Come Fragole Spuntate D’Autunno
Prologo
-Ho paura…- dissi quasi tremando per il contatto della sua mano, troppo vicina, troppo calda, troppo… accogliente, troppo tutto…
- Ho paura…- dissi fissando quegl’occhi castani troppo vicini ai miei nocciola, - ne ho tanta- dissi con il viso che man mano si abbassava verso terra in cerca di un qualcosa,
in cerca anche solo di un fiore bianco che potesse aiutarmi…
- hey… di cosa hai paura?- disse con aria giocosa e con quel sorriso che era impercettibilmente stampato sulle labbra rosee e sottili, - di nulla…- di cosa potrei aver paura… di lui?
Si… io avevo paura…
paura
di Lui
Non era né un essere mitologico, né di certo un vampiro
pronto a succhiarmi il sangue… lui era Mio
No, mi sono sbagliata,
non avevo paura di lui, ma di Me…
Capitolo 1
Una fragranza di
fragola
Let me take you down,
’cause
I’m going to strawberry fields.
Nothing is real and nothing to get hungabout.
Strawberry fields forever.
Always, no sometimes,
think it’s me, but you know
I know when it’s a dream.
I think I know I mean a ’yes’ but
it’s all
wrong, that is I think I disagree.
Let me take you down,
’cause
I’m going to strawberry fields.
Nothing is real and nothing to get hungabout.
Strawberry fields forever.
Strawberry fields forever…
Strawberry fields forever-Beatles
Quando aprii gli occhi
lo trovai lì…
Mi fissava... più che altro era immerso nei suoi pensieri, fissandomi…
sul suo viso vi era rimasto, se così si può dire, fotografato, un sorriso… così raro, così spontaneo, da sembrare irreale…
Il viso era illuminato da questo, ed io non potei far altro che guardarlo. Non lo avevo mai visto così,
eppure ci conoscevamo da troppo tempo rispetto ai nostri sedici anni… volati fra lacrime e gioia come farfalle azzurre verso orizzonte…
Mugolai e mi sfuggì uno sbadiglio. Un movimento … e si accorse del mio reale risveglio,
- ciao…- mi disse dolcemente mentre io, intontita, lo fissavo in viso, e indietreggiando leggermente il capo verso il suo, gli risposi con lo stesso monosillabo offri tomi.
Le.. 4.50… è tardi…
- dove… sono? Non ricordo…-
- sulle mie gambe… su di me… sono comode?- disse accennando un sorriso lieve, molto probabilmente anche lui si era svegliato da poco, aveva gli occhi gonfi gonfi dal sonno.
-su di te… - dissi bisbigliando confusamente, solo allora mi accorsi che le parole erano veritiere, infatti, le sue mani erano sui miei biondi capelli, e io, invece,
avevo il capo sulle sue gambe, mentre il resto del mio esile corpo, era coperto da , qualcosa, di molto simile, ad un plaid rosso.
- ma.. ohhh.. scusa!- dissi alzandomi di colpo, ma a quanto pare troppo presto, visto che caddi di nuovo nella mia posizione iniziale…
Scoppiò a ridere.
Sentivo odore di fragole nell’aria per quanto lo fosse la sua risata.
- non ricordo, perché sono qui?-
- perché abbiamo bevuto segretamente alcool, nascondendo in bagno le bottiglie, nel caso i miei fossero tornati e poi... – fece per toccarsi la testa come se avesse
un gran mal di testa- ohhh… non ricordo, so’ solo che una cosa è sicura, io mi sono ritrovato qui senza pantaloni ed a dorso nudo… e tu eri abbracciata a me…- rispose al quanto serio.
Forse troppo.
Mi misi seduta, a quel punto.
La mia espressione fu molto simile a quella di una bambola, ma la cosa assurda è che le bambole non hanno espressioni ed il mio viso prese un rosso, che nascose il solito colorito pallido,
le labbra rosee addirittura parvero scomparire… e i miei occhi persero … ogni… emozione…
Un secondo, che quella fragranza di fragola ricomparve nella stanza, e mi distrasse dai miei pensieri:
Stava ridendo.
-Ahahahah!! Dovresti vedere la tua espressione! Stavo scherzando! Ti sei addormentata mentre stavamo vedendo la Tv! -
Era uno scherzo!
Gli feci la linguaccia, e tirando un sospiro di sollievo, incrociai le braccia al petto, e la faccia più imbronciata che riuscissi a fare, senza trattenere le risate, apparve in un niente.
- ma dai Selene, stavo scherzando!-
- no io mi sono offesa, non sai che spavento!-
-Però ti sarebbe piaciuto eh?? Psk ahahah-
- la smetti! Non ti parlo più!-
- okok…-
- va bene? Psk-
-Ahahahahahah- scoppiammo a ridere
E quell’odore di fragola si sparse per tutta la casa,
come se fosse una melodia intonata da me e da quello scimmione…
***Spazio dell’autrice***
Ecco a voi il primo ed il prologo! Non vi preoccupate questa la continuerò!XD
Mi piace troppo! Anche perché IO adoro e fragole!
ALLORA…
Un po’ di spiegazioni: fragolosamente e parole derivanti da fragole, le userò spesso nel racconto… ok?
Spero vi piaccia! ^.^
Fatemi sapere, va bene? Mi fa molto piacere se leggete o aggiungete a preferiti ecc… ma mi piacerebbe molto anche se scrivesse qualche recensione… ok beh Baci …
By MakyMay