“Perché?”
La domanda
giunge inaspettata dopo la consueta doccia serale, mentre lui
è stravaccato sul
proprio letto in pigiama e smanetta con il cellulare. A rivolgerla
è Yixing, in
accappatoio e olezzante di doccia gel alla pesca. Nel farlo si friziona
i
capelli umidi con un asciugamano, lo sguardo inquisitorio ma gentile.
Coglie
Chanyeol impreparato, sebbene -in cuor suo ne è consapevole-
fosse in realtà
prevedibile.
Quando
infatti hai la brillante alzata di ingegno di registrare in diretta
streaming
la tua reazione al videoclip di un caro amico nonché
compagno di band che
debutta come solista, c’è da aspettarsi che vi
siano delle conseguenze. Se
inoltre, poniamo il caso, tu in suddetta diretta streaming emuli la
più
assatanata delle fangirl, emetti degli “ooooh” di
apprezzamento nell’osservare
il tuo caro amico accoppiarsi con l’aria grazie ad allusivi
movimenti di bacino
e, in sintesi, sembri essere ad un passo dall’urlare:
“Senpai fammi tuoH!”
strappandoti i vestiti di dosso, la richiesta di Yixing risulta quanto
mai legittima.
“Perché
cosa?” Chanyeol finge di non aver capito dove
l’altro voglia andare a parare.
Yixing non
glielo consente. “Lo sai benissimo” ripone
l’asciugamano bagnato sul comodino.
“Ti ha
dato
fastidio?” si stringe nelle spalle, contrito per precauzione.
“Certo
che
no” sbuffa Yixing. “L’ho trovata una cosa
carina”.
Chanyeol si
rilassa, sollevato. Temeva di essersi reso ridicolo, o (peggio ancora)
sgradito
all’amico. Riconosce di essersi lasciato trasportare un
po’ troppo dall’entusiasmo
durante la live. In quel momento si sentiva così
genuinamente felice,
orgoglioso che proprio Yixing -il più negletto e osteggiato
degli EXO in quanto
unico cinese rimasto- pubblicasse un disco scritto e prodotto da
sé, con cui potesse
dimostrare al mondo le sue doti di artista poliedrico, da non riuscire
granché a
tenere a bada l’emozione. Ad essere sincero avrebbe persino
una mezza idea di
replicare l’esperimento in occasione dell’esordio
sulla scena della nuova
subunit CBX, ma ripensandoci forse non è il caso. Il fandom
ha accolto con
divertimento e simpatia il suo reaction video; Yixing, invece, lo fa
sentire a
disagio.
Lo guarda
fisso, attento. Lo scruta come fosse una farfalla sotto vetrino, quasi
lo
stesse studiando.
“Vorrei
solo
capire, Yeol”, si accomoda accanto a lui, “per
quale motivo ti sei comportato
in tal modo. Tutti quegli urletti, i commenti. Sembravi una delle
nostre fan durante
i concerti. Non intendevi prenderle in giro, spero?
Scimmiottarle” articola le
frasi con cura, costruendole parola su parola. Benché ormai
padroneggi ottimamente
il coreano, soppesa ogni virgola. Il suo perfezionismo non ha limiti.
“No,
affatto”
nega Chanyeol, gli occhi sgranati. “Non mi permetterei mai.
Anzi, diciamo che
le capisco” si schiarisce la voce, in difficoltà.
“So come si sentono. Anche io
sono un fan. Un tuo fan” rivela. “Sei
così talentuoso: sei un bravissimo
ballerino, suoni mille strumenti, componi musica, hai una bella voce,
reciti. E
ciò nonostante sei una delle persone più modeste
che io conosca. Ti ammiro
molto” incrociare lo sguardo di Yixing senza avvampare ed
assomigliare a una
tredicenne con la cotta gli costa grande fatica. Comunque sia, fallisce
miseramente.
“Quanti
complimenti” Yixing sfarfalla le lunghe ciglia, sulle sue
guance affiora una
coppia di fossette. “Grazie, sei gentile”.
Una spallina
dell’accappatoio scivola lungo la sua clavicola destra,
scoprendo una generosa
porzione di pelle che pare crema, venata da un sottile reticolo di
capillari
azzurrini. Un capezzolo rosa scuro fa discretamente capolino dal
tessuto
spugnoso. Chanyeol gli dedica un’occhiata distratta e
deglutisce. Ha caldo, è
imbarazzato e non sa spiegarsene la ragione.
“Ma
perché
ti sei scandalizzato tanto per la mia scena a torso nudo?”
chiede a tradimento
Yixing. Il suo respiro delicato come un soffio sfiora il collo di
Chanyeol, che
trasalisce; avverte il sangue affluire prepotentemente giù
dabbasso, sotto l’ombelico.
Non va per niente bene. Allarme rosso.
“Mi
avrai
visto senza maglietta almeno un miliardo di volte: perché
reagire come un
verginello?” insiste l’altro, angelo fuori e infame
nell’animo, giacché solo un
autentico infame rigirerebbe il coltello nella piaga spargendo anche un
pizzico
di sale per gradire.
Chanyeol non
ci sta capendo più nulla. Il battito sordo del proprio cuore
gli rimbomba nelle
orecchie, lo sente pulsare lungo le vene al ritmo di un tamburellare
selvaggio.
Tum-tum-tum-tum-tum.
“Uhm”
mugugna. La gola è arsa, la salivazione azzerata.
“Hai un bel corpo. Piuttosto
sexy” offre, anzi spara, anzi azzarda, anzi confessa. Il
filtro cervello-bocca
è andato a puttane. Un calcio in culo alla
dignità e via, verso il Gaio
Infinito e oltre!
“Oh”
Yixing
si avvicina ulteriormente. “E ti vergognavi a pensarlo,
giusto? Per questo hai
nascosto il viso dietro le mani?”
Chanyeol, a
quel punto di un deciso color melanzana, annuisce con un groppo in gola
grande
quanto una pallina da golf. Ma prima che possa scavarsi una fossa da
qualche
parte e seppellircisi dentro, si sente spingere all’indietro.
In un attimo
Yixing gli è addosso, a cavalcioni sopra di lui. Gli
artiglia i polsi con le
dita e lo inchioda saldamente al materasso, cosce contro bacino. La
cintura
dell’accappatoio è allentata e
c’è troppa pelle bianca in mostra, troppi
muscoli tesi e gonfi che premono e costringono.
“In
tal
caso, Chanyeol, ti fornirò un valido motivo per arrossire in
mia presenza”
ghigna, persa qualsivoglia parvenza di creatura angelica.
(Spoiler:
Yixing è un infame della peggior specie. Però
scopa bene, sicché...)
Il reaction
video di Yeollo è stato rimosso da Youtube perché
la SM puzza, ma la gif in cui
schecca vedendo Yixing che si denuda mezzo secondo sono riuscita a
reperirla
comunque (http://ic.pics.livejournal.com/ruddens/17422444/256228/256228_original.gif).
Che fagiano.
Una
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