E Derek si sveglia tutto sudato in una mattina gelida di febbraio.
Fuori, i pini sono imbiancati e piegati sotto la leggere pesantezza della neve che tuttora scende dal cielo etereo.
Dentro, solo silenzio e tanta solitudine di un cuore ferito e perso negli abissi di un incubo che altro non vorrebbe che ripercorrere quelle migliaia di costellazioni di nei disegnate su una pelle fin troppo pallida.
In another universe.
E Stiles si sveglia tutto tremante in un pomeriggio di agosto.
Dentro solo silenzio, silenzio di chi, disperato, non può far altro che sopravvivere al presente.
Fuori, il sole ustiona il terreno e scalda l'ambiente. Gli animali assetati in continua ricerca di acqua nella terra deserta.
E come Stiles, alla ricerca di un miraggio che, anche per poco, possa riportargli quegli occhi liquidi e profondi di fronte ai suoi.
Perché, a volte, l'unica cosa che possiamo fare è sognare.
Ciao a tutti, questa è ufficialmente la mia prima storia su efp, spero vi sia piaciuta. Come vedete adoro l'angst e ne divoro a tonnellate perciò mi farebbe molto piacere se lasciaste anche un mini commentino *abbozza una faccina dolce con tanto di occhioni*
Grazie a tutti anche per averla semplicemente letta, un bacio <3
Giuli