La solitudine
Bussano così forte che il silenzio si contorce
interrompendo il mio viaggio in un mondo senza porte
fanno entrare vento che mi sussurra ‘morte’
in un momento in cui credevo che la vita non ha colpe.
La colpa è solo mia, preso dall’isteria,
tra le mani di una sorte che fugge tramortita,
mi dice che è finita mentre cola la ferita
e mi rassegno in un letto che ferma la mia pazzia.
La solitudine è un gioco d’allegria
c’è chi vince, chi perde e a chi viene la nostalgia.
La solitudine è una compagna senza vita,
ti rimane accanto anche se non hai vie d’uscita.
La solitudine ti raffredda il letto,
e ti fa sentire al caldo solo piangendo.
La solitudine ha un coltello in mano,
te lo pone sotto gli occhi di chi non c’è mai stato.
Guardo vecchie pellicole di film sopra uno stipite
impolverate come l’anima di chi non sa vivere
tormentate con il sangue nell’iride
che più guardo nell’infinito e più mi metto piangere.
Tutto torna, anche io nel solito angolo
aspettando quella persona che mi fa gioire tanto
intanto tengo stretto a me ogni malanno
ma non fuggo, attendo e combatto.
-DreamEater