L'occhio di Athena e l'incontro.
Stiamo camminando in silenzio da un pezzo. Lui si limita a farmi strada e io osservo il paesaggio; non venivo a York Shin City da un pò.
Oh giusto, non vi ho raccontato praticamente nulla di me.
Io e la mia sorella gemella, Lily appunto, siamo state adottate appena nate. Mio padre, Sharoan Satou ci ha trovate davanti alla porta di casa, con una lettera nella cesta in cui eravamo state messe e con un piccolo indizio in più.
Indossavo una collana a forma circolare, un turchese per l'esattezza che più in là ho scoperto che si tratta del famigerato Occhio di Athena uno dei sette, posto sotto la diretta protezione del clan Sanne, sterminato anni fa.
A quanto pare io e Lily siamo le uniche sopravvissute e in quanto tali abbiamo deciso di cercare gli altri occhi; quando incontrai Leorio e gli raccontai la mia storia lui non fece una piega. Eravamo a un ricevimento quella sera a cui ero stata invitata essendo amica della padrona di casa.
Ricordo che mi fece un'inchino e sorrise.
- Se permette Madame, avrei due richieste da farle.
Inaricai un sopracciglio e lo spronai a continuare. Lui in risposta mi fece il baciamano e disse.
- La prima; vorrei aiutare lei e sua sorella. Non sia mai che il grande Leorio lasci sole due povere punzelle in difficoltà! E la seconda....
Alzò il capo.
- Me lo concedi un ballo?
Agrotto le sopracciglia mentre Leorio casca per terra. Non capisco che stà succedendo almeno fino a che non noto un ragazzino con una strana capigliatura nera come la pece. Mi sforzo di ricordare il suo nome.
Ah si, lui dovrebbe essere Gon......Scusate, non ricordo mai con esattezza i nomi.
- Leorio!Come stai? Com'è andato il viaggio?- il ragazzo comincia a sommergerlo di domande strappandomi uno dei pochi sorrisi sinceramente divertiti che regalo a chi mi stà intorno. Di solito li concedo solo a Leorio.
E capite bene il perchè.
Ma non divaghiamo.
- Gon, per la seconda volta; non soffocarlo.- lo rimprovera...Killua, ecco.
- Appunto. Faccelo salutare anche a noi.- sorride un biondino...Kurapika, mi pare. L'albino alza lo sguardo e inarica un sopracciglio.
- Eih Leorio, ma quella è la tua ragazza?
La sua.... ragazza?
Arrossisco di botto, chinando il capo. Una ragazza della stessa età di Killua gli si avvicina e gli tira un colpo sulla nuca.
- Non fare il maleducato.- lo rimprovera seria, come una mamma fa con un bambino un pò maleducato. Lui le fa una linguaccia in risposta facendomi sorridere per la seconda volta.
Leorio si alza e si spolvera i vestiti per poi ghignare nella direzione di Killua.
- Lei è Sakura Satou la mia migliore amica.- puntualizza, mettendomi un braccio intorno alle spalle. Sorrido nervosa e avverto un forte sentimento di gelosia (?) provenire dalla ragazza con la tuta di pelle. Inarico appena un sopracciglio e le rivolgo un'occhiata gentile, sperando di acquietare l'animo ribelle che possiede.
- Sakura loro sono: Gon.- il moro fa una faccia entusiasta che mi strappa un risolino.- Killua.- l'albino fa un cenno educato.- E Kurapika.- conclude indicando il biondino che fa un'inchino alla mia direzione.
- Bene....Lei è Amy! Amy lui è Leorio.- fa gentilmente le presentazioni Gon. La sua ragazza mi rivolge un sorriso di circostanza. A quanto pare è un tipo piuttosto possessivo.
Killua ci presenta la sua ragazza Myrabel.
A quel nome sono spiazzata. Myrabel? Quella Myrabel?
O.
Mio.
Dio.
Kurapika infine mi piazza davanti la sua collega, Yuki. Mi sento un pò a disagio...
Alla fine prendo fiato.
- Il mio negozio è qui vicino...A chi va una torta al cioccolato?
