in posti in cui non era mai stato, e infine, su una collina, lontano dal mondo, si era lasciato andare e aveva mandato a fanculo Dio, maledicendolo perché trovava sempre un modo per rovinare tutto.

Perché Baekhyun voleva vivere. Più di ogni cosa, voleva vivere, voleva essere felice per più tempo, voleva che non ci fossero numeri e timer a fermarlo.

Ma apparentemente, il mondo era contro di lui. Byun Baekhyun stava perdendo la sua battaglia.

 

Nel pomeriggio di un caldo tredici agosto, Baekhyun aveva preso un autobus e si era recato al mare.

Aveva sempre amato il mare, amava il vento fresco, il rumore delle onde, la sabbia, amava tutto. Ci andava quasi ogni anno in vacanza, e puntualmente ci andava anche Chanyeol.

Appena arrivato sulla spiaggia, Baekhyun era stato sommerso da visioni di lui e Chanyeol che correvano sulla sabbia bollente quando erano bambini. Chiuse gli occhi, inspirò l'aria e sorrise.

Chi arriva primo in acqua vince un ghiaggiolo!” Urlò Baekhyun, facendo la linguaccia al gigante, che trascinava la sua valigia.

Hey, ma così non vale- aspetta, Baek!”

Il moro si ritrovò a ridacchiare, mentre una lacrima solitaria solcava il suo viso pallido. Si affrettò ad asciugarla con la manica del maglioncino, poi tirò su col naso, e iniziò ad avviarsi lentamente verso la scogliera. I suoi passi erano lenti, instabili, ma non voleva fermarsi. Era la sua ultima passeggiata sulla spiaggia.

Prese il suo telefono dalla tasca, accendendolo finalmente dopo giorni. Non sapeva cosa dire a Chanyeol, e non aveva scuse da inventare per non vederlo, quindi aveva semplicemente spento tutto.

Poco dopo aver digitato il codice, Baekhyun ricevette una chiamata proprio dal suo amato.

“Dove sei?” Aveva subito chiesto.

“Sto facendo una passeggiata sulla spiaggia...” Rispose il moro, sorridendo, e alzando lo sguardo verso il cielo, che si stava facendo nuvoloso.

“Tua madre mi ha detto tutto. Baek... Perché ti sei arreso?”

“Che senso avrebbe avuto combattere una battaglia persa in partenza? Sai come funzionano queste cose, non si può vincere, non sempre, e non nel mio caso. Non ho bisogno della tua predica, Chanyeol. Ci ho provato, e non ci sono riuscito.” Baekhyun stava cercando in ogni modo di trattenere le lacrime, non voleva crollare.

“Perché deve finire in questo modo?” Aveva sussurrato il gigante, dall'altra parte del telefono.

“Se lo avessi saputo, avrei fatto qualsiasi cosa per far sì che non finisse.”

“Non è giusto.”

Baekhyun ridacchiò, “lo so” e poi sospirò, “ma c'è qualcosa di giusto in questo mondo?”

 

Era bello parlare in quel modo, con quella calma, quando entrambi sapevano cosa stava succedendo.

Non lo avevano accettato, anzi, ma non potevano fare niente per cambiare il corso del destino.

“Sto arrivando, e non riagganciare.” Mormorò Chanyeol, e Baekhyun sentì dei rumori provenire dall'altra parte del telefono, come se il gigante stesse uscendo di casa.

“Non mi piace aspettare-”

“Sarò così veloce che non dovrai neanche aspettarmi.”

“Sono brutto.”

“Non dire stronzate, sei sempre bello. Sempre, e lo sarai per sempre.”

Baekhyun si era limitato ad arrossire, lasciando che quella spruzzata di rosso portasse un po' di vita su quel viso pallido.

“Ma comunque,” aggiunse Chanyeol, dopo qualche secondo di silenzio, “non penso che ciò che tu stia facendo sia giusto.”

“Qual è per te la definizione di 'giusto', Chanyeol? Sai benissimo che odio sentire dolore. Non soffriresti nel vedermi morire lentamente?”

“Soffrirei comunque, Baek. Sto soffrendo anche ora. Sto soffrendo dal momento in cui ho scoperto cos'hai. Sto soffrendo perché so che sto per perderti e che non posso fare niente per fermarti, perché sei testardo, stupido e orgoglioso e odi quando la gente ti riserva sguardi pieni di pietà.”

“Hai ragione, sono testardo, e sono anche egoista. Ma ho paura di quanto possa far male. Voglio essere io a mettere la parola 'fine' alla mia vita, non voglio dare soddisfazioni a quell'essere lassù che si crede onnipotente. Sto soffrendo anche io, Chanyeol. Non so cosa mi aspetta, e odio il fatto che non potrò più vederti, e abbracciarti. Odio il fatto che non sarò niente, dopo la morte. Odio il fatto che la vita sia una cosa così importante ma allo stesso tempo così facile da spezzare.”

Chanyeol rimase in silenzio, ma Baekhyun riusciva a sentire dei lievi singhiozzi, segno che stava piangendo.

“Baek, potresti cantarmi la canzone che abbiamo scritto qualche anno fa?” Aveva chiesto poi, con voce tremante e instabile.

Baekhyun invece sorrise al ricordo, felice di sapere che Chanyeol si ricordava ancora di una cosa così.

I do believe all the love you give, all of the things you do... Love you, love you. I’ll keep you safe, don’t you worry. I wouldn’t leave, wanna keep you near, cause I feel the same way too, love you, love you. Want you to know that I’m with you... I will love you and love you and love you, gonna hold you and hold you and squeeze you, I will please you for all times... I don’t wanna lose you and lose you and lose you, cause I need you I need you I need you, so I want you to be my boy. You’ve got to understand my love... You are beautiful beautiful beautiful beautiful beautiful beautiful boy...*” Baekhyun non si era nemmeno accorto di aver iniziato a piangere, quando arrivò sulla scogliera. Era quasi ora, e Baekhyun non sapeva se era pronto, ma era sicuro che non lo sarebbe stato mai davvero, perché nonostante tutto, era legato alla sua vita.

