Giovedì, 9 giugno 2011
Sono seduto. Sto aspettando. Il cuore mi sta martellando nel petto. Sono le 17.36 e sono qui a fissare la porta principale del suo edificio attraverso il vetro oscurato della mia Audi. Sono in anticipo, lo so, ma ho aspettato con ansia questo momento per tutto il giorno.
Sto per rivederla.