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Autore: ValerieSalvatore    08/10/2016    0 recensioni
Valerie è un'aspirante attrice, dovrà sostenere dei provini e farà i conti con un incontro folle, romantico e... sexy.
Genere: Comico, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: Lime | Avvertimenti: PWP, Triangolo | Contesto: Contesto generale/vago
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Era una giornata piovosa e Valerie era solita a restare a casa, sotto le coperte a guardare un film. Quel giorno, però aveva un provino importante per entrare a far parte di una serie TV americana di cui sapeva solo la trama. Per questo provino Valerie, siccome molto indecisa di suo, si provò almeno 5 vestiti, ma alla fine optò per un semplice jeans stretto blu, una maglietta calda rossa, All Star bianche ed una giacca blu col cappuccio, vista la giornata. Appena arricciati i capelli mossi biondi e truccati gli occhi verdi di solo eye-liner, esce di casa.
La pioggia si è placata e lei si incammina verso la fermata del pullman che però tarda ad arrivare "Farò tardi" pensò guardando l'orologio "Non voglio farmi riconoscere come La Ritardataria" pensò ancora. Il pullman non arriva e decide di andare a piedi, intanto la pioggia stava diventando di nuovo più forte.
Dopo una buona mezz'ora, Valerie arriva a destinazione, fortunatamente non avevano ancora iniziato. In sala d'attesa c'erano solo lei, una ragazza dai capelli rossi ed un ragazzo incappucciato ed intento a smanettare sul telefono. Valerie lo fissa, ma non perché gli piacesse, ma era molto fissata con gli occhi della gente, le piace osservarli e capire com'è una persona con un solo sguardo. Lui però non alzò mai la testa fin quando non chiamarono "Mark Ross?" si alza e mette il cellulare in tasca e cammina veloce verso la segretaria, senza guardare le ragazze sedute. "Sembra figo" le disse la rossa, Valerie si gira e dice "Non saprei, non ho visto gli occhi" e la rossa con un sorrisetto malizioso "Bastava guardargli il sedere" Valerie con un sopracciglio alzato cambia argomento e si presenta, la rossa si chiama Anne e Valerie non riuscì a non pensare ad "Anna dai capelli rossi", quindi sorride tra sé e sé. Le due iniziarono ad intraprendere un discorso di conoscenza fin quando non chiamano anche Anne e Valerie rimane da sola.
Dopo un quarto d'ora di completa solitudine, finalmente viene chiamata anche Valerie e si ritrova in una stanza con Mark ed Anne e davanti a sei signori, questi sarebbero dovuti essere : il regista, lo sceneggiatore, il produttore, il co-produttore, il microfonista e la costumista. Valerie dovette, su richiesta del regista, presentarsi e raccontare il motivo per cui ha scelto di partecipare a questo casting, davanti ad una telecamera. Appena conclude, il produttore fa mettere tutti e tre su uno stesso piano e si fanno una foto, loro tre saranno i protagonisti di questa serie! Appena letto e firmato il contratto, Valerie saluta Anne, ma Mark è già andato via e lei rimane male perché pensava che Mark non voleva conoscerla. Valerie, però, è contentissima per aver avuto la parte, anche se Anne dovrà essere l'amore di Mark in questa serie.
Valerie dopo aver finito, esce dall'edificio e pioveva ancora più forte, era tutto allagato e cercava di evitare le pozzanghere fin quando non scivola e sbatte la testa sull'asfalto, sviene. Un impacco freddo sulla testa la fece rabbrividire e svegliare, non appena aperti gli occhi se ne ritrova due color ghiaccio che la fissavano divertiti "Pensa se ci fosse stato uno sconosciuto a prenderti" lei non capiva, non sapeva nemmeno chi fosse questo tizio, infatti la prima domanda non fu "dove sono?" ma "E tu chi saresti, scusa?" lui fece un sorrisetto dicendo "Ti sei già scordata di me? Diciamo che sono il tuo "salvatore"" lei, più confusa di prima, voleva andar via, anche se lui era il ragazzo più bello che lei avesse mai visto in vita sua. Lui la fece alzare piano piano perché Valerie aveva ancora dei giramenti di testa "Sicura di voler tornare a casa? Piove, è quasi ora di cena e ti assicuro che so cucinare benissimo!" disse il "salvatore", ma lei era decisissima, voleva andar via, così lui si apprestò a prendere due caschi dicendo "almeno fatti accompagnare" e lei accettò senza pensarci due volt,e, vista la pioggia. Durante il viaggio Valerie si strinse forte a lui e si sentiva così protetta che non riusciva a percepire le gocce della pioggia che cadeva. Appena arrivati a destinazione la pioggia diminuì e Valerie scese dalla moto dicendo "Grazie del passaggio, ma ancora non mi hai detto come ti chiami!" e lui, facendo l'occhiolino, disse "lo sai" e se ne va. Valerie rientra in casa pensando sempre a quegli occhi e, odorando il suo giubbotto, notò che quel "salvatore" aveva lasciato tutto il suo profumo su di esso. Si addormentò presto, pensando che dalla settimana dopo in poi, sarebbe iniziata la sua carriera.
