Titolo:
Xièxiè
Prompt: Film
horror
Fandom: Axis Powers
Hetalia
Note:
Brevissima flashfic partecipante all’iniziativa “Notte stregata! - Halloween Special”
indetta dal forum Torre di Carta.
Che
carini, questi due. Tanto per cambiare un po’ xD
Jingoku
è
un vero film horror giapponese, scelto a caso consultando una
lista.
Gomen
nasai significa
“sono dispiaciuto”, oppure semplicemente scusa.
Nánhái
significa
“ragazzo” e Xièxiè
“grazie”.
Sono entrambi cinesi.
*
Doveva
ricordarsi, la prossima volta, di pensarci bene, prima di domandare con modi
compiti alla vicina di casa di tenergli compagnia al cinema, durante la
proiezione di un film di genere horror.
Nonostante
le luci spente dentro alla sala, lui si accorse con un ben celato dispiacere che
Mei-chan, durante la visione di Jingoku, un classico giapponese del
1960, aveva piagnucolato, tremato, si era spesso coperta il viso con le lunghe
maniche di fronte alle scene più brutte e sanguinose.
Questo
stato delirante era continuato finché Kiku, mosso da un forte senso di pietà,
non le aveva cinto le spalle con un braccio, sfiorandole i lunghi capelli
castani.
«Gomen nasai, Mei-chan. Se può consolarti, pensa che
quello che stiamo vedendo è frutto di fantasia», dichiarò il giapponese in tono
rassicurante.
La
ragazza aveva sperato che il ragazzo lo facesse, aveva accettato di vedere un
film horror insieme soltanto per stargli vicina. Non poteva essere che grata,
non dispiaciuta.
Perché
stare accanto al Nánhái che lei amava
in segreto e ammirava da quando erano piccoli servì a mitigare in parte la sua
sciocca paura.
Al
fatto che la trama non lasciasse presagire alcun lieto fine, non diede
importanza.
Tanto
un giorno la taiwanese lo avrebbe avuto, il suo finale felice con
lui.
«Xièxiè, Kiku».
{205
parole secondo utelio}