Bene, come ho già detto mi sono dovuta re-inscrivere..Ma bando alle ciance lascio tutto nelle mani della ragazza dopo di me^^
Stiamo camminando in silenzio da un pezzo. Lui si limita a farmi strada e io osservo il paesaggio; non venivo a York Shin City da un pò.
Oh giusto, non vi ho raccontato praticamente nulla di me.
Io e la mia sorella gemella, Lily appunto, siamo state adottate appena nate. Mio padre, Sharoan Satou ci ha trovate davanti alla porta di casa, con una lettera nella cesta in cui eravamo state messe e con un piccolo indizio in più.
Indossavo una collana a forma circolare, un turchese per l'esattezza che più in là ho scoperto che si tratta del famigerato Occhio di Athena uno dei sette, posto sotto la diretta protezione del clan Sanne, sterminato anni fa.
A quanto pare io e Lily siamo le uniche sopravvissute e in quanto tali abbiamo deciso di cercare gli altri occhi; quando incontrai Leorio e gli raccontai la mia storia lui non fece una piega. Eravamo a un ricevimento quella sera a cui ero stata invitata essendo amica della padrona di casa.
Ricordo che mi fece un'inchino e sorrise.
- Se permette Madame, avrei due richieste da farle.
Inaricai un sopracciglio e lo spronai a continuare. Lui in risposta mi fece il baciamano e disse.
- La prima; vorrei aiutare lei e sua sorella. Non sia mai che il grande Leorio lasci sole due povere punzelle in difficoltà! E la seconda....
Alzò il capo.
- Me lo concedi un ballo?
Agrotto le sopracciglia mentre Leorio casca per terra. Non capisco che stà succedendo almeno fino a che non noto un ragazzino con una strana capigliatura nera come la pece. Mi sforzo di ricordare il suo nome.
Ah si, lui dovrebbe essere Gon......Scusate, non ricordo mai con esattezza i nomi.
- Leorio!Come stai? Com'è andato il viaggio?- il ragazzo comincia a sommergerlo di domande strappandomi uno dei pochi sorrisi sinceramente divertiti che regalo a chi mi stà intorno. Di solito li concedo solo a Leorio.
E capite bene il perchè.
Ma non divaghiamo.
- Gon, per la seconda volta; non soffocarlo.- lo rimprovera...Killua, ecco.
- Appunto. Faccelo salutare anche a noi.- sorride un biondino...Kurapika, mi pare. L'albino alza lo sguardo e inarica un sopracciglio.
- Eih Leorio, ma quella è la tua ragazza?
La sua.... ragazza?
Arrossisco di botto, chinando il capo. Una ragazza della stessa età di Killua gli si avvicina e gli tira un colpo sulla nuca.
- Non fare il maleducato.- lo rimprovera seria, come una mamma fa con un bambino un pò maleducato. Lui le fa una linguaccia in risposta facendomi sorridere per la seconda volta.
Leorio si alza e si spolvera i vestiti per poi ghignare nella direzione di Killua.
- Lei è Sakura Satou la mia migliore amica.- puntualizza, mettendomi un braccio intorno alle spalle. Sorrido nervosa e avverto un forte sentimento di gelosia (?) provenire dalla ragazza con la tuta di pelle. Inarico appena un sopracciglio e le rivolgo un'occhiata gentile, sperando di acquietare l'animo ribelle che possiede.
- Sakura loro sono: Gon.- il moro fa una faccia entusiasta che mi strappa un risolino.- Killua.- l'albino fa un cenno educato.- E Kurapika.- conclude indicando il biondino che fa un'inchino alla mia direzione.
- Bene....Lei è Amy! Amy lui è Leorio.- fa gentilmente le presentazioni Gon. La sua ragazza mi rivolge un sorriso di circostanza. A quanto pare è un tipo piuttosto possessivo.
Killua ci presenta la sua ragazza Myrabel.
A quel nome sono spiazzata. Myrabel? Quella Myrabel?
O.
Mio.
Dio.
Kurapika infine mi piazza davanti la sua collega, Yuki. Mi sento un pò a disagio...
Alla fine prendo fiato.
- Il mio negozio è qui vicino...A chi va una torta al cioccolato?
Bene, come ho già detto mi sono dovuta re-inscrivere..Ma bando alle ciance lascio tutto nelle mani della ragazza dopo di me^^