Neve
Takumi amava due cose
nella sua vita: gli angeli e la musica.
Takumi aveva bisogno
assolutamente di due cose per poter realizzare ciò che amava: lei e la sua
voce.
Takumi non avrebbe mai
potuto avere una cosa in tutta la sua esistenza: lei.
Takumi non avrebbe mai
voluto che succedesse una cosa anche a costo di perdere se stesso: sporcarla.
A Takumi piacevano due
cose: la neve e la sua voce. Una perché candida, pura e pulita come se fosse
appena nata, l’altra perché era in grado di rendere tutto come ciò che a lui
piaceva.
Takumi si sarebbe ucciso
se le fosse successo qualcosa e avrebbe ucciso chi avrebbe fatto quel qualcosa.
Per Takumi vivere
significava solo una cosa: Reira.
Piccola (ci tengo
a precisare) Takumi Centric. Io non amo per niente la coppia Takumi/Reira, ma
leggendo il manga e la storia dedicata a Takumi, mio personaggio preferito di
Nana peraltro, mi è sembrato necessario dedicargli questo piccola flash. I suoi
sentimenti e i suoi pensieri sono così contortoti e spesso in capibili su tutto
tranne su una cosa: Reira. Ho voluto cercare di far capire qualcosa di lui che
io ho capito fra le vignette di questo fantastico capolavoro.
Grazie a tutti per
la lettura!