Passata una settimana a studiare battute e scene, si presenta di nuovo nello stesso edificio dove fece il provino, per poi essere accompagnata sul set. Valerie ed Anne salgono in una macchina nera con i vetri oscurati, Mark non c'era ancora "Ma chi si crede di essere per arrivare in ritardo? Soprattutto il primo giorno poi!" disse Valerie arrabbiata riferendosi a lui "Mi hanno comunicato che Mark è già lì" rispose Anne, Valerie alzò le sopracciglia ed inizia ad osservare il paesaggio dal finestrino. Arrivate sul set, le mandano in camerino per trucco e parrucco, lei ed Anne dovevano interpretare due migliori amiche e Mark, che Valerie aveva tanta voglia di conoscere, doveva avere un colpo di fulmine con Anne.
Si inizia, Valerie ed Anne iniziano a scambiarsi le battute nel bar di New Orleans fin quando non vi entra Mark con giacca di pelle, jeans e occhiali da sole, Valerie era pronta per dire la sua battuta, ma quando Mark si tolse gli occhiali, la reazione che avrebbe dovuto avere Anne nella serie, ce l'ha avuta Valerie nella realtà. Era lui! Mark! Lui era il "salvatore"! Lui sorrise e, vedendo la sua faccia pietrificata, si avvicina per dire la sua di battuta, ma il regista lo stoppa subito chiedendo se Valerie avesse dimenticato le sue, ma lei, appena tornata nel mondo reale, sbattendo le palpebre "No... Ehm.. Scusate, ho avuto un attimo un vuoto di memoria" rispose guardando Mark imbarazzata.
Dopo aver girato tutta la mattina, nella pausa pranzo Valerie va a punzecchiare Mark che stava sgranocchiando dei salatini "Perché non mi hai detto che eri tu ad avermi salvata?" lui la guarda facendo un sorriso furbetto "Volevo vedere la tua reazione e così è stato!" lei gli dà un colpetto sulla spalla esclamando "Ma tu sei tutto matto!" Valerie va via dirigendosi verso il bagno delle donne e appena entrata vede Anne rifarsi il trucco per la scena successiva, ma appena Anne la vede arrivare dallo specchio, si gira verso di lei con la faccia un po' arrabbiata "Ma che pensi di fare? L'ho adocchiato prima io!" Valerie altrettanto arrabbiata "Ma guarda che non sto facendo proprio niente! Solo che l'avevo già conosciuto e non mi aspettavo che fosse lui quel Mark" Anne era confusa "Non l'avevi visto ai provini?" Valerie rispose di si, ma disse che non l'aveva visto bene in faccia per poterlo riconoscere. Anne alza le sopracciglia e le si avvicina dicendo "Allora, visto che lo conosci, mettici una buona parola per me" facendo un sorrisetto "Certo, sarà fatto!" disse Valerie abbassando lo sguardo e facendo un sorrisetto forzato.
Finita la pausa, si ritrovano tutti e tre di nuovo sul set, ma per una scena, Valerie li doveva lasciare da soli per una scena romantica, ma ad un certo punto il regista stoppa la scena "Mark! Sembra che ti faccia schifo starle così vicino! Guardala intensamente negli occhi e abbracciala, dai!" Mark guarda per un attimo Valerie e ricomincia la scena "Perché mi ha guardata?" pensa Valerie arrossendo. "Ora va meglio, ma non mi sembrate convincenti per adesso... Cinque minuti di pausa!" disse il regista.
Mark stava per entrare nel bagno degli uomini, ma Valerie lo ferma "Pensavo fossi più bravo" disse con le braccia conserte ed un sorrisetto "Lo sono, ma è difficile fare una scena romantica con chi non ti piace" rispose Mark fissando gli occhi di Valerie. Anne, vedendo loro due parlare, si fa vedere da Valerie indicandosi "Ma come, è così una bella ragazza" disse Valerie riportando lo sguardo su di lui "Di essere bella lo è, ma non è il mio tipo e non mi sa di niente" disse Mark facendo spallucce "Ma che vuol dire che non ti sa di niente?" chiede confusa Valerie, lui inizia a sbuffare "Non mi piace per niente, okay? Ma a te cosa importa?" Mark inizia ad insospettirsi "Niente, era per parlare" risponde Valerie con un sorriso forzato "Beh... Vuoi entrare anche tu? No, perché sai, dovrei..." disse ironicamente Mark facendo cenno di entrare in bagno e Valerie ridendo va via.
