`Question mark`

Un semicerchio. Una piccola linea. Un punto. Ripetere. Ancora e ancora, fino ad avere la nausea. Il gessetto verde che stride contro la parete della sua cella ha un che di rassicurante. È stato facile averlo. Una scommessa con una guardia poco sveglia e quel simpatico (perché sì, ad Edward piacevano decisamente quei piccoli oggetti colorati) oggetto era nelle sue mani, pronto a decorare le pareti della sua momentanea “casa”. Si fermò un momento, ammirando la parete piena di quei tanto familiari punti interrogativi. Si rigirò il gessetto tra la mani, sentendosi rassicurato nel vedere la polvere verde appiccicarsi sulle sue dita. Un sorriso gli nacque spontaneo. Ora sentiva quel posto un po’ meno ameno. Una guardia ruppe quel momento di pace avvertendolo che da lì a poco avrebbe avuto inizio la sua seduta psichiatrica. Uno sbuffo di Edward riempì la cella. Come se uno qualunque di quegli psichiatri da strapazzo fosse stato in grado di comprendere anche solo lontanamente la sua psiche. Si alzò lentamente dal pavimento e cercò di risvegliare le sue gambe intorpidite. Si affrettò a nascondere il gessetto sotto il cuscino logoro che quel “fantastico” posto gli aveva riservato e si predispose ad aspettare l’arrivo della guardia, ciondolando i piedi. Ben presto la porta della sua cella si aprì e nella stanza entrarono tre guardie (del resto, con la forza fisica che si ritrovava non c’era certo bisogno di misure drastiche) che gli misero le manette e lo trascinarono fuori. - Cash, vecchio amico, che ne dici di un fantastico indovinello per iniziare bene la giornata? – Aaron Cash, guardia di Arkham, lo guardò inarcando un sopracciglio e sbuffò, segno che poteva continuare a parlare. - Cos’è prima verde e poi rosso? – disse l’Enigmista sorridendo sornione. Cash assunse un’espressione quasi delusa – Davvero? Stavolta caschi male Nygma, conosco la risposta – - Sicuro? – Rispose l’Enigmista strascicando le ultime lettere della parola. - Il semaforo - - Ah, peccato, almeno ci hai provato – E mentre le guardie lo portavano via Cash rimase a rimuginare sull’indovinello. Credeva di avere la soluzione, credeva che per una volta sarebbe stato in grado di fornirgli la risposta esatta. - Aspetta Nygma! – gli urlò dietro – Qual è la risposta? – - Una rana in un frullatore, vecchio amico, una rana in un frullatore -. Angolo autrice Di solito non faccio questi angoli, ma non scrivevo da molto tempo e quindi eccomi qui. Ho deciso di scrivere sull'Enigmista dato che è un personaggio che non viene mai considerato molto, ma è uno tra i più interessanti. Stavo pensando di continuare a scrivere Flashfic di questo genere su vari personaggi, quindi se l'idea vi piace, se volete dare un vostro parere sulla storia o se volete anche solo dirmi che non vi piace, fatevi avanti, Sixela.