Rating: Verde
Parola scelta: procreare
Stagione senza stagioni
Oscar & Maria Antonetta
Oscar & Maria Antonetta
Guida creata da il blog di Lisa. Su una sponda del laghetto, incorniciata da boschi secolari, percorsi da strade e sentieri che conducono a giardini e poggi; alcuni lasciati alla natura, altri piacevolmente abbelliti da una statua, un obelisco, un gazebo. Qui il Petit Trianon emerge come il palazzo incantato di qualche fiaba, una fiaba con una bella regina rinchiusa in un sogno dorato che ignora ogni spicchio di realtà al di fuori di esso. E Oscar è questo che è venuta a portare alla sua regina, la realtà, la preghiera di aprire gli occhi sui tumulti che di giorno in giorno accendono l’animo del popolo di Francia. Queste erano le intenzioni poco prima di varcare il salone del Trianon, poco prima che lei le corresse incontro sorridendo, il volto luminoso di sincera gioia. “Mettetevi comoda amica mia, qui non ci sono formalità da rispettare,” dice la Regina di Francia prendendole la mano con la familiarità che si riserverebbe ad una sorella. La conduce nella nurserie dove riposa la piccola Madame Royale o mousseline, come la chiama la madre. “E’ bella la mia bambina, vero Oscar.” Si china sul lettino, le sfiora i capelli chiari con una tenerezza tale che persino il comandante della guardia reale ne prova commozione. Oscar sa che non conoscerà mai cosa significhi procreare un altro essere umano, amarlo incondizionatamente come solo una madre può fare. E tuttavia non è questo a rattristarla, non è questo il pensiero che le adombra il viso. Non ha mai visto la regina così felice e lieta come in quel momento e mai come in quel momento vorrebbe congelare il tempo per lasciarle sempre quel sorriso. Le vuole troppo bene per permettere che la realtà le immalinconisca gli occhi, li sporchi con l’ombra del turbamento. No, ora vuole solo godere di quella luce. Ci sarà tempo, modo. La spada intanto resterà sempre sguainata in difesa della sua regina.