Anne, nel frattempo, prende Valerie per un braccio e la trascina nel bagno delle donne e le chiede tutto, Valerie purtroppo deve darle la brutta notizia ed Anne indietreggia e si appoggia sul lavandino incredula dicendo "No, io lascio lo show, come faccio a lavorare con qualcuno a cui non piaccio? E poi, come faccio a non piacergli? Piaccio a tutti!" Valerie cerca di consolarla, anche perché Anne è davvero una bella ragazza, solo che non piaceva a Mark.
Passano i giorni e le riprese vanno alla grande, anche se Anne e Mark non convincono tanto il regista (come dargli torto), ma quando c'è Valerie nelle scene, tutto va per il meglio.
Una sera, dopo le riprese, Valeria va verso la fermata del bus per tornare a casa, ma una moto la raggiunge, era Mark "Vieni a prendere qualcosa con me?" Valerie sorride e chiede "Ma dove?" e Mark le dice di fidarsi e di andare con lui. Valerie accetta, si sente sempre così protetta abbracciata a lui, ma appena si ferma, Valerie non crede ai suoi occhi "Ma qui è bellissimo!" Mark la guarda dicendo "Ti avevo sentito mentre dicevi che amavi tutto ciò che sia vintage, eccoti un locale vintage! Ci sono passato l'altra sera e ti ho pensata subito!" la guarda negli occhi e Valerie con un mezzo sorriso ricambia lo sguardo dicendo "Mi hai pensata?" Mark si mette a ridere dicendo di entrare. Si sedettero e Valerie non faceva altro che guardarsi intorno meravigliata e Mark continuando a ridere disse "Sembri una bambina che ha appena visto il vero castello di Frozen" Valerie gli da un colpo sulla mano ridendo anche lei.
Valerie lo ringraziò del gesto e Mark sorridendo chiamò il cameriere per ordinare "Due Long Island, per favore" Valerie lo stoppa "No, mi scusi, per me no" Mark le prese la mano "Dai, per una sera puoi lasciarti andare! Domani, abbiamo anche la giornata libera" Valerie ammaliata da quegli occhi color ghiaccio fece andare a preparare quei due cocktail. Dopo averli bevuti, ordinarono due shottini e dopo questi, un cocktail diviso in due "Andiamo a ballare nell'altra sala!" disse Valerie, Mark divertito la prende e la porta a ballare e c'era la musica che tanto piaceva a Valerie, quella degli anni '90. Valerie prendeva sempre le mani di Mark e lui inizialmente le metteva sul viso, poi iniziava a scendere sui fianchi per attirarla a sé ed ad un certo punto il bacino di lei era attaccato a quello di lui ed il cuore di entrambi batteva all'impazzata, si guardarono negli occhi e lei era così eccitata che gli strappò un bacio. Mark riprese il viso di Valerie con le mani e la baciò ancora, fece danzare la sua lingua dentro la bocca di lei ed i loro corpi erano così attaccati, da sembrare uno solo. Mark la trascinò fuori dal locale dicendo "Andiamo!" e lei ridendo "Ma dove? Non puoi guidare, sei ubriaco!" Valerie si siede per terra non preoccupandosi di sporcare il vestito e poco dopo si stende completamente. Mark non la smette di ridere e cerca di riportarla su, ma Valerie lo attira a sé facendolo cadere addosso a lei e Mark le sussurra nell'orecchio "Vieni da me?" Valerie non capì bene quello che diceva e rispose "Andiamo a casa" lui la prese e la fece alzare dicendo "Casa è a due passi, andiamo, porto la moto a piedi" Valerie annuì e lo seguì.
"Ma questa non è casa mia... Vero?" disse Valerie "Infatti è la mia, la tua è troppo lontana, ma tranquilla, dormirò sul divano" rispose Mark aprendole il portone. Appena saliti lei si butta sul letto senza togliersi niente e lui aiutandola le sfila le scarpe e poi i vestiti, Valerie aveva un corpo perfetto, ma lui non voleva approfittarsene. Appena messa sotto le coperte, Valerie non chiude subito gli occhi e vede Mark spogliarsi, aveva un corpo scolpito ed un sedere perfetto, ma non appena lui si gira per guardarla, lei chiude gli occhi e si addormenta.