“Non posso crederci.. te la ricordi tutta?” Aveva sussurrato Chanyeol, ridacchiando e tirando su col naso. Una goccia d'acqua atterrò sulla guancia di Baekhyun, e quando alzò lo sguardo, un'altra goccia gli colpì la pelle. Stava iniziando a piovere, e il mare cominciava ad agitarsi.

“Ogni tanto la canto...” Rispose poi, sorridendo.

“Sono quasi arrivato...”

“Chanyeol, perché vuoi vedere una cosa del genere?”

“Perché non sopporterei l'idea di non essere stato con te fino alla fine.”

Baekhyun sospirò, "non ti avvicinare troppo."

“Girati, sono a circa cinquanta metri da te.”

Il moro si girò all'istante, vedendo il viso familiare di Chanyeol, non troppo lontano da dov'era lui. E allora Baekhyun si lasciò andare in un pianto disperato. Perché non voleva accettare quello stupido destino, perché voleva ancora correre sulla spiaggia con Chanyeol, voleva ridere, scherzare e fare l'amore col suo ragazzo. Voleva invecchiare con Chanyeol, vivere con lui. Voleva fare tutte le cose che avevano progettato. Non voleva lasciarlo da solo, perché quell'idiota non sapeva neanche rifarsi il letto il mattino.

“Baek...”

“Chanyeol, devi promettermi che non ti lascerai annegare nella sofferenza. Devi promettermi che ti prenderai cura di te stesso, che imparerai a cucinare e a rifarti il letto tutte le mattine.”

Baekhyun vide Chanyeol annuire da lontano, "lo farò, te lo prometto," sussurrò poi.

“Devi promettermi che andrai avanti, che avrai una moglie, una famiglia, e che non ti arrenderai al destino. Devi promettermi che non ti lascerai buttare giù dalle cose più stupide. Promettimi che vivrai anche per me.” A quel punto ormai, entrambi erano semplicemente un ammasso di lacrime e singhiozzi, incapaci di fermarsi.

“Te lo prometto, Baekhyun.”

“Prenditi cura di mia madre, dille che deve sorridere. E anche tu, devi sorridere perché quel sorriso è una delle mille cose che mi hanno fatto innamorare di te. Continua ad essere l'idiota che sei sempre, rallegra le giornate delle persone.”

Chanyeol si limitò ad annuire, perché non riusciva a parlare.

“Vorrei abbracciarti, ma so che se mi avvicinassi cambierei subito idea e non mi staccherei più da te...”

In quel momento cominciò a piovere, e in un attimo sia Chanyeol, sia Baekhyun erano zuppi. Il moro intanto, si stava lentamente avvicinando al bordo della scogliera.

“Anche il cielo sta piangendo per noi, Baek.” Mormorò il gigante, accennando un sorriso, che di allegro non aveva nulla. Era un sorriso sofferente, un sorriso rassegnato.

Baekhyun ricambiò quel mezzo sorriso, e fece un altro passo all'indietro.

“Ti amo, Yeol.” Cercò di rinchiudere tutti i suoi sentimenti in quel sussurro spezzato, voleva che Chanyeol capisse.

“Ti amo anche io, Byun Baekhyun.”

Il moro si lasciò andare, sorridendo per l'ultima volta. Sorrise con il cuore, cosicché Chaneyol ricordasse, che con quel gesto Baekhyun aveva riottenuto le ali che gli erano state strappate.

 

 

*Traduzione molto brutta: Credo in tutto l'amore che dai, tutte le cose che fai... Amarti, amarti. Ti terrò al sicuro, non temere. Non ti lascerei, voglio tenerti vicino, perché mi sento allo stesso modo, amarti, amarti. Voglio che tu sappia che sono con te... Ti amerò e amerò e amerò, ti terrò e ti terrò e ti stringerò, ti accontenterò tutte le volte... Non voglio perderti e perderti e perderti, perché ho bisogno di te, ho bisogno di te, ho bisogno di te, voglio che tu sia il mio ragazzo. Devi capire il mio amore... Sei bello, bello, bello, bello, bello, bello, ragazzo...


Note dell'autrice: Allora, tralasciando quella ^ traduzione molto brutta della canzone, vi consiglio di ascoltarla se non la conoscete, si chiama Love Song e la cantano proprio Baekhyun e Chanyeol, quindi evviva i feels
A parte ciò, questa one shot è stata un parto, e ne vado super fiera perché credo sia una delle cose più belle che abbia mai scritto lol

Per quanto riguarda la fic, non ho specificato cosa avesse Baekhyun, perché non avrei saputo gestire la cosa, e francamente non avevo voglia di trovare una malattia adatta, anche perché mi sembra, in qualche modo, offensivo.
Quindi, a voi la scelta. Baekhyun potrebbe anche semplicemente essere stato depresso, perché credo di non aver inserito la parola "malattia" nella fic, credo, spero lol
Non so, fatemi sapere cosa ne pensate nelle recensioni, è bello avere dei pareri-

Ma comunque, spero che vi piaccia siccome mi sono impegnata molto per scriverla :3
Grazie per esservi fermati a leggere la mia fic tra le tante che ci sono su questo sito, alla prossima <3

P.S: Mi dispiace per avervi ingannati mettendo nella descrizione della storia l'unica parte fluff :')

   
 
Leggi le 2 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > EXO / Vai alla pagina dell'autore: fabererijaegerman