-A me stessa e a Baekhyun, che mi ispira sempre in un modo o in un altro.
 

RIVER FLOWS IN YOU

È notte fonda e fuori grandina, Chanyeol se ne accorge dall'insistente rumore delle gocce d'acqua condensata che si schiantano contro la finestra. La stanza è illuminata solo dalla luce parziale emessa dai fulmini che di tanto in tanto si infrangono al suolo. Probabilmente si gela fuori e Chanyeol non può che ghignare, lui il freddo proprio non riesce a percepirlo, nudo e con la testa di Baekhyun appoggiata al suo petto. Gli viene da sorridere, perché è tipico di Baekhyun: addormentarsi con la testa sul suo petto, a ritmo dei battiti del suo cuore.
 

Hanno finito da poco di fare l'amore, lo hanno fatto e rifatto ancora e ancora una volta. 
Gli impegni a lavoro li hanno tenuti lontani per qualche giorno e quindi hanno dovuto recuperare. Anche perché un Baekhyun frustrato è piuttosto insistente, lo deve ammettere (non che gli dispiaccia).

Prende ad accarezzargli i capelli che non se ne accorge nemmeno, con la mano sinistra, quella non impegnata a cingergli le spalle. Si passa le ciocche bionde e setose tra le mani.

Un fremito gli attraversa la colonna vertebrale. Eppure lui è lì, tra le sue braccia. 
Il suo Baekhyun. 
Ride silenziosamente Chanyeol, con quel suo strano sorriso storto. 
Ah se glielo sentisse dire che è suo, lo prenderebbe a sberle così, su due piedi, senza pensarci.

"Chanyeol, guarda!"
Un piccolo Baekhyun all'età di dieci anni corre verso di lui con i palmi aperti davanti a se: una piccola farfalla dalle ali variopinte è appoggiata delicatamente al suo palmo aperto.
Il sorriso sul suo volto è un qualcosa di perfetto, lascia mostrare anche la piccola fessura dove un dentino é appena caduto.
Chanyeol crede di non averlo mai visto sorridere così. Poi la farfalla spicca il volo e deve ricredersi, perché il suo sorriso diventa ancora più grande.
"Baek, ma è bellissimo" e Chanyeol, dieci anni non ancora compiuti, sa perfettamente che, più che alla farfalla, si sta rivolgendo al suo migliore amico.
Poi si siede per terra, sull'erba umida appena innaffiata, battendosi le mani sulle cosce. Come sempre, Baekhyun gli si siede in grembo e Chanyeol abbraccia la sua vita. Sin da bambini questa è la loro posizione.
Baekhyun prende a giocare con l'erba, intrecciando quei filini verdi ed umidi tra le dita, beatamente appoggiato al petto di Chanyeol.
"Sai Chan, io sono proprio come quella farfalla, prima o poi imparerò anch'io a volare. Volerò lontano" ed alza le braccia al cielo, coi pugnetti chiusi.
Chanyeol se lo stringe meglio al petto.
"Si Baekhyun, volerai."
 

È davvero tardi adesso e dovrebbe mettersi a dormire, ma proprio non riesce a fare a meno di pensare: i ricordi scorrono come fiumi davanti ai suoi occhi.
 

Ha nella testa una melodia.

"Baekhyun sei mio"
Medesima posizione, luogo diverso: camera di Baekhyun, ormai diciassettenni, o meglio, solo Baekhyun, per Chanyeol mancano ancora un paio di mesi.
"No, Chanyeol" gli dice questo, accarezzandogli il
dorso delle mani strette intorno alla sua vita.
"Mi ami, Baekhyun?" glielo sussurra all'orecchio, lentamente, come ogni volta.
"Da sempre" e questo è tutto quello che basta a Chanyeol, un bacio nell'incavo del collo dura più del solito e lascia una scia.

Tra loro non c'è mai stato un inizio di qualcosa. Tra loro, in realtà, è stato un evolversi.
Ad un certo punto le strette intorno alla vita di Baekhyun si sono fatte più possenti, i baci sulla nuca più duraturi e poi non è bastato più. Chanyeol ha voltato Baekhyun verso il proprio viso e le loro labbra si sono incontrate a metà strada. 
Niente di più semplice, il naturale corso degli eventi.

Con Baekhyun non è mai stato facile, Chanyeol lo riconosce a se stesso.
Baekhyun è così tante cose: è una stella rossa, una bomba ad orologeria, una farfalla dalle ali variopinte, un fiume in piena.
Baekhyun è una terra incontaminata che non potrà mai essere abitata. Non appartiene a niente e a nessuno se non a se stessa. 
Chanyeol lo sa, Baekhyun può volare. 
Ha temuto quel giorno da sempre, in realtà, il giorno in cui Baekhyun avesse spiccato il volo, lasciandolo indietro.
 

La melodia è cosi intensa ora, sta per mettersi a canticchiarla.

"Devo andare via"
Sono sul pavimento e quello di Baekhyun è poco più che un sussurro, la camera stavolta è quella di Chanyeol. Hanno entrambi vent'anni ora, Chanyeol li ha compiuti da una settimana appena, sono pari adesso.
Le sue braccia sono ancorate alla vita dell'altro, canticchia una melodia nell'incavo del suo collo. 
Percepisce Baekhyun sorridere 
"River Flows in You, perché?"
Domanda questo, e Chanyeol lo avverte dal suo tono: è sorpreso. 
Ma non riesce a captare da cosa.
"Sei così pieno di vita amore mio, come una farfalla" appoggia la testa sulla sua spalla
"Tu non vuoi mai appartenere a nessuno." 
E con le dita di una mano comincia a tracciare tutte le sporgenti vene del suo polso
"Sei come la corrente di un fiume in piena, un fiume scorre in te."
Sente Baekhyun fremere sotto di se e per un attimo crede di aver sbagliato tutto.
"Vieni con me, Chanyeol"
Hanno fatto l'amore per la prima volta, quella sera, e poi mille volte ancora le sere a venire.

Ha smesso di piovere, Chanyeol non sente più la pioggia scrosciare violenta contro la finestra. La stanza ora è illuminata parzialmente da un fascio flebile di luce, l'alba sta sorgendo.

Sta canticchiando la melodia, se ne accorge solo quando sente Baekhyun muoversi leggermente per poi alzare la testa verso di lui. Non può far a meno di sorridere perché a distanza di quasi trent'anni è sempre bellissimo, ed è l'amore della sua vita.
"River flows in you." Constata questo, con la voce arrochita dal sonno. "A cosa pensi, amore mio?" 
Se lo stringe contro e non può far a meno di volerselo sentire così vicino.
"Ehi" Baekhyun prende ad accarezzargli leggermente i capelli.
"Mi ami?" Chanyeol glielo sussurra all'orecchio, lentamente, come ogni volta.
"Da sempre."

Chanyeol chiude gli occhi rilassandosi, Baekhyun appoggia la testa sulla sua spalla. È tutto tranquillo, può dormire adesso.

Ha una melodia nella testa.

*********
Annyeooooong
VI CONSIGLIO Di LEGGERLA ASCOLTANDO RIVER FLOWS IN YOU DI YIRUMA.
Allora, non sarà la cosa più bella(?) che abbia mai scritto, e probabilmente queste note saranno inutili, okay. Vorrei solo comunicarvi le emozioni. Questa è probabilmente la storia più importante che abbia mai scritto e dio sto blaterando tanto e ok niente ahahahah. E sopratutto, LA CHANBAEK E' LA MIA SACRA OTP.
Spero vi piaccia, davvero, fatemi sapere.
Alla prossima❤️