La mattina seguente Mark si sveglia per primo e vede Valerie senza l'intimo sopra il piumone, se l'era tolto nel sonno. Lui aveva già il problema mattutino degli uomini, vedendo Valerie così, ancora di più! Mentre cerca di coprirla, Valerie si sveglia e vede Mark in slip con qualcosa di sporgente "Oddio!" esclamò Valerie coprendosi fino alla testa "Non ti mangia mica!" rispose Mark ridendo "Non dirmi che..." dice Valerie scoprendosi gli occhi "No, io ho dormito sul divano e se te lo stessi chiedendo ti sei spogliata da sola nel sonno, io non c'entro niente!" disse Mark e Valerie sembra tranquillizzarsi e chiede a Mark di passarle intimo e vestiti.
Mark le dice che può fare quello che vuole nel mentre esce a comprare la colazione e lei decide di farsi la doccia. Appena Mark torna, va in bagno per fare altrettanto, lasciando la colazione in cucina per non disturbare Valerie in camera. Valerie, però era sotto la doccia e Mark lo scoprì solamente entrato nella cabina e lei emette un gridolino come quando lo vide in mutande, ma, nel frattempo, si sente una voce da fuori "Mark? Dove sei?" Valerie fece la faccia confusa e lui le mette la mano sulla bocca avvicinandosi. Tra di loro si sente qualcosa che si alza da parte di lui, ma Mark le fece il segno di stare zitta "Sono nella doccia! Non posso uscire!" urlò Mark "Va bene, ti lascio lo scatolone e le chiavi in camera tua" disse questa donna "Entro un attimo a lavarmi le mani" continuò lei e lui sbatté Valerie al muro tenendo sempre quella mano sulla bocca di lei, i loro corpi nudi erano eccitatissimi e questa donna continuò a parlare "Ma come mai non parli? Sei strano!" Mark rispose prontamente "Ho lo shampoo dappertutto!" e lei con aria di disgusto rispose "Non voglio sapere dove! Sto andando via, ciao!" dice sbattendo tutte e due le porte. Mark tolse la mano dalla bocca di Valerie facendo un sollievo "Ma si può sapere cosa è appena successo?" chiese Valerie incazzata "Era la mia ex, convivevo con lei e mi ha riportato le ultime cose. Se ti avesse scoperto mi avrebbe rotto le scatole per un po' e non volevo" disse Mark "Per questo ti sei buttato nudo con me nella doccia?" disse Valerie con il sopracciglio alzato. Mark allontanandosi alza le mani per scusarsi ed esce dalla doccia guardandola negli occhi.
Quando Valerie raggiunse Mark in cucina, non smetteva di guardarlo dalla testa ai piedi senza dire una parola sorseggiando il succo all'ananas "Ti hanno tagliato la lingua?" la riprese Mark, ma Valerie lo guarda male e gli dice "Senti, dov'è l'asciuga capelli?" Mark glielo prende e alla fine si siedono a tavola per fare colazione, ma non si parlano molto. "Mi spieghi cosa c'è che non va? Ti devo dire che mi dispiace di essere entrato nella doccia con te e di averti sbattuta al muro? Perché se ti aspetti questo, dalla mia bocca non usciranno di certo queste parole, perché non mi dispiace affatto!" dice Mark, interrompendo il silenzio imbarazzante, alterandosi "Sai cosa c'è? Non dispiace nemmeno a me!" risponde Valerie e Mark sorpreso si alza dalla sedia gridando "Allora di che cosa stiamo parlando?" Valerie gli dice di calmarsi e si alza anche lei andando verso di lui e chiedendogli "Ma di ieri ricordi qualcosa?" Mark la guarda negli occhi come per dire "Come potrei scordarmi" lei gli prende la mano e gli dice "So che avevamo bevuto, però io alcune cose me le ricordo" Mark le chiede se si ricorda del ballo e lei annuisce abbassando lo sguardo, ma lui glielo fa rialzare con portando su la testa di Valerie con la sua mano "Non ti preoccupare, è stato solo l'alcol" disse Mark.
Valerie si era infastidita da quell'affermazione, forse è nato un interesse nei suoi confronti? Valerie è pensierosa. Mark la vede andare avanti e dietro per la casa mentre sistema le sue cose nella borsa, Valerie voleva tornare solo a casa. "Ti accompagno come sempre?" chiese Mark, ma Valerie decisa risponde "Tranquillo, la strada la conosco come le mie tasche" Mark la guarda perplesso, ma alla fine non poteva insistere, non voleva essere un accollo. Valerie si incammina con la musica alle orecchie, ascolta Blue eyes di Elton John che in qualche modo le fa ricordare Mark, o meglio, i suoi occhi.    
  
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