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Autore: Martina_Winchester    04/11/2016    2 recensioni
Mary è andata via, quando tutti pensavano che finalmente si sarebbe potuta ricostruire una sorta di armonia tra i Winchester. Dean è un uomo adulto che non ammetterà mai di soffrire della sindrome dell'abbandono. (coda 12x03, sorta)
Genere: Angst, Introspettivo, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Castiel, Dean Winchester, John Winchester, Mary Winchester, Sam Winchester
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
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La verità è che studiare le fattispecie di reato per sei ore di fila può portare a risultati del tutto inaspettati. 



dal diario di Dean Winchester

Lebanon, Kansas
27 ottobre 2016
 
Mamma è andata via.
Di nuovo.
Come fanno tutte le persone che conosco, prima o poi. Non dovrebbe più stupirmi una cosa del genere. Tutti vanno via. Se sono fortunati. Se non lo sono, muoiono prima di riuscirci.
È ironica questa cosa, in effetti.
Tutta questa merda è cominciata perché Occhi Gialli ha infettato il piccolo Sammy quando ancora portava il pannolino. E, invece, con il passare degli anni, mi sono dovuto decisamente ricredere.
Il problema non è Sam, gli affari di famiglia, la caccia, i mostri e tutto il resto che viene dietro, no.
Il problema sono io.
Sono io quello velenoso, quello infetto. Sono io quello che la gente evita, e fa anche bene.
Tutte le persone che si guadagnano la mia fiducia, tutte le persone che mi vogliono bene e a cui io voglio bene, prima o poi ne subiscono le conseguenze.
Mio padre è stato il primo.
Si fidava di me e mi ha lasciato a cacciare da solo perché pensava che ormai fossi pronto a farlo.
Non lo ero.
Quando è sparito sono andato nel panico più totale. Ero solo contro il mondo e non ero assolutamente in grado di farcela, a differenza di quello che credeva John. E così sono andato a riprendere Sam. Ho ributtato anche lui in questa merda dalla quale aveva cercato, ed era riuscito, con tutto sé stesso, a tirarsi fuori.
“Occhi Gialli lo avrebbe trovato comunque” mi dico spesso, ma la verità è che me ne sento responsabile lo stesso.
Jessica è finita bruciata sul soffitto dell’appartamento che divideva con mio fratello per colpa mia. Se Occhi Gialli non avesse captato che i Winchester, e soprattutto quello che lui aveva marchiato, si fossero rimessi in carreggiata per dargli la caccia, non avrebbe ammazzato anche lei, non ne avrebbe avuto motivo.
Non avrebbe avuto motivo di ucciderla coma la mamma.
Mary è solo l’ultima ad aver assaggiato quello che significa starmi vicino.
Ne esci male, ne esci con le ossa rotte, sempre che tu non muoia prima. E lei è prima morta e poi andata via spontaneamente.
Le manca papà, e ha ragione. La capisco. Manca anche a me.
Ma John è morto, cazzo, e non tornerà anche lui in vita per intervento divino (o quasi) com’è successo a lei.
Il mondo è pieno di pericoli e lei è rimasta indietro di trent’anni, e io dovrei proteggerla, perché sono suo figlio, sono un cacciatore, anche se lei non avrebbe mai voluto questo per me, e so per esperienza diretta quello che vuol dire essere morto e ritornare in vita.
Dovrei proteggerla, ma lei non me lo permetterà mai.
E anche questo è ironico.
Perché io farei lo stesso. Anzi, io ho già fatto lo stesso.
Quando sono… diventato un demone, ho chiesto esplicitamente a Sam di lasciarmi andare, anche se lui non lo ha fatto, ovviamente, ha percorso strade oscure per ritrovarmi e portarmi indietro, ha rischiato la sua stessa vita per me.
Sembra di vivere in un loop temporale con la mia famiglia, o, insomma, quello che ne resta.
Tutti siamo morti e siamo stati portati indietro almeno una volta dall’altro. E tutti abbiamo la testa dura e pretendiamo che l’altro non agisca per farlo.
E anche stavolta andrà così.
Forse… dovrei chiedere a Cas di tenerla d’occhio, lui potrebbe farlo…
No, Dean. Non coinvolgerai per l’ennesima volta Castiel, esponendolo di nuovo al pericolo per problemi che non lo riguardano. Il fatto che lui si sia ribellato al Paradiso, che i suoi fratelli lo abbiano voluto morto per anni, che abbia subito (e vinto) un controllo mentale, che abbia accettato Lucifero nel suo tramite per salvare la tua vita e quella di Sam è più che sufficiente.
 
La verità è che io ci provo a fare la cosa giusta, davvero, ma pare che il mondo non sia d’accordo. Trasforma qualunque cosa io faccia in un pericolo per gli altri.
Avrei dovuto andarmene io, non mamma.
Sam, come al solito, lo aveva capito che c’era qualcosa che la turbava, e io, come faccio sempre, non l’ho voluto ascoltare. E così mamma è andata via, senza che riuscissi nemmeno a dirle che le voglio bene, che, Dio, se mi è mancata e che finalmente, dopo tanto tempo, mi sembrava di aver ritrovato un po’ di pace.
 
Ma d’altronde, ancora, la cosa non dovrebbe stupirmi.
Ci metto anni per realizzare le cose che mi accadono intorno e che mi coinvolgono direttamente a meno che non sia il mostro di turno che tenta di uccidere me o mio fratello.
 
C’ho messo anni a capire di essermi innamorato di Cas e ancora non ho il coraggio di dirglielo. Non sono riuscito a trovarlo nemmeno quando ero convinto di dover morire.
E tutto questo perché io so già dove porterebbe una cosa del genere: Cas scapperebbe. Perché è un angelo, con una missione da compiere, più alta e valida del consolare un essere umano come me. Figurarsi amarlo.
Perché questo non è un fottutissimo film in cui con una dichiarazione si risolve tutto. No.  
Questa è la mia merdosissima vita, in cui tutte le persone a cui voglio bene prima o poi vanno via.
 
Ho già perso di nuovo la mamma.
Non posso perdere anche Cas solo perché vorrei condividere il peso del mondo con lui. Lo fa già da anni, nonostante tutto, e la cosa gli ha causato più problemi che vantaggi.
E non posso andare lì e dirgli “Sai, Cas, è da un po’ che volevo dirtelo, ma credo di essermi innamorato di te, ti va se provassimo a stare insieme?”. Sarebbe patetico, oltre che inutile.
Perché questa è la mia vita, e io continuerò a viverla così, cercando di nascondere la persona inutile che sono nel mio lavoro, che è l’unica cosa che mi resta. Almeno fino a quando non incontrerò una lama affilata o la canna di una pistola sul mio cammino. 
   